La punizione più grande

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Thalia:

non riuscivo a muovermi,sentivo solo una forte puzza d' alcol.

poi mi sono risvegliata qui, in questa stanza.

ieri ho avuto l'incontro con quel bastardo, non pensavo potesse arrivare a tanto. Chris e io eravamo come fratelli da piccoli; ricordo bene tutte le volte che lui e i suoi genitori passavano le festività con noi.

invece ora tutto è cambiato, ora lui è completamente un' altra persona. mio padre mi ha avvisato più volte, " thalia stai attenta a Santos, lui non è più il bambino che ricordi".

io nel frattempo sono ancora stesa su questo maledetto letto. la luce del sole è fortissima ed a malapena riesco ad aprire gli occhi.

" figlio di puttana toglimi queste cazzo di manette" urlo più forte che posso

improvvisamente entra lui, addosso solo dei pantaloni neri.

" hey hey bambolina che caratterino" dice ridendo

cazzo ho voglia di rompergli il naso quando ride.

" non ho fatto che urlare tutta la notte"

" lo so, ti ho sentita, e sai cosa ho pensato.." dice avvicinandosi sempre di più

" ho pensato che avresti potuto urlare con me, per altro" dice sfiorando con le dita il mio labbro inferiore.

" mi fai schifo" rispondo

lui se ne va ridendo .
"Stronzo del cazzo" dico mentre cerco di liberarmi.

Chris:
Ritorno nel mio ufficio, ancora eccitato da ciò successo prima.
Quella ragazza mi fa impazzire, e credo ci divertiremo molto.
Nel mio ufficio ci trovò un uomo sulla sessantina, basso e robusto.
"Santos, che piacere rivederti" dice Abraham Perez, lo zio della puttanella.

"Abraham che piacere" rispondo per poi abbracciarlo.

"Ho saputo che mia nipote è qui" dice sedendosi sulla poltrona del mio ufficio
Io annuisco e mi siedo difronte a lui .

"Sei venuto per contrattare?" Aggiungo .
"No Ragazzo , voglio solo vederla"
Io sorrido e gli faccio segno di seguirmi

Lui si alza e mi segue.
Mi segue anche con lo sguardo, e questo mi fa capire che devo stare attento.. mai fidarsi di un Perez.

Io e Abraham abbiamo fatto molti affari insieme, tra cui anche il rapimento di thalia, ma non mi sono mai fidato, è pur sempre lo zio.

Entriamo nella stanza e thalia inizia ad urlare come una pazza .
Abraham si avvicina e inizia a toccare il suo corpo.
"Dai stai ferma"
" eh caro chris, questa ragazza è proprio sexy"  aggiunge.

Sarà che non sopporto quel uomo, Sarà che molestare una donna, soprattuto se è tua nipote, mi da fastidio;prendo la mia postola e gliela punto alla testa.

"Non toccarla mai più"  gli dico minaccioso.

Dalla sua testa scendono goccioline di sudore; è spaventato e sono certo che non è la prima volta che ci prova.

"Eii chris calmiamoci,  è solo una puttana"
"No Abraham ti sbagli, è tua nipote"
Lui ride sotto i baffi, poi risponde.
"Sbaglio o è ciò che volevi fare pure tu"
" non sbagli, ma io ho venticinque anni, non sono suo zio..E  COSA PIÙ IMPORTANTE" dico scandendo bene L'ultima frase, "COSA PIÙ IMPORTANTE , SENZA IL SUO CONSENSO NON MI SAREI MAI PERMESSO"

abbasso l'arma e lo caccio "non presentarti mai più qui, mi assicurerò che i nostri affari terminino"

Lui spaventato corre via.

Mi giro verso thalia, che non smette di piangere.
Così decido di liberarle le mani. "Thalia promettimi che se ti libero non proverai a scappare"
Lei mi guarda con quei suoi occhi stanchi, occhi di chi non ce la fa più.

In questo momento un po' mi pento di averla rapita, insomma lei cosa c'entra con la mia vendetta. Ho tolto ad una ragazzina la possibilità di vivere la sua vita, solo per il mio sfizio di vedere suo padre soffrire.

"Te lo prometto" mi dice con un filo di voce.
La libero, lei a stento riesce ad alzarsi
Mi guarda schifata, poi mi tira una schiaffo.
Non faccio nulla, tranne accarezzarle il viso bagnato.
Bagnato dalle sue lacrime.

Mi alzo e lei si scansa, come se si aspettasse che le facessi qualcosa. Mi fermo e la guardo profondamente.

" riposati, domani abbiamo tantissime cose da fare"  le dico prima di uscire e ritirarmi nella mia camera.

Ah ragazzina, quanti piani che ho cambiato per te.
Eh si, non voglio più ammazzarla, non voglio più torturarla, ma voglio che stia con me
Credo che questa sia per suo padre la punizione più grande.

la figlia del bossDove le storie prendono vita. Scoprilo ora