la figlia del boss

Sguardi interminabili

Thalia:
Da quando ho saputo che Ambra aspetta un bambino,  ho perso circa 20 anni di vita.
In più stasera c'è la cena, e io vorrei non andarci.

Odio dover trascorrere del tempo con chris.
Odio farlo perché mi manca e non voglio ammetterlo a me stessa.

Io ho David, lui è un uomo fantastico, ma non so perché non riesco a provare qualcosa per lui.
Con David mi riesce complicato anche baciarlo.
In questa ultima settimana infatti, ci siamo visti una sola volta e però circa tre ore.
Ore che mi sono sembrate troppe.

Nel frattempo faccio riflessioni sulla mia inutile vita, scelgo il vestito per stasera.
"Ambra sto provando a chiamarti da stamattina, richiamami" dico alla segreteria
" ancora non posso crederci che aspetta un bambino" penso.

Mi sarebbe piaciuto saperlo da lei invece, è stato Mark a dirmelo.
Ieri stavo tipo morendo dentro.
Sono felicissima per loro e spero riescano ad essere felici, come vorrei esserlo io.

Potrei e forse ci riuscirei solo lasciando il Messico.
Non è nemmeno questo il punto.
Anche se mi trasferissi in Alaska, Chris sarebbe sempre nei miei pensieri.

Mi accorgo che sto facendo tardi a lavoro, così infilo la giacca nera abbinata alla gonna, e poi mi metto in macchina verso il negozio.

Non riesco nemmeno a parcheggiare in santa pace, che David mi viene incontro.
"Hey, hai già fatto colazione?"
"No" rispondo scocciata.

Lui si accorge del mio atteggiamento e invece di insultarmi come meriterei, si avvicina di più e mi chiede se vada tutto bene.

"Sono solo un po' stanca" rispondo spostandomi da lui ed entrando nel bar affianco al negozio.

Si certo quel sono un po' stanca è tradotto come " sono innamorata di un l'altro".
So che sbagliando moltissimo, sto solo facendo soffrire una persona che vuole il meglio per me, ma giuro che è più forte di me.

Se solo non fossimo entrambi così orgogliosi.
Se solo avessi il coraggio di provare a stare con lui.
Se solo avessi il coraggio di non nascondermi dietro David, che io sto usando solo per far ingelosire chris.

Una volta seduti al tavolo e preso le ordinazioni, David inizia a parlarmi del suo prossimo viaggio.

"Partirò per l'Austria fra due settimane"

Io ho la testa completamente tra le nuvole.
Ambra, Mark e il bambino e tanti altri problemi con i miei.

Annuisco a tutto ciò che dice, non capendone nemmeno il significato.

Mi ritrovo non so nemmeno io come, nel bagno del mio negozio a piangere come una fontana.

Tutta questa situazione non la reggo più.
Ho bisogno di parlargliene.

Nel frattempo passano un paio d'ore.
A pranzo ho ordinato una pizza con molto tabasco, subito dopo sono uscita a fare due passi.

Ho anche parlato con Ambra e la sua giustificazione è stata "non puoi capire l'ansia. Ti giuro che non ne ho avuto tempo"
Ma alla fine l'ho anche compresa.
Ci siamo rifatte parlando di abiti e della cena di stasera.
Le ho spiegato che non ci tengo ad incontrare suo fratello, ma purtroppo è suo fratello e io sua cugina/migliore amica.

"Ci vediamo fra due ore" le dico prima di entrare in auto.

Lei mi abbraccia e io le accarezzo il pancino.
"Ho troppa ansia che devo raccontarlo a mia madre e ai tuoi."
Io la rassicuro, "andrà tutto bene"

Andrà tutto bene un cazzo.
Io non avevo messo in conto che anche i miei parteciperanno.
Certo che si può dire che da come sono andate le cose, chris abbia più rapporto con i miei che con me.

Guido fino a casa, parcheggio ed entro in casa.
Saluto i domestici e mi reco subito in camera mia.

Vedendo l'ora mi accorgo che ho più o meno un ora e venti .

Entro in doccia e lavo il mio corpo accuratamente.
Lo asciugo e ci spalmo su la crema idratante al cocco e caramello.

Indosso il mio abito e poi passò ad un trucco leggero.

Le scarpe invece sono sempre state il mio punto debole.
Ne ho così tante che non riesco mai a decidere quale indossare.
Alla fine opto per una classica décolleté beige.

Una spruzzata di poison e sono pronta per andare all'inferno.

I miei genitori saranno sicuramente già a casa di Mark.
Io invece sono la classica ritardataria che nonostante avesse un'ora e venti, ha impiegato solo per entrare in macchina ,due ore.

Arrivo e mi fermo fuori alla porta.
La macchina di Chris è già qui.
Tentenno a bussare, poi lo faccio.

"Thalia aspettavamo solo te" mi dice accogliendomi un Mark agitato.
Io gli do una pacca sulla spalla " forza che andrà bene,'rilassati." Dico.

Vado in cucina ed ecco che è li.

Lo guardo

Lui anche.
E uno scambio di sguardi interminabili arricchisce la stanza di passione.

Ne vedremo delle belle stasera. Io ho intenzione di finirla una volta per tutte.