Non riesco ad uscirne

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Ambra:
Volevo evitare tutto questo, così da non creare disagio fra mio fratello e thalia, ma purtroppo ho dovuto invitare tutti così da dare personalmente notizie e spiegazioni.
Ho già sbagliato con thalia e non voglio che si ripeta.

"Dai sediamoci a tavola che è pronto" dico per chiamare tutti.
Ci sediamo e l'ansia aumenta.
Guardo Mark e ci scambiamo un sorriso.
Lui prende la mia mano e la stringe.

Iniziamo a mangiare.
Mia Madre parla con Mark, e scoprono di avere molta affinità.
Credo passi più di un ora prima che mio zio dica qualcosa che mi  da finalmente una spinta.

"Questa cosa è molto bella, ma sopratutto molto grande"
Io annuisco e sorrido.
"Vero" dice mia madre
"Non è un po' troppo grande per due persone?" Aggiunge mia zia.

Io ho l'ansia, inizio a tremare.
"Tre" dico facendo tacere tutti.
"Saremo presto in tre"

A Chris cade  la forchetta, poi rivolge uno sguardo omicida a Mark.

Sono tono tutti sconvolti e in sala per qualche minuto nessuno dice nulla.

Mia madre per rompere il ghiaccio alza i calici.
"Un Brindisi a voi" dice per poi farmi l'occhiolino

Adoro mia madre, non la ringrazierò mai abbastanza per ciò che ha fatto per me, e per non avermi mai giudicata.
Ora che l'hanno presa tutti abbastanza bene sia io che Mark siamo più rilassati.
Il mio unico pensiero è mio fratello, che non mi ha ancora rivolto parola.
Forse come Thalia  , si aspettava che glielo dicessi personalmente, o forse è arrabbiato con Mark.

Mia madre e i miei zii vanno via.
Sembrano felici della serata e la cosa che mi ha fatto piacere è che hanno parlato con chris tutta la sera.
"Tesoro ti chiamiamo domani" dice mia madre abbracciandomi.
"Sono felicissima per voi" dice mia zia.

Restiamo in quattro.
Mi avvicino a thalia che sta asciugando i piatti lavati.
"Possiamo parlare?"
Lei annuisce.
Ci sediamo sul divano e iniziamo a parlare di vestitini, culle e pappe.
"Sono così felice di diventare zia" dice entusiasta

Io la guardo meglio. In realtà la tengo sotto controllo già da un po'.
La vedo strana e la sento stressata.
"Thalia cosa hai ?"dico interrompendo il suo discorso su i nomi.

Lei resta di stucco e cambia espressione.
Si inumidisce le labbra dall'ansia, lo so perché la conosco troppo bene.

Thalia:

"Thalia cosa hai?" Interrompe il filo del mio discorso.
Non so cosa raccontarle, non so nemmeno cosa io abbia.
Potrei dirle la verità, che vedere suo fratello mi ha fatto del male.
Ma la vera verità è che sono ancora troppo innamorata di chris, e questo si vede a distanza di chilometri.

"Sono parecchio stanca Ambra, non preoccuparti"
È ciò che decido di dirle, non voglio si preoccupi.

Lei insiste ancora una volta, ma veniamo interrotte da suo fratello.
"Io torno a casa, thalia ti serve un passaggio?"
Io sto per rifiutare, ma mi ricordo che ho dato la macchina ai miei perché zia Clara avrebbe dovuto fare un'altra strada per lavoro.

"Si chris, accompagnala" dice Ambra.
Sono stanca, è tardi e avrei dovuto comunque chiamare un taxi.
Accetto e mi pento di non essermene andata un ora fa con i miei.
È che non ho avuto il coraggio di affrontare i discorsi di mio padre.
avrebbero iniziato a rompere dicendo che chris è un bravo ragazzo e che loro si sono sbagliati su di lui.

"Allora ci sentiamo domani" dico abbracciando Ambra
"Mi raccomando" rivolge lei a Chris
Abbraccio Mark e lo saluto.

Ci mettiamo in macchina e partiamo.
Da subito un gran silenzio, poi prende iniziativa.
"Metto un po' di musica?" Domanda
Io annuisco e lascio scegliere a lui.
Sono fredda con lui, e quasi non gli do confidenza, d'altronde è ciò che ho fatto per tutta la sera.

Come adesso, ci siamo solo scambiati sguardi.
Mette una canzone di Luis miguel, un cantante molto famoso sopratutto in Messico.

La canticchia e mi rivolge un po' di attenzione.
"Allora come va con il tuo fidanzato" azzarda.
Lo fissò in malo modo, poi rispondo acida.
"Benissimo"
Lui annuisce e ride nervoso.
"Quindi è una cosa seria fra di voi" domanda.

Io stanca di lui e delle sue domande, mi incazzo.

"Senti chris, qual'è il tuo problema?"
"Nessuno thalia, perché dovrei averne"
Io cerco di respirare e mantenere la calma.
"Smettiamola di farci del male , che se avessi voluto fartene saremmo ritornati insieme, o forse ci saremmo messi"
Dico incerta su quello che era il nostro rapporto prima.
Lui lo capisce, lo noto dal suo volto.
Ci riflette su, e io nel frattempo noto che abbiamo fatto la strada di casa sua.

"Perché siamo a casa tua?" Domando mentre entriamo in garage.
"Ah c'è una busta con delle cose tue, vorrei le prendessi personalmente"

Io resto perplessa, perché mai a mezzanotte dovrei prendere mie cose.
"Resti qui ?"

Ma decido comunque di scendere dall'auto e seguirlo.
"No"
Ed è li che mi fotto da sola.
Questa casa troppi ricordi, troppo mia.

Mentre mi guardo  attorno, lui ritorna e mi da una busta.
"Grazie" dico educatamente
"Di nulla" mi risponde

Ci guardiamo profondamente e succede ciò che non sarebbe dovuto accadere.

Ci baciamo.
Finiamo nella sua doccia , strano no?
È bastato passare una sera con lui per rovinare il piano di dimenticarlo.
Ho impiegato mesi per allontanarlo dal mio cuore, e poi sono bastati solo due secondi di sguardo.
Chris è come una droga, ed io non riesco più ad uscirne.

 Chris è come una droga, ed io non riesco più ad uscirne

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