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Taehyung

Frequentava casa di Jimin da quando aveva 10 anni circa. I primi tempi Jin giocava con loro, per lo più,ora che ci pensava,li mandava a fare "delle segretissime missioni" per lui, tipo rubare la cioccolata dal frigo,inventare storie per coprirlo quando usciva di nascosto. A volte però giocava anche lui, come la volta in cui per fare uno scherzo alla signora Park,avevano riempito la dispensa di carta di giornale,nascondendo il cibo in giro per casa,o ancora quando per l'anniversario dei loro genitori, Taehyung era stato delegato a comprare dei fiori,tantissimi fiori, per spargeli nella camera da letto.
Poi Jin era cresciuto, aveva altri modi per passare le giornate e così la mamma di Jimin iniziò a tornare a casa più serena, sapendo che gli scherzi erano finiti. Poi si erano trasferiti, tornando in città nelle vacanze e lasciando quella casa ai figli sperando di responzabilizzarli in qualche modo.

Era arrivato sabato e Jin li aveva invitati tutti a casa sua a fare colazione quella mattina.
Sapeva ci sarebbe stata della tensione,Jimin gli aveva raccontato cos'era successo con Yoongi.
Non capiva ne il suo amico ne l'altro,gli sembravano entrambi esagerati da entrambe le parti. Eppure Jimin era irremovibile e con Yoongi non poteva parlare.
-giorno- perso a preoccuparsi di quei due,fu colto alla sprovvista quando Jungkook entrando lo salutò con un bacio sulla guancia,prima di passarlo e andarsi a sedere al tavolo.
-Jin-hyung cosa ci prepari?- disse con la voce da bambino.
Il più grande scosse la testa e gli rispose qualcosa che non sentì,perchè fu di nuovo distratto nel vedere scendere Jimin e voltarsi verso la porta e accogliere Yoongi, Hoseok e i suoi lividi.
-ma cosa ti è successo?-
-racconta pure Hobi,loro non la sanno la storia- Namjoon era arrivato con lui,era rimasto appoggiato al lavello per dare fastidio a Jin.
-mi date il tempo di entrare o sto sulla porta?-

Seduti tutti a tavola, chi col caffè davanti, chi con il riso preparato dal padrone di casa, chi con del te per "stare leggeri",così aveva detto proprio Jin, guardavano Hoseok come a leggerli nel pensiero.
-oddio ma siete un ansia-esplose lui.-l'altra sera sono rimasto al pub mentre Jin e Nam lasciavano Yoongi a casa sua e ho incontrato Kisoo-disse annoiato.
-scusate ma io non so chi sia- ed effettivamente nessuno aveva mai raccontato a Taehyung di Kisoo; dopo una breve introduzione del personaggio in questione,continuò.
-è venuto da me totalmente dal nulla dicendomi,palese che fosse ubriaco, che Hun lo aveva lasciato ed era colpa mia,che ha visto quante volte mi ha telefonato,e questi sono il suo ringraziamento-disse indicandosi il volto.
-beh Hun allora ha intenzioni serie-commentò Taehyung.
-ma se non si è nemmeno presentato quando siamo tornati da Jebu- parlò Yoongi; si era andato ad appoggiare alla parete vicino alla finestra,con la sua tazza in mano.
-non sappiamo perchè non ci è andato-rispose Jimin.-e poi ha cercato di parlargli dopo- Aveva parlato piano,come succedeva sempre, d'altronde, quando nella stanza c'era più di solo Taehyung o solo Jin.
-ciò che sappiamo è che non ha avuto le palle-replicò il più grande.-e che dopo le ha solo rotte-
Jimin gli rivolse un'occhiata terribile,ma tornò presto a guardare il tavolo.

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