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Yoongi

Ad un certo punto della serata usciva sempre a prendere una boccata d'aria,magari perché aveva bevuto troppo oppure più semplicemente qualcuno o qualcosa lo aveva fatto arrabbiare.

Far entrare dell'aria nuova nel suo corpo lo salvò da quella brutta sensazione che saliva dalle sue dita fino alla testa,come una scossa,che all'altezza del petto diventava un peso e poi una fitta alle tempie.

Era abituato ad avere il suo gruppo stretto di amici,non si aspettava di poter accettare qualcuno di nuovo o addirittura voler passare del tempo con quel qualcuno.

Come due giorni prima, appena lo aveva visto,anche quella sera non gli aveva staccato gli occhi di dosso,sperando di fargli capire quello che l'ultima volta non aveva capito,di seguirlo,di fare qualsiasi cosa che lo includesse.

Era strano per lui avere un pensiero del genere,un pensiero che in ogni caso fu spinto via da Hoseok.

Aveva distolto lo sguardo quasi subito,bevuto l'ultimo sorso e poi era uscito. Non si aspettava che nessuno lo seguisse, ne tanto meno che Jimin gli corresse dietro come nei drama. Proprio per quello dopo dieci minuti prese l'ennesimo respiro e camminò dentro al locale.

Avrebbe preferito stare fuori; Jungkook era dove lo aveva lasciato,con un nuovo bicchiere, e Hoseok con la testa appoggiata sulla spalla di Jimin.

-oh Yoon,riesci ad accompagnare Jimin a casa?io e Jungkook non passiamo di lì-

Jungkook forse aveva capito qualcosa,lo guardava come a chiedergli scusa.

-okay-si sedette senza guardare nessuno, sentendo lo sguardo di Jimin su di lui.

Dopo un altro bicchiere e un'ora a parlare di cose che non aveva ascoltato,decisero di andare a casa.

Hoseok lo baciò di nuovo,sta volta li guardò,vide Jimin imbarazzato.

In macchina non parlarono,Yoongi sapeva l'indirizzo,qualsiasi parola avrebbe fatto trasparire emozioni che Yoongi secondo tutti non provava,soprattutto per una persona che conosceva da così poco.

-grazie per il passaggio-si voltò a guardarlo.

-nessun problema-voleva guardarlo negli occhi per vederlo cedere,sapere di essere lui quello in grado di sostenere uno sguardo del genere.

Fu così,Jimin ci restò poco in quegli occhi,prese un po' di colore sulle guance e scese dalla macchina.

-eri il ballerino migliore in pista-Yoongi parlò continuando a non far cadere i suoi occhi.

Jimin gli sorrise,lo salutò con la mano e chiuse la portiera.

Yoongi allora lasciò cadere la testa.

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