Yoongi
Jimin abitava davvero lontano da lì,risultava difficile pensare che passando da quelle parti casualmente lo avesse visto.
-si lo so,gliene parlerò-
Hoseok era suo amico da tanti anni,vedeva come guardava Jimin,come lo aveva guardato la sera in cui Yoongi si divertiva a improvvisarsi parrucchiere. Aveva notato eccome quello sguardo e si era sentito cattivo nel fare di tutto per interrompere quell'atmosfera.
Non gli rispose,annuì e basta.
-oh non avevo visto lo zaino,stavi studiando? Ti ho interrotto?- si alzò velocemente.
Yoongi rise-perchè sei saltato in piedi?-
-vado a prendere la metro,non volevo toglierti del tempo-
Si alzò anche lui-Jimin,stai tranquillo,non avevo nemmeno tirato i libri fuori dallo zaino,è stata una bella sorpresa vederti qui-
-oh,okay,va be comunque dovrei tornare,ho un compito di arte da fare,sono lento con i disegni quindi-
-io ora pensavo di tornare a casa,per quanto possa sembrare poetico non riesco a studiare qui,a casa ho dei fogli e delle matite se possono servirti-
Era consapevole che non avrebbe studiato normalmente,che si sarebbe fermato a osservarlo seduto nella sua stanza.
-ricambio l'ospitalità-alzò le spalle.
-okay,grazie,se non disturbo o-
-no,l'unica cosa è che dovremo raggirare mia madre e le sue domande su chi tu sia eccetera-
Lo vide sorridere.
In macchina Jimin aveva preso il controllo della radio,dicendo a Yoongi che gli avrebbe regalato dei CD,nel caso avesse viaggiato di nuovo in quella macchina.
Gli piaceva l'idea di poter vedere di nuovo Jimin sul sedile del passeggero,ascoltando dei CD che sicuramente lui avrebbe odiato.
La famiglia Min viveva in un alloggio a due piani nel quartiere accanto a Itaewon,Hannam.
-ciao mamma,vado in camera- sapeva benissimo che sua madre avrebbe notato l'ospite improvviso, ma provò lo stesso a raggiungere la sua stanza al piano di sopra,sperando di essere così veloce da risultare invisibile.
Adorava sua mamma,ma poteva essere sospettoso invitare a casa il tuo nuovo amico diciassettenne.In ogni caso sentiva di voler tenere Jimin come un piccolo segreto tutto suo,senza esporlo al mondo esterno.
-va bene. Oh ciao-disse una volta uscita dalla cucina.
Vedere Jimin salutare era come avere davanti la personificazione dell'educazione.
-molto piacere, sono Park Jimin- Yoongi aggrottò la fronte,quello non era sicuramente il cognome del suo amico Jin.
-piacere di conoscerti- gli sorrise.
Dopo tutto era una bella scena da vedere,sua mamma e Jimin sorridenti a parlare e presentarsi;avrebbe sicuramente pagato il biglietto.
Quando le presentazioni furono terminate entrambi guardarono Yoongi.
-va be,io e Jimin andiamo su,devo studiare e lui ha un importantissimo compito da portare a termine-lo prese per il polso e iniziò a dirigersi verso le scale.
-avete già fatto colazione?posso preparare qualcosa-
-io non ho fame grazie-
-grazie mille,ma sono stato in un caffè prima di incontrare suo figlio-fece un piccolo inchino.
-va bene,ti fermi a pranzo?-
-non saprei,cioè mi farebbe molto piacere-
-Jimin non vuole disturbare,rispondo io per lui,si-
E detto ciò riuscì finalmente a scappare di sopra.Angolo autrice
Invece di essere di Taehyung e Jungkook i prossimi capitoli saranno nuovamente di Yoongi e Jimin, ci saranno due capitoli per ogni protagonista.
Grazie mille per le letture 😊
-koya🥀
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Blushing
Fanfictionstavano lì,impalati,imbarazzati,come se non fossero mai usciti di casa,ma con la sicurezza di non farlo vedere