Namjoon
Alla fine,anche per lui,Jimin era una nuova scoperta.
Lo vedeva davvero preso da Yoongi però.
Allo stesso tempo conosceva l'amico,da più tempo del più piccolo,e sapeva bene quali timori abitavano in lui.
Sapeva che qualcosa sarebbe andato storto.
-usciamo stasera?-
-direi di sì-
-bene,allora vado a vedere cos'ho in valigia-
-Jimin-
-mh?-
-Yoongi ti piace davvero?-
-sei la spia di mio fratello?-
-no,tranquillo era una mia curiosità-
-non sono molto convinto,comunque si,si mi piace-
-dovete conoscervi bene però-
-okay non avremo questa conversazione,già Jin me lo ha detto,qualcuno che ha qualcosa di meno banale da dire?-
-è solo perchè noi lo conosciamo e-
-lo so che voi lo conoscete,lo sto conoscendo anche io,vorrei averne il tempo,però-
-hai ragione-si arrese,forse non sarebbe finita come pensava lui,forse con Jimin era diverso.
Si svegliò due ore dopo,per colpa del telefono che non smetteva di suonare.
-pronto-disse con la voce impastata.
-Namjoon,dove sei?-
-chi è?-appena sveglio,le uniche cose che era in grado di pronunciare erano "ancora cinque minuti" e "non uccidermi",quindi formulare una domanda era stato un grande sforzo.
-sono tua madre-
Ecco l'unica cosa che voleva evitare.
-oh,scusa,ciao-
-riproviamoci,dove sei?-
-Jebu-
-per un motivo preciso?-
-festeggiamo la fine della settimana d'esame-
-hai iniziato ad informarti su Busan?-
Come al solito sentiva sua madre fare delle conversazioni da sola,come se Namjoon non parlasse neanche.
-no,perchè non ho intenzione di andarci-
-ne abbiamo già discusso-
-possiamo discuterne quanto vuoi,non ci vado-
-con papà abbiamo visto un bel appartamento nel centro-
Sbuffò.
-se ti piace tanto Busan,e hai già trovato un appartamento,fai i bagagli e vacci tu-
-ti scordi sempre di portare rispetto verso tua madre-
-non rispetto chi non rispetta me-
-non fare come se fossi un adulto-
-faccio come ho imparato ad essere,da solo-
-tu andrai a Busan,fine della discussione-
-non capisco perchè devo lasciare la mia università a Seul per una di Busan-
-perchè io e tuo padre lo consideriamo giusto-
-non sei Dio mamma,non tutto quello che pensi è giusto-
-smettila di parlarmi così-urlò dall'altro capo del telefono.-tuo padre lavorerà a Busan e tu non rimarrai così lontano da noi,in più i Lee vivono già là,sua figlia farebbe il tuo stesso percorso di studi e-
-ah certo,adesso si è trasformato tutto,ora ritorniamo sul tuo piano perfetto di farmi costruire la famiglia felice con chi vuoi tu,basta guardare come siete felici tu e papà,ho 19 anni mamma,e sono diverso da voi,non sposo chi mi dici tu-
-hai detto bene,non sei ancora maggiorebne e finché vivrai con i nostri soldi farai quello che ti dico-
-vorrà dire che inizierò a vivere con i miei di soldi,così non devo vedervi nemmeno in cartolina-urlò spegnendo la chiamata.
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Blushing
Fanfictionstavano lì,impalati,imbarazzati,come se non fossero mai usciti di casa,ma con la sicurezza di non farlo vedere