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Jin


Alla fine avevano ascoltato Namjoon e invece di accompagnarlo dove si trovava Jimin, avevano lasciato Yoongi sotto casa sua.

-dai Yoon,vai su-

-voglio stare un po' qui fuori-

-non mi fido-

-sto meglio ve l'ho detto,non so nemmeno che casa è,prendo po' d'aria e poi entro-

Si erano convinti, persino Namjoon, proprio perché in effetti,non poteva girare per tutte le case intorno fino a trovarlo. Hobi era rimasto al pub, mentre Jin si stava facendo accompagnare a casa.

-come va la convivenza con Taehyung?-

Erano fermi in macchina sotto casa di Jin.

-bene,lui cucina e io pulisco,abbiamo trovato un accordo equo-

Era imbarazzante trovarsi soli a volte,non avevano parlato bene della loro situazione, ma forse non volevano farlo, Namjoon per dei motivi, Jin per altri.

Il telefono del più piccolo suonò.

-pronto,salve,si,davvero? È fantastico,okay,certo,bene,a domani,grazie mille.-

-chi ti ha chiamato? Il presidente?-rise Jin.

-il mio nuovo datore di lavoro-

-da quando lavori?-

-da quando sono ad un passo dall'essere bandito dalla mia famiglia- rise piano.

-che succede?-

-nulla di cui preoccuparsi,tranquillo-

Jin scosse la testa-okay,non dirmelo,ma magari potevo aiutarti-

-non credo,vai,che domani abbiamo lezione-

-capito, se volevi cacciarmi bastava dirlo-scese.

-non voglio cacciarti-

Jin fece il giro della macchina,arrivò al finestrino opposto e bussò.

Namjoon scoppiò a ridere e tirò giù.

-dimmi-

Jin si sporse e gli lasciò un bacio veloce.-ti avrei chiesto di salire,ma a quanto pare non vuoi passare più tempo con me-

Detto questo, ritornò sui suoi passi ed entrò in casa.

Aveva paura di aprire un discorso serio,sia per il fatto che sapeva che qualcosa preoccupava Namjoon,sia perché in fondo si chiedeva se era davvero necessario dover parlare di qualcosa.

Qualcuno bussò.

-sono in tempo per accettare l'invito che non mi hai fatto?-

Jin annuì.-vuoi una tisana?-chiuse la porta.

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