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Taehyung

Si era voluto sedere da solo,non aveva ancora parlato con nessuno,solo con Namjoon la sera prima.

Evitava Jimin e Jungkook,sentendosi in colpa,ma non voleva di nuovo far sentire uno dei due responsabile di farlo uscire dalla sua tristezza.

Non sapeva se sarebbe mai riuscito a tornare a Daegu. Erano partiti a causa dell'improvviso peggioramento della salute di sua nonna.

La considerava la sua ultima alleata in famiglia.

Passò tutto il suo ultimo tempo con il nipote seduto nella sua vecchia poltrona accanto al letto.

E poi smise di dire "Taehyungie raccontami qualcosa" ogni volta che si svegliava.

Ma si era, per quanto possibile, preparato a quello.

Lessero il testamento; la casa di famiglia sarebbe stata di Taehyung una volta maggiorenne,senza però la possibilità di vendita fino a quel punto.

Tutti i piani di suo padre,di venderla affittarla o comunque renderla una fonte di guadagno andavano in fumo.

E fu appena il notaio finì di leggere,che si sentì veramente fuori dalla famiglia;suo padre lo colpì in pieno volto,con le dita aperte che si stamparono sulla sua guancia.

Disse che aveva plagiato sua nonna, che era stato con lei tutto quel tempo solo per convincerla a prendere quella decisione.

Sua madre non si mosse,neanche quando l'uomo le disse di non essere stata in grado di farsi amare da sua madre,e nemmeno quando descrisse sua suocera come una pazza ipocrita che sarebbe dovuta morire prima.

Taehyung non era fatto per gli scontri,abituato a subire,perciò in silenzio,prese il testamento dalle mani del notaio,corse nella sua stanza a raccattare le sua cose e corse veloce fino alla prima fermata del pullman.

Tornare a Seoul voleva dire saltare il funerale,ma sperò che sua nonna lo potesse perdonare per quello.

Nei posti al fondo sedevano,come fossero i casinisti della classe,Namjoon,Jin,Jungkook e Hoseok;Yoongi aveva "sequestrato" il suo migliore amico,sedendosi più avanti.

-Tae-

Jimin si sedette accanto a lui.

-che fai qui?-

-sono venuto a dirti che sono molto offeso dal fatto che sei andato da Nam e non da me-

-scusa-

-Taehyung,che è successo?-

Jimin lo conosceva,inutile dirgli che andava tutto bene,così gli raccontò le vicende degli ultimi giorni.

Il suo amico lo abbracciò,in silenzio,senza dire nulla.

-sto bene,davvero,o comunque starò meglio,quindi cerca solo di fare come se non fosse successo nulla,così non rovino il weekend a nessuno e penso ad altro-

Annuì.

-bel bacio comunque,grazie per tenermi sempre aggiornato-rise piano.

-si,come se tu invece non avessi nulla da dirmi eh-

Sapeva che parlava di Jungkook,e quel pensiero lo fece sentire di nuovo divorato dal senso di colpa.

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