Jungkook
Tanta di quella gente che vedeva passare,avrebbe potuto un giorno rivelarsi un possibile amico,un semplice conoscente,o più semplicemente non sarebbe mai entrato nella sua vita.
Chissà,solo una settimana prima Taehyung,o Jimin naturalmente,sarebbero potuti essere tra quelle persone,oppure lui stesso esserlo per loro.
Ora avrebbe riconosciuto Taehyung nella folla,per dettagli piccoli che piano piano conosceva e incamerava nella sua mente.
-allora si spiega perchè Jin non è mai ritornato sull'argomento-Yoongi interruppe i suoi pensieri,dirigendoli all'argomento di cui parlavano da minuti e minuti.
-ero ubriaco,nemmeno mi ricordavo quella scommessa,oh perchè l'ho fatta?-si prese la testa tra le mani.
-in ogni caso ti ho già ringraziato per la splendida serata che mi hai gentilmente offerto?-continuò Yoongi ironico.
-oh smettila,è la centesima volta,mi spiace,avevo una cosa importante da fare,sono sicuro che sei sopravvissuto-a quello il più grande non rispose.
Jungkook non se la sentiva di dire la sua su nessuno degli argomenti,così decise di di ritornare nei suoi pensieri.
Due ore dopo,passate per i negozi del centro,a comprare tinte per capelli per Yoongi,perchè "non si sa mai che io mi stanchi di un colore dopo l'altro",e videogiochi e un salto in biblioteca per Namjoon,si sedettero su un'altra panchina che dava su un'altra strada.
Chiamò Taehyung,voleva sentirlo,era "con Jimin a fare compere,stava bene e gli avrebbe fatto piacere andare al sushi con loro quella sera".
Yoongi sembrò sorpreso.
-questi due nuovi arrivati sono sempre più tra i piedi-rise il più grande dei tre.
-beh tu sei stato tra i piedi di Jimin ultimamente,non il contrario-si divertiva a prenderlo in giro,anche se era il più piccolo,anzi proprio per quello amava farlo.
Anche Namjoon rise a quella battuta.
-fottiti-rispose secco Yoongi.
Come previsto,riconobbe Taehyung camminare tra le altre persone,con Jimin al suo fianco.
-sera-esordì.
-scusate il ritardo,Tae ha insistito per cambiarsi e obbligare me a fare lo stesso-
-tranquilli-sorrise Namjoon.-Jin come sta?-
Jimin sembrò leggermente sorpreso.
-bene,so che andava al cinema con Hoseok,qualche amico dell'università e la famosa la ragazza del terzo appuntamento-
Dopo pochi secondi a guardare Namjoon,come continuò a fare Yoongi,Jungkook guardò comunque Taehyung,godendosi la sua espressione interrogativa. Distolse lo sguardo in tempo.
-ci faremo raccontare,entriamo?è proprio qui-
Avrebbe strangolato Namjoon,perfettamente seduto tra lui e Taehyung,con lo sguardo più triste che avesse mai visto.
Dall'altra parte del tavolo,invece,non era sicuro di carpire quali emozioni fossero le protagoniste,di uno spettacolo,sicuramente,particolare.
Apparte quelle poche cose,la serata andava bene,tra amici,spensierata e con così tante risate che si sorprese lui stesso di Yoongi,come sembrava diverso con quella compagnia.
-è ora di riportare a casa i minorenni,che devono svegliarsi domani mattina e provvedere al loro luminoso futuro-esordì il più grande-e anche quest'uomo depresso,sperando di vederlo all'università e non alla fine di un dirupo-rise.
Yoongi riaccompagnò Jimin,dopo una discussione sul perchè il più piccolo non poteva tornare in autobus,e Namjoon lasciò lui e Taehyung all'inizio della strada principale del loro quartiere.
-grazie per averci invitato-
-niente-
Camminarono tranquillamente verso la stessa meta,come se ne avessero parlato,anche se non era così.
Raggiunto il piccolo parco,quasi a metà strada tra le loro case,Taehyung prese posto su un'altalena,Jungkook invece si sedette a gambe incrociate per terra davanti a lui.
-Jimin potrà sapere da Jin cos'è successo con Namjoon,lo sai che io non ho chance,dai dimmelo-
Scosse la testa.-non so bene tutta la storia nemmeno io-alzò le spalle.
-okay. Allora dimmi cosa pensi di Jimin e tuo fratello-
-penso che Hobi starà male-
-se è una certezza dobbiamo farli smettere di uscire insieme,si sono solo baciati,magari Hoseok era solo tanto brillo-
-non è una certezza,è abbastanza grande da fermarsi quando lo crede necessario,non mi intrometto-alzò le mani.
-giusto-annuì.
-ti accompagno a casa-si alzò.
-io accompagno te-
-no,tu sei quello istintivo e irresponsabile,io quello adulto che bada a entrambi-
-il mondo si ribalta quando parli con Jeon Jungkook-si alzò.
-il tuo mondo si ribalta,perchè non ce la faresti senza di me ora che mi hai nella tua vita-iniziò a camminare.
-ed ecco che gira di nuovo,tornando al verso giusto-rise.
-in qualsiasi verso tu voglia vederlo-si fermò-nel tuo mondo-camminò verso Taehyung che si era fermato anche lui-io ti riporto a casa-mise una mano sulla spalla del più grande-perchè tra noi sembra funzionare così-
-tra noi?interessante,sembra che nel tuo mondo sia presente un noi-sorrise Taehyung.
-il mio mondo è il tuo,dal momento che tu mi chiami col tuo nome e io con il mio-
Si allontanò e camminò per un altro isolato sorridente,in silenzio con solo i passi di Taehyung dietro di lui confuso.
Si fermarono davanti alla porta.
-nel mio mondo esiste un noi,perchè esiste nel tuo-poi si fermò-sono troppe parole per una settimana che mi conosci,scusa. Eccoti a casa-si sporse in avanti e lasciò che le sue labbra avessero un piccolo e leggero contatto con quelle di Taehyung-giusto per finire la serata da vero pazzo maniaco-sorrise-come hai detto tu prima,è solo un bacio,non starci sveglio tutta la notte-
Nient'altro,lo lasciò così.
Raggiunse casa senza togliere il sorriso trionfante che aveva addosso,perchè nonostante tutto,rimaneva un ragazzo di 16 anni che aveva appena baciato un ragazzo al massimo delle sue aspettative.Spazio autrice:
Spero davvero tanto che la storia vi stia piacendo,è ancora all'inizio,ma se volete commentare ogni tanto mi farebbe molto piacere,per ora grazie delle letture e del supporto anche alle altre storie.❣
-koya🥀
STAI LEGGENDO
Blushing
Fanfictionstavano lì,impalati,imbarazzati,come se non fossero mai usciti di casa,ma con la sicurezza di non farlo vedere