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Taehyung 

Purtroppo Jebu non era stata abbastanza lontana da Seul per fargli dimenticare che prima o poi sarebbe dovuto tornare a casa. Mai come in quel momento avrebbe desiderato essere maggiorenne,almeno per poter avere il diritto di camminare in casa sua,prendere la sua roba e andarsene senza troppe discussioni,senza problemi legali. Invece ora non sapeva cosa sarebbe successo. Namjoon gli aveva detto che poteva stare da lui,perché tanto abitava da solo e aveva molto spazio vuoto,anche Jungkook si era offerto e Hoseok non aveva obbiettato,ma preferiva stare da Namjoon,sia per la questione di spazio,sia per evitare di affrettare le cose con il più piccolo.

E quindi ora stava entrando in casa sua,Namjoon lo aspettava di sotto,gli aveva detto di chiamarlo se ci fossero stati problemi. Era tutto silenzioso,il che significava che o i suoi erano in casa e si ignoravano come sempre,oppure non c'erano. Sperò nella seconda.

Entrando in casa fu accolto da sua mamma.

-Taehyung-si voltò sorpresa.

-sono di passaggio,prendo le mie cose e vado da un amico-

-Taehyung aspetta un secondo-gli prese la mano.

-non ho un secondo-

-ho lasciato tuo padre-

Quello non se lo aspettava.

-non mi ha fatto partecipare al funerale di mia madre,quindi arrivati di nuovo qui,gli ho ricordato di chi sono i soldi con cui vive questa famiglia,gli ho detto di andarsene-

La guardò meglio e vide un segno viola sullo zigomo.-ti ha picchiata-

Annuì.-è la mia garanzia per la polizia-

Non si mosse.

-Taehyung,mi spiace per tutto quello che ti abbiamo fatto passare,io-

-lo so che ti spiace,ma non tornerò a vivere qui,non per ora,mi serve del tempo,hai almeno 13 anni di tempo arretrato da darmi-

-va bene,io,ti capisco-

-se vuoi sistemare le cose devi farlo con il giusto tempo-

-va bene,lo farò-

-perfetto,prendo qualche cambio e la roba per scuola,poi vado-

-ogni tanto puoi passare?-

-poi vediamo,mamma-



-beh sono passi avanti,ci vuole un po' di pazienza e poi potrai tornare a casa tranquillo-

Aveva sistemato le sue cose nella camera degli ospiti e ora mangiavano il sushi che avevano ordinato sul divano del salotto.

-lo so,e sono sollevato che lui non giri più per casa,ma anche mia mamma ha cose da farsi perdonare-

Namjoon non rispose.

-ora hai intenzione di dirmi cos'hai tu?-Il più grande fece per parlare ma Taehyung lo fermò.-e non dirmi che non hai niente perché ti mando a cagare subito.-

Sospirò.-i miei vogliono che vada a vivere a Busan-

-a Busan? E per quale ragione?-

-per studiare lì,perché i miei "lo considerano giusto" e mio "padre lavorerà lì"-imitò la voce di sua madre.-in più come rifiutare,quando c'è anche la figlia di un qualche suo collega che mi farebbe un'ottima compagnia-si prese la testa fra le mani.

-cazzo,non puoi andartene-

-lo so anche io questo,grazie per l'aiuto-rise piano.

-scusa. Gli altri lo sanno?-

Scosse la testa.

-oddio sono il primo-

-che privilegio-ridacchiò.

-okay torno serio,come si fa?-

-non si fa,quando inizia il nuovo anno e dovrei partire sarò maggiorenne,quindi non si discute,il problema è che mi ritroverò senza soldi,devo trovare un lavoro.-

-okay,si può fare,basta scriverti un curriculum e andare tipo ovunque-

-sei troppo emozionato per una cosa davvero noiosa e un problema importante,lo sai si?-

-scusa-

-per ora finisci di mangiare e pensiamo ad andare a dormire che domani ti devo portare a scuola,tra l'altro,quando hai intenzione di prenderla la patente?non voglio farti da taxi per sempre-

Alzò le spalle-per guidare quale macchina?-

-hai ragione-

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