Blushing

29

Jungkook

Alla fine aveva deciso di scrivere un messaggio a Yoongi,Taehyung era a fare una doccia,e non fu molto sorpreso quando lesse che il suo amico era con Jimin e che sarebbero usciti loro due.
Pensò per un attimo a suo fratello,da solo a casa di sabato sera,che gli aveva detto che avrebbe studiato.
Taehyung entrò nella sua stanza con addosso solo i pantaloni bianchi che si era portato in bagno. Richiuse la porta a chiave.
-Yoon e Jimin escono insieme,mi ha fatto capire che gli piacerebbe essere loro due soli-
Non aveva alcuna paura di guardarlo spudoratamente.
-ah okay,possiamo chiedere a Jin,Nam e tuo fratello- posò l'asciugamano che aveva al collo e prese una camicia dall'armadio.
-okay,gli scrivo-continuava a tenere lo sguardo su di lui;si sentiva un po' sciocco,ad accorgersi di guardarlo e provare lo stesso flusso di emozioni che lo aveva mosso qualche ora prima.
Scrisse veloce il messaggio e posò il telefono.
-ammettilo che non ti sei portato la camicia in bagno apposta-disse quindi.
Lo vide ridere.
Si alzò dal letto e lo raggiunse.
-ora so per certo che ti stai vendicando- posò le mani sulle spalle,posando qualche bacio che correva su fino al collo.
-farei solo bene-disse con un tono di voce basso,forse per evitare di far sentire l'incrinatura nella voce.
Jungkook sorrise sulla sua pelle; rimanendo con le labbra sulla spalla,decise di rendere protagonista un lembo di pelle, iniziando a leccarlo e in seguito a succhiare,inizialmente restando leggero.
Taehyung mosse la testa,prima per sollevarla,sorpreso,poi per portarla leggermente all'indietro.
Jungkook sorrise di nuovo,poi si staccò.
-mangiamo fuori?- chiese sedendosi nuovamente sul letto,ammirando il suo piccolo disegno,sembrava una papavero.
Taehyung sembrava essere leggermente più rosso in viso mentre indossava la camicia.
-si,si okay,ti,ti hanno risposto?-
Il più piccolo abbassò la testa per non farsi vedere ridere di nuovo,poi controllò il telefono.
-ci sono,chiedono se va bene mangiare tailandese, cito testualmente mio fratello "è l'unica salvezza possibile da questi libri che mi opprimono"-
-allora non potrei mai rifiutare-fece una pausa-mi dovrei cambiare,è troppo per andare a cena forse-
-no,resta così,stai davvero bene in bianco-
Di nuovo sembrava sorpreso e imbarazzato,ma si riprese più velocemente.
-prendi qualcosa dal mio armadio, se vuoi-
Annuì.
Quando uscirono di casa,passando sempre inosservati, apparivano come lo ying e lo yang,il più grande come il più bel angelo,l'altro come il più bello di quelli caduti.

Gli altri li aspettavano dentro al locale, rimase un po stranito dal vedere Namjoon e Jin parlare tranquillamente,senza le solite occhiate tristi.
Suo fratello aveva la testa appoggiata sul tavolo.
Gli si avvicinò colpendolo alla nuca.
-ehi,dovevi assolutamente colpirmi?-
-ovvio che si-rise.
Simulò uno schiaffo in risposta.
-ma Jimin e Yoongi? Qualcuno li ha sentiti?-disse tirando poi su.
Guardò Jin,sapeva che Jimin lo aveva sicuramente avvisato.
-mi ha detto che non tornava a casa,non so altro,più tardi lo chiamerò-
-oh,okay,Yoon?-
-non so-scosse la testa-non mi ha risposto-
Stava mentendo a suo fratello,forse era sbagliato ma in ogni caso toccava a Jimin parlargliene.
Namjoon sembrava aver intuito qualcosa.
Cazzo.
Si voltò per guardare Taehyung,e la sua brutta azione passò in secondo piano.
Era lì seduto,accanto a lui,che guardava il telefono,col volto tranquillo,sereno. Non era solo bello in quel momento,era semplicemente Taehyung,forse cadeva nello scontanto,ma più lo guardava più notava nuovi dettagli.
Averlo visto così triste,non aveva idea che fosse possibile togliere dalla sua faccia quel sorriso che lo aveva da subito colpito