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Namjoon

-salgo a chiamare Jimin-prima ancora di aprir bocca,Yoongi era già salito,bloccandolo lì con Jin.

Non che fosse successo qualcosa,non avevano litigato,ma dalla sera o meglio dal mattino a casa di Hoseok,uno evitava l'altro.

-quindi tuo fratello e Hobi-

-già,è per questo che siamo qui,gli serve un passaggio per uscire con lui-sbuffò.

-perché fai così?-

-Così come?-

-come se stesse uscendo con un maniaco sessuale o un barbone,cos'ha Hobi che non va per Jimin?-rise Namjoon.

-ma no,Hoseok è una brava persona e sa cosa vuole,Jimin non so se lo sappia ancora-

-lasciaglielo capire-alzò le spalle.

-perché non scendono?non ho tutta la giornata-

-che devi fare?-

-niente,ma nemmeno aspettarli all'infinito-

A Namjoon piaceva essere impulsivo e negli anni precedenti,da quando conosceva i ragazzi,le sue idee e i suoi colpi di testa si erano rivelati aprezzati.

-andiamo all'isola di Jebu-uscita così veloce dalla sua bocca,senza essere passata per molti controlli,quella frase sembrò patetica anche a lui.

L'espressione di Jin glielo confermò.

-c'è Yoongi per accompagnare Jimin,e tu non hai nulla da fare,un anno fa era normale per noi stare via fino a tardi,dormire due massimo tre ore a notte e gironzolare qua e la-

-non siamo più abituati,stiamo invecchiando-

-Oh andiamo Jinnie-si accorse dopo averlo detto dello strano effetto che ora quel nomignolo faceva ad entrambi.-prendiamo un pullman,non ci vorrà molto,da quanto non vai al mare?-continuò lo stesso.

-perché vuoi tanto andarci?-

-deve esserci un motivo?-avrebbe dato qualsiasi cosa per sapere ognuno dei pesieri di Jin in quel momento,ogni ragionamento e ogni emozione che si formava nella sua testa.

-okay-

-davvero?-

Annuì.

Era stato troppo facile,troppo veloce,forse troppo incredibile,era esattamente con quei tre aggettivi avrebbe descritto il loro rapporto se qualcuno avesse chiesto,eppure era riuscito a convincerlo a seguirlo,ed ora che il pullman si allontanava dalla città,sentiva di avere Seokjin tutto per lui fino alla mattina seguente.

Si era sentito così al suo compleanno quell'autunno,come se avesse tra le mani un bellissimo giglio,destinato ad appassire i quelle mani che sono state troppo audaci nel raccoglierlo.

Voleva di nuovo quel giglio,lo aveva accanto a se,in un prato recintato a sua difesa,dove rimaneva bello e privato.

-cavolo,il mio telefono è morto,puoi chiedere a Yoon se ha accompagnato Jimin?-

Uscì dai suoi pensieri e annuì.

"hai accompagnato tu Jimin,non vi abbiamo avvisati,stiamo andando a Jebu"

La risposta fu immediata.

"siete due stronzi,si è spaccata la serratura,siamo bloccati qui,tornate subito qui"

Si voltò,chiedendosi quale delle due cose fosse la sua priorità,se Jin o Yoongi bloccato con Jimin.

"senti,chiama un ferramenta o qualsiasi persona tu voglia,puoi immaginare,anzi penso tu sappia quanto è importante per me che Jin abbia accettato di venire a Jebu"

"vaffanculo,okay"

-tutto a posto-si rivolse a Jin sorridente.

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