Se l'amicizia con Adriano sta andando a gonfie vele, non si può dire la stessa cosa di quella con Andrea.
Più Niccolò pensa al motivo per il quale hanno smesso di vedersi, più non riesce a capire perché se la sia presa in quel modo.Forse era davvero una chiamata di lavoro, forse il biondo non cercava di scappare da lui, o forse no.
Il suo inguaribile orgoglio, misto alla paura che le sue paranoie non fossero del tutto infondate, gli impedisce di premere il nome di Andrea sullo schermo, di andare a cercarlo o, più semplicemente, di rispondere ai suoi messaggi.Anche per quanto riguarda il biondo, alla fine, la situazione non è poi così diversa: sa di non essere stato carino ad invitare Niccolò al cinema e ad andarsene subito dopo, ma non immaginava che avrebbe causato tutto questo.
Se avesse saputo che quella chiamata avrebbe segnato la fine prematura di una relazione che aveva tutte le carte in regola per diventare una solida amicizia, non avrebbe nemmeno tirato fuori il telefono dalla tasca.
Oggi si è alzato di buon ora, intenzionato ad uscire di casa il prima possibile per andare a cercare Niccolò: le sue esperienze passate, oltre ad averlo segnato indelebilmente, gli hanno insegnato che la vita non regala niente a nessuno e che, se si desidera davvero qualcosa, è completamente inutile aspettare che arrivi da sé.
L'unico modo per ottenerla è agire, anche se sarà difficile.
Affamato impreca a bassa voce contro la macchinetta del caffè, che ha deciso di non accendersi proprio stamattina, impedendogli di svegliarsi del tutto con la sua solita colazione.
Combatte qualche istante con la presa della corrente ma, data la sua pazienza quasi inesistente, molla subito il colpo, ripromettendosi di fermarsi al bar sotto casa per mangiare qualcosa.Accompagnato da questo inizio di giornata completamente sbagliato vaga senza meta per tutto il quartiere, recandosi davanti al liceo, al loro cortile e sotto casa del moro, ma senza riuscire a trovarlo.
È rimasto fermo una decina di minuti buoni di fronte suo cognome stampato sul campanello, senza però trovare il coraggio di suonare.Sospira pesantemente e rallenta il passo, domandandosi in quali altri posti Niccolò potrebbe trascorrere la domenica mattina, ma inutilmente.
Alla fine non si conoscono un granché, o meglio, entrambi sono al corrente di molte sfaccettature nascoste dell'altro, pur senza sapere i particolari e le abitudini più banali.A questo pensiero sorride leggermente e lascia perdere la sua idea iniziale, per poi attraversare di corsa i pochi metri che lo separano da uno dei numerosi bar della zona.
Non appena mette piede nel locale, però, un sorriso enorme si fa spazio sul suo volto. Per fortuna, per una coincidenza o forse per il semplice destino, Niccolò è in piedi accanto al bancone, intento ad ordinare.
"Una birra, la solita"
chiede il moro sospirando, portando la mano tatuata nella tasca del giubbotto e tirando fuori il portafogli, attendendo con impazienza la sua bottiglia."Faccia due, pago io"
aggiunge Andrea senza starci nemmeno a pensare, affiancandosi a Niccolò e facendolo trasalire.Il barista annuisce e si abbassa per esaudire la loro richiesta, mentre il biondo, senza aggiungere altro, lascia cadere sul marmo lucido del bancone un paio di monetine.
Quel tintinnio metallico è l'unico suono che si sente tra i due, almeno fino a quando, in religioso silenzio, non trovano posto ad un tavolino abbastanza isolato.
"Allora..come va?"
domanda Andrea stappando senza difficoltà la sua birra, nel tentativo di aprire l'ennesimo loro discorso e, soprattutto, di farsi perdonare.Niccolò, da quando ha sentito la voce del biondo dietro di sé, non ha più avuto la minima idea di cosa fare.
Una parte di lui gli suggerisce di alzarsi e di andarsene il prima possibile, mentre l'altra, quella con la quale sta combattendo da alcuni minuti, ha un disperato bisogno di risolvere ogni cosa.
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|| 𝐀 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐭𝐞 ||
Fiksi PenggemarL'amore. L'amore non ha formule, l'amore non ha né regole né mezze misure. L'amore succede, e basta. Qualcuno ha detto che chi ama vince sempre, ma quando si ama davvero qualcuno si ha la costante sensazione di perdere. Il desiderio, però, resta sem...