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10 minuti dopo

"Jeongmal Kamsahamnida" dissi ad Azura e Jungkook mentre arrivavamo davanti casa mia. "Siete i migliori!"

"Non c'è di che" sorrise Azura. "Ma cosa hai appena detto? Jungmal qualcosa?"

"Significa grazie mille." lo tradusse Jungkook. "Sono contento che ti sia piaciuto, era il minimo che potessimo fare." Mi sorrise Jungkook a metà, sembrava che avesse forzato il sorriso.

Che succede con Jungkook?

La mia domanda non ebbe risposta.

Lo scoprirò più avanti.

"E' triste il fatto che oggi non possiamo andare in spiaggia." disse Azura, facendo una smorfia, guardando le nuvole di pioggia che improvvisamente cominciavano ad apparire più avanti.

"Si, andiamo un'altra volta." dissi.

"Certamente."

"Anyo!!!" Li salutai felicemente entrando, assorbendo il dolce profumo di lavanda che aleggiava nell'aria. Chiusi la porta dietro di me.

"Ehi, tesoro." disse mia madre apparendo dal nulla, spaventandomi leggermente. Il suo viso era segnato da un sorriso. "Com'è andata oggi?"

"Oh, è stato fantastico!" annuii felicemente. "E sai cosa..." strillai a metà, chiudendo gli occhi e immaginando il momento per un secondo. Sospirando, li riaprii, incapace di nascondere il sorriso.

"Wae? Cos'è successo?" chiese mia madre, inarcando le sopracciglia.

"Taehyung mi ha chiamata."

L'espressione svanì dal suo viso e assomigliava esattamente allo stesso sguardo del mattino; come se nascondesse qualcosa.

"Sono tremendamente felice."

"Si, devi esserlo." lei le sorrise. Le sue labbra formavano una sottile linea retta: innaturale.

"Vado a cambiarmi i vestiti." Andai di sopra e chiusi la porta dietro di me in silenzio.

Il mio cervello continuò a rimuginare su un pensiero per molto tempo. Rimasi lì, con le spalle alla porta, la testa intrappolata in una spirale di pensieri ed emozioni.

Taehyung.

Aiutami, penso di star impazzendo.

Non riesco a smettere di pensare a te.

Lost | k.t.h [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora