25.

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Parole coreane

Dae: si

Jamshimanyeo: aspetta-

_._

20 minuti dopo 

Taehyung e io trasportammo la sua valigia nella stanza degli ospiti dopo colazione. Quindi...a lui era permesso di stare con me tutto il giorno, ma doveva trascorrere la notte nella stanza degli ospiti. A lui andava bene e anche a me, averlo qui, in casa mia, vicino alla mia camera e non dimenticando che durante il giorno potevamo divertirci quanto volevamo, era come avere il paradiso in terra.

No, era come avere il paradiso accanto a me.

"Quante cose ti sei portato dalla Corea?" dissi mentre cercai di sollevare la sua valigia che pesava una tonnellata.

"Niente di che" ghignò Taehyung. "Puoi tenerla qua." disse indicando un angolo della stanza. Rilasciai un grande sospiro di sollievo quando poggiai la valigia enorme sul pavimento.

"Ti avevo detto di lasciare portare a me quella roba" protestò Taehyung, vedendo la mia stanchezza. "Questa è la valigia più pesante che io abbia mai portato".

"Ciò spiega molte cose."

La mia voce era roca, come se avessi corso una maratona, quando in realtà avevo solo salito le scale.

"Ti ho portato qualcosa" disse prendendo una delle sue valigie e iniziò ad aprirla.

"Cosa?" sbirciai dentro per vedere.

"E' un casino qua dentro. Te lo farò vedere dopo quando lo sistemerò. Nel mentre che siamo liberi, andiamo fuori a prendere una boccata d'aria? Mi farebbe piacere vedere la città in cui hai vissuto in quest'ultimo anno."

"Oh, ok! E' una buona idea!" mi fermai. Lui si avviò verso la porta e io lo seguii. Ma senza aprirla, si voltò verso di me, e mi guardò. 

Arrossii leggermente, non riuscivo a respirare, il mio cuore batteva così velocemente a causa della poca distanza tra i nostri corpi.

"Aspetta." lui sussurrò.

Fissai direttamente i suoi occhi marroni che vidi che riflettevano una sola persona.

Me.

Si chinò in avanti e si fermò, chiudendo gli occhi.

"Aah perchè lo fai sempre?"

"Cosa?" dissi

"Mi guardi in quel modo e mi fai diventare teso".

Rimasi sorpresa alle sue parole. "Veramente?" la mia faccia iniziò a diventare calda.

Lui sospirò aprendo gli occhi. "Mi fai morire dentro".

Mi morsi il labbro, senza parole.

Si chinò di più e mi baciò sulla guancia.

"SEON!!! Hai finito con le valigie?" Sentii mia madre dal piano di sotto.

"Arriviamo!" risposi sorridendo a Taehyung e uscendo dalla stanza con il mio cuore ancora tuonante e con la mia faccia infuocata.

Lost | k.t.h [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora