Lost | k.t.h [Italian Translation]

38.

JUNGKOOK'S POV

Perchè doveva essere così bella oggi? Pensai guardando Seon che stava parlando con la sua amica Azura. Mi ha ignorato per tutto il tempo.
Credo che fosse ancora arrabbiata con me per quell'incontro. Non sapevo cosa Taehyung le abbia detto, ma non mi importava. Non volevo che fosse arrabbiata con me. Dovevo dirle la verità; ora o mai più.

L'insegnante non era ancora presente ed era la mia ultima possibilità che avrei avuto di parlarle.

"Seon" dissi mentre lei mi guardava. "Posso parlare con te un attimo? Da soli?"

Lei mi guardò, pensando. Alla fine, fece la sua decisione ed annuì.

"Tornerò fra un secondo" disse lei ad Azura mentre si alzava.

"Questo è quello che hai detto l'ultima volta!" Azura roteò gli occhi, prendendo fuori un libro dal suo zaino per leggerlo.

"Ma torna presto, ancora non ho finito di parlarti".

"Ok" disse Seon alzandosi. Uscimmo entrambi dalla classe.

Una volta usciti dalla classe nel corridoio vuoto, mi girai verso di lei. "Non possiamo parlare qui...non posso essere interrotto di nuovo".

"Allora, dove suggerisci di andare?" chiese lei.

Agendo d'impulso, le presi la mani e mi avviai verso una classe vuota.

"Oi" gridò. "Lasciami!"

La lasciai andare e chiusi la porta non appena arrivammo nella classe vuota, controllando che nessuno ci stesse sentendo.

Lei incrociò le braccia e mi guardò. "Allora, volevi dirmi qualcosa?"

Ero teso mentre la guardavo negli occhi.

"Quel giorno" iniziai. "Non avevo intenzione di ferirti, non so cosa Taehyung ti abbia detto di me, ma mi dispiace di aver fatto finta di non conoscerlo. A quel tempo non potevo credere che tu fossi davvero con lui. Ho reagito in modo esagerato".
Distolsi gli occhi da lei, incapace di guardarla ancora.

"Prima di vedere quella foto sul tuo comodino, non sapevo di voi. Mi dispiace di averti messo a disagio e di aver causato qualcosa tra voi due. Ho cercato di comportarmi normalmente, pensavo che fossi la mia euforia, ma la falsa felicità è ancora la tristezza peggiore. Ma tu sei bloccata nella mi testa e non riesco a tirartene fuori. Non riesco a smettere di pensare a te. So che non ti piacerò mai più. Alla fine, so che sei tu quella che non potrò mai avere" confessai tutto ciò che il mio cuore aveva rifiutato di dire per tutto questo tempo.

Ci fu un puro silenzio per un secondo. Poi, lei parlò.

"Jungkook-"

"Non farlo, non parlarmi in quel modo, non posso sopportarlo. Volevo solo scusarmi per quel giorno. Non ho pensato quando ho risposto al tuo messaggio. Ero così arrabbiato...a causa del fatto che tu stessi chiedendo di lui a me. Volevo prenderti in giro. Mianhae per averti chiamato tesoro, Mianhae per tutte le mie azioni. Ma non smetterò mai di amarti, ricordarlo solo ogni volta che ti senti triste; c'è sempre qualcuno che ti ama". Prima che potessi pensare a quello che stavo facendo, premetti le mie labbra sulle sue.

Mi ritirai subito. "E Mianhae anche per questo, ma è solo che...non riuscivo a resistere dopo tutto questo tempo" dissi evtando i suoi occhi.

"Io-" lei iniziò nel momento in cui l'altoparlante nel corridoio parlò, facendoci spaventare.

"Jung Lee Seon, subito nell'ufficio del preside".