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"Tae." mormorai. "Spostati, devo andare a prendere l'acqua, è troppo piccante".

Taehyung si spostò e io mi alzai dal divano, lasciando la mia ciotola sul tavolo.

Quando raggiunsi il bancone della cucina, presi la mia tazza e la riempii di acqua. Sorseggiai il liquido freddo ed entrai in uno stato di euforia. L'acqua toccò la mia lingua, che stava bruciando a causa del sapore sapido, e mi rinfrescò la gola.

"Ahh. sospirai ritornando sul divano.

Mi fermai quando sentii un fruscio, questa volta vicino ai miei piedi. Mi chinai e guardai, ma a causa della luce soffusa, non riuscii a vedere molto. Ma quando riconobbi cosa l'avesse causato, gridai ma nessun suono uscì fuori dalla mia bocca.

Era uno scarafaggio.

Saltai all'indietro e praticamente corsi verso il divano, facendo cadere l'acqua. Ma non mi importava; l'importante era che quella disgustosa creatura stesse lontano da me.

"TAE!!" gridai quando raggiunsi il divano, sorprendendolo.

"Cosa?" lui posò la sua ciotola sul tavolo e mi guardò con aria scioccata, mentre io tenevo in mano la mia tazza mezza piena d'acqua ed ero in punta di piedi.

"M**** STA VENENDO QUA!" strillai calpestandolo quando il piccolo insetto si avvicinò al divano.

"COSA STA VENEDO QUA?" lui disse. "E smettila di calpestarmi".

"Scusami, ma è- AHHHH" correndo dall'altra parte del divano mentre lo scarafaggio seguiva i miei movimenti.

"FALLO ANDARE VIA!!! TIENI LONTANTO QUELLA PICCOLA BESTIA DELLA DISTRUZIONE DA ME! PERFAVORE AIUTAMI TAE!!!!"

Confuso dalle mie azioni, Taehyung finalmente ritornò in sé e guardò lo scarafaggio, che era a tre passi da lui.

"Ah, Lee! Hai ancora paura degli scarafaggi?" ridacchiòLUI.

Quando disse "scarafaggio," la creatura mi sguardò e le sue antenne iniziarono a muoversi e lui iniziò a salire sul divano.

"NON DIRE IL SUO NOME!!!! QUELLA COSA DISGUSTOSA E RIVOLTANTE TI SENTE!!"strillai e me ne andai dall'altra parte del divano, facendo cadere l'acqua sui suoi capelli.

Lui mi guardò e vide la mia faccia terrificata, cercando di togliere l'acqua dai suoi capelli. "Dio, Lee. Non pensavo che fossi così spaventata. E' divertente". 

"NON C'E' NIENTE DI DIVERTENTE IN QUESTO MOMENTO, MANDA VIA QUELLO SCHIFO"

"Ok." si alzò ridendo e cercò la creatura che apparentemente scomparì in un istante.

"D-dov'è?" sussurrai, guardando in basso.

"Se n'è andato." lui disse. "Aspetta, non muoverti, stai così-"

"Perché? E' vicino a me?" stavo tremando ma cercai di restare ferma. "VELOCEEEE! PORTALO VIA"

"E' vicino alla tua gamba!"

"COSA?" lanciai la tazza vuota sul divano, impanicata. Mi schiantai contro di lui, perdendo l'equilibrio. Il mio intero corpo era contro il suo. Fissai i suo occhi marroni che scintillavano di malizia.

Lentamente, iniziò a ridere. Mi abbracciò e continuò a ridere "Non era vicino alla tua gamba! Non è da nessuna parte!"

"C-COSA?" sbattei le palpebre. "Come puoi mentirmi in quel modo e ridere?" chiesi arrabbiata.

"Sei così carina che non riesco a contenermi". Lui mi baciò le labbra e sentii le mie guance bruciare. Come poteva farmi questo?

Il mio cuore stava tuonando dentro la mia cassa toracica così come il suo.

"Aish" mi lamentai spostandomi e mettendomi sul divano; sentii una porta aprirsi.

"SANTO CIELO" saltai giù dal divano, presi le due ciotole di kimchi dal tavolo e le nascosi dietro il frigo.

"Cos?" Taehyung iniziò confuso.

"CONOSCO QUEL SUONO! E' MIA MADRE! NON RICORDI? NON POSSIAMO STARE INSIEME DOPO LE 10 DI SERA!!! CI UCCIDERA'!" sussurrai velocemente, sbrigandomi a pulire tutto. "VELOCE! NASCONDITI!!"
Taehyung si nascose sotto il tavolo "SIAMO MORTI SE VENIAMO SCOPERTI!" potevo sentire la sua voce allarmante.

Potemmo sentire i passi sempre più vicini e il mio cuore iniziò a battere sempre più velocemente.

"10 SECONDI ED è QUI!" corsi per tutta la stanza.

Dopo alcuni istanti, finii di sistemare e  tutto ritornò come prima. Mi misi sul divano. Taehyung iniziò a strisciare verso di me e poi ricordai qualcosa.

"SPEGNI!! SPEGNI LA LUCE!!" sussurrai quando sentii mia madre salire le scale. Taehyung corse all'interruttore, lo spende e si nascose sotto il divano.

I nostri respiri erano pesanti e tutto il mio corpo era teso. Non c'era praticamente spazio sotto il divano per nascondere due persone, ma era l'unico posto che mi venne in mente in quel momento.

Taehyung era schiacciato vicino a me e il suo respiro mi atterrava in faccia. Gli strinsi la mano, mordendomi il labbro allo stesos tempo, pregando che mia madre non ci vedesse.

Mia madre era a solo 20 metri da noi e io fissavo i suoi pieid che si avvicinavano sempre di più.

Non osai respirare.

Ma poi, la dannata creatura degli inferi che era scomparsa poco fa, strisciò davanti alla mia faccia.

E urlai.

Lost | k.t.h [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora