Risposi al telefono in fretta e furia. Apparentemente era una videochiamata.
Nel momento in cui vidi il sorriso di Taehyung, nient'altro aveva importanza in questo mondo.
"BUON COMPLEANNO LEE (in coreano)!!!" urlò praticamente Taehyung dall'altra parte. Abbassai il volume per evitare strani sguardi da parte dei clienti del bar.
"Taehyungie..." Ero quasi sul punto di piangere. "Pensavo che ti fossi-"
"Dimenticato di te?" completò la frase sorridendo come sempre. "Non ti dimenticherò mai Lee."
"Mi manchi.. (in coreano)"
"Ti amo, Lee".
Mi morsi il labbro per non lasciare uscire le lacrime dalle mie palpebre. Il suo ciuffo cadde sulla sua faccia, coprendogli gli occhi. Mi mancava così tanto arruffargli i capelli.
"Li ho tinti ieri." disse.
Avrei potuto stringergli le guance in quel momento se non lo avessi visto dietro uno schermo. All'improvviso qualcosa di umido, cadde sulla mia mano. Guardai in basso e feci una smorfia. Mi ero completamente dimenticata del gelato che ora si stava sciogliendo.
"Quello è-" Taehyung iniziò.
"Gelato al cioccolato." finii per lui. "SI. Non sapevo che fosse disponibile qui!" dissi felice.
"Scusami Lee. (in coreano)" Taehyung sembrava triste.
"Perché? (in coreano)"
"Per non essere lì con te quest'anno a comprartelo".
"Va bene lo stesso (in coreano)." dissi. "Me ne hai comprati due l'anno scorso!"
Taehyung iniziò a ridere. Il suo sorriso era troppo per me. Come faceva a essere così carino?
"Dovresti mandarmi una foto dei tuoi capelli viola." continuai.
"Aish, ti piacciono?" alzò un sopracciglio, sorridendo.
"No." dissi ghignando al suo sguardo confuso. "Li adoro".
"Veramente?"
"Si." mi morsi il labbro, sorridendo.
Il suono della sua risata unito alla mia riempì le mie orecchie, bloccando tutti le altre voci nel bar. Fu allora che realizzai quanto lui mi mancasse, davvero.
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Lost | k.t.h [Italian Translation]
Fanfic[COMPLETATA] "Non ho mai amato qualcuno come amo te, e non ti lascerò mai andare" sussurrò Taehyung. _._ "Ho perso la testa sognandoti" confessai. _._ "Pensavo che tu fossi la mia euforia, ma la finta felicità è ancora la peggiore tristezza... ma se...