/lasso di tempo/
SEON'S POV
Sede: scuola
Ora: 8.50
Ero soddisfatta di me stessa, di essere riuscita ad impressionare Taehyung con il mio abbigliamento. Apparentemente, dopo che se ne andò, mi resi conto che in realtà non ero in ritardo, ma 10 minuti in anticipo. Andai in classe, che era piena di schiamazzi come al solito, in assenza dell'insegnante.
Azura era già seduta ed era assorta nella lettura di un libro. Sfortunatamente e fortunatamente, Jungkook non si vedeva da nessuna parte. Quando mi vide, lasciò cadere il libro e si aggiustò gli occhiali, fissandomi per tutto il tempo, sbalordita.
"Seon?" disse Azura inarcando le sopracciglia quando mi sedetti accanto a lei. I suoi occhi mi scrutarono da cima a fondo. "Stai andando da qualche parte?"
"Wae?" chiesi.
"Cosa hai detto?" chiese inclinando la testa.
"Ani-No, voglio dire...ho chiesto perché." dissi, confusa.
Sottolineò ogni dettaglio con il dito. "Niente capelli disordinati, gioielli d'argento, crop corto nero elegante, jeans a tre quarti e stivali neri e indossi eyeliner e rossetto?..."
Fece una pausa, sorridendo. "Stai decisamente andando da qualche parte."
"No...io..." iniziai. "Si vede così tanto?" mi maledissi mentalmente. "Ne ho applicato solo un pochettino!"
Si chinò più vicina a me e sussurrò. "Ti stai vedendo con qualcuno?"
"M-mwo?" chiesi sconcertata. "Voglio dire...COSA??"
Mi sono così abituata al coreano, dopo che arrivò Tae, in soli 2 giorni.
"Oh mio Dio. Lo so!" all'improvviso sussultò come se avesse avuto un'enorme idea.
"Cosa sai?"
Dalle sue labbra uscì un sorrisetto. "Quel tizio...quello che ti chiama Lee, deve averti fatto qualcosa! Non era quello che ti ha chiamato dalla Corea?"
Perché lo ricorda ancora? Ahhh...questa volta non mi preoccupai di mentire.
"Bene, hai il diritto di saperlo...mi ha fatto una sorpresa il giorno del mio compleanno" dissi.
"Ooooooooh" sorrise. "Allora dimmi tutto".
Così le feci un riassunto, tralasciando l'incontro con Jungkook.
Dovetti capirlo da sola, ancora prima di incasinarle il cervello.
"Allora..." iniziò eccitata. "Allora, mi stai dicendo...E' VERAMENTE QUI?? TIPO IN CANADA?? TIPO A CASA TUA??"
"Accanto alla mia stanza" finii per lei.
"PORCA TROIA, QUESTO E' INCREDIBILE!! VOGLIO VEDERLO!! VERRO' A CASA TUA OGGI!!!!"
"Andwae!! Voglio dire... assolutamente no!" le urlai. "Sei pazza?"
"Oh, andiamo Seon .... va bene, allora fammi almeno vedere una foto." disse sconfitta. "Ma proverò ancora a venire".
Sbloccai il telefono e cercai una foto nella galleria. Le mostrai quella con entrambi che indossavamo cappelli da cuoco finti.
Aprì la bocca sbalordita, ma tutto ciò che fece fu fissare la foto, zoomando su Taehyung, con un'espressione di assoluta incredulità impressa sul suo viso.
"Mi prendi in giro?" disse alla fine. "Mi stai prendendo in giro!" disse sventolando drammaticamente i palmi delle mani, "Sto per morire adesso".
"Perché?"
Alla fine distolse gli occhi da Taehyung e mi guardò. "Sai una cosa, vado in Corea e troverò un ragazzo laggiù. Voglio dire come può ogni ragazzo coreano essere così etero e bello?PERCHE'?? Prima Jungkook, il ragazzo estremamente sexy che ho incontrato e che tu conosci e poi mi presenti questo dio del cielo e...e..."
"Calmati Azura."
Stava per piangere. "Perché sono come sono? Dio, ragazzi, siete così carinii!"
"Aish, dammelo" provai a toglierle il telefono dalle mani, ma lei resistette, scorrendo le altre foto.
"NON LO STAI FACENDO-NO..." imprecai mentre lei continuava a svenire per le foto di me e Taehyung nella mia galleria.
"Seon, promettimi di inoltrarmi questa foto o non sarò più tua amica."
"Che cosa?"
Mi mostrò un grazioso selca di Taehyung su Snapchat. Il filtro gli faceva avere due simpatiche orecchie da coniglio sui capelli viola.
"Quei capelli viola! Gli è permesso essere così bello? Voglio dire, ha già raggiunto " disse porgendomi il telefono, esattamente quando Jungkook entrò in classe.
Azura, lo fissò sbattendo le palpebre.
"Ho ripensato alla mia decisione. Se mai incontrerò un altro ragazzo coreano, vieni al mio funerale." sussurrò mentre Jungkook si fermò e mi fissò per un paio di secondi. Si sedette accanto a me.
"Va bene, vieni." sussurrai in risposta, sorridendo.
Onestamente, non potrei essere più in disaccordo. Jungkook era davvero carino con quella maglietta nera. Il nero e il blu scuro si adattano a qualsiasi ragazzo.
"Oh mio Dio, vi somigliate così tanto" sussurrò Azura. "Potreste anche sembrare fidanzato e fidanzata...sono così gelosa" disse sorridendo.
"Yahhh, smettila!" sussurrai guardandolo.
Perché indossava il nero su tutti i colori che esistono in questo dannato mondo? E perché oggi?
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Lost | k.t.h [Italian Translation]
Fanfiction[COMPLETATA] "Non ho mai amato qualcuno come amo te, e non ti lascerò mai andare" sussurrò Taehyung. _._ "Ho perso la testa sognandoti" confessai. _._ "Pensavo che tu fossi la mia euforia, ma la finta felicità è ancora la peggiore tristezza... ma se...