11.

127 10 0
                                    

"Mmhm?" disse Jungkook.

Incrociai le bracci e strinsi gli occhi.

"Domanda numero 1." iniziai. "Come diavolo sei arrivato qui?"

"Beh, io..."

"Domanda numero 2. Perché sei venuto qui?"

"Domanda numero 3." Continuai. "Come diavolo sei riuscito a prendere il mio numero di telefono?" 

"Domanda numero 4. STAI SERIAMENTE RESTANDO PER CENA?" 

Sospirai. "Ok, ora puoi rispondere".

"Ok...allora, ti ho seguita un po' poco fa e ho notato che stavi vicino casa mia e..."

"Aspetta, aspetta"lo interruppi.

"Mi hai seguita?"

"Um....si, più o meno. Perché stavi letteralmente andando per la mia stessa direzione..solo che non mi hai notato" disse lui.

"Dove vivi?" gli chiesi.

"Umh...veramente non so come si chiami quella strada ....era qualcosa tipo Ba-"

Sospirai. "Via Bangtan Sonyendan".

"Esattamente" mi sorrise Jungkook.

"E' quella".

Collassai sul letto ancora una volta.

Ovviamente doveva vivere vicino a me - un'altra coincidenza. Quella via era quella successiva alla nostra. Tutto ciò è così frustrante.

Jungkook si sedette sul bordo del mio letto.

Perché si è seduto lì? Oh mio Dio, perché sento le farfalle nello stomaco? Non mi piace, per l'amor del cielo! Beh, mi piace un po'. Dovrei andare adesso. Non mi sembra giusto. Io e lui da soli qui. 

Ritornai in me e mi alzai, raggiunsi  la porta ma la sua voce mi fermò.

"Chi è lui?" chiese Jungkook. 

Mi girai e lo vidi guardare una cornice sul comodino. Era delle migliori foto che avevo, e una delle mi preferite.

Taehyung mi stava portando sulle spalle, ed entrambi stavamo ridendo come dei pazzi, con il tramonto dietro di noi. Amavo quella foto. Mi faceva sempre ricordare dei migliori momenti che io abbia mai avuto nella mia vita....prima che mi trasferissi qui.

La domanda di Jungkook mi fece ritornare alla realtà.

"Oh," dissi, le mie guance iniziarono a diventare rosso come un pomodoro e la mia mente venne travolta da un accenno di tristezza e felicità. "Non hai bisogno di saperlo".

Raggiunsi di nuovo la porta ma lui mi fermò di nuovo, la sua faccia era a pochi centimetri dalla mia. Il mio cuore tuonava nella mia cassa toracica.

"Ho bisogno di sapere chi è" la sua voce era meravigliosa. "Perché io ti-"

Non poté finire la frase perché mai madre piombò dentro la stanza. Ero veramente grata che non fosse riuscito a finire la frase o peggio sarei letteralmente morta lì sul posto.

"Seon?" mia madre guardò prima me e poi lui, sorridendo nuovamente.

"La cena è pronta. Ti stavo per chiamare ma-"

"Oh Jungkook" disse mia madre sorridendo dolcemente, "Preferisci il kimchi o il ramen?"


Lost | k.t.h [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora