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15 minuti dopo

Il dottore ci disse che Taehyung sarebbe restato in ospedale per almeno altri 5 giorni fino a quando tutto non sarebbe tornato alla normalità. Era ancora incosciente e io ero ancora molto preoccupata, proprio come lo era stata la signora Kim. Anche se la signora Kim voleva fortemente volare in Canada al prossimo volo, mia madre le assicurò che si sarebbe presa lei cura di Taehyung e che l'avrebbe chiamata ogni giorno per informarla. Lei acconsentì, esitante, più che altro perché non poteva partire a causa del suo lavoro.

Mia madre restò in ospedale e Jungkook e io ci dirigemmo a casa mia per prendere i vestiti per Taehyung.

C'era un silenzio inquietante nella stanza degli ospiti.

Tirai fuori alcuni vestiti che aveva sistemato ordinatamente nel suo armadio e li misi nel mio zaino.

Jungkook aspettò pazientemente vicino alla porta fino a quando non finii.

"Sai" lui disse con un tono di voce dolce, quasi triste. "Deve essere bello avere madre premurosa".

Mi fermai prendendo una maglietta di Taehyung e lo guardai.

"Mwo?"

"Non ho mai provato qualcosa del genere. E tua madre tratte me e Taehyung in quel modo e-"

Feci cadere la maglietta che stavo tenendo in mano nello zaino.

"N-non hai una madre?"

Mi pentii immediatamente di averlo chiesto.

"Ani, non volevo dire quello-" dissi velocemente quando vidi la faccia di Jungkook sbiancare. "Volevo dire-"

"No, va bene" disse lui forzando un sorriso. "Non ho mai avuto una madre".

Realizzai di non aver mai chiesto di lui. Sono stata così ossessionata da me stessa da chiedergli della sua famiglia. Come facevo a non saperlo??

Non riuscivo nemmeno a immaginare una vita senza mia madre. Era un'immagine che non avrei mai potuto immaginare. Ricordai quella volta in cui Jungkook è venuto a casa mia per la prima volta e disse quanto fosse gentile mia madre. Però non mi sarei immaginata che non ne avesse una. Cosa le è successo? Da quando?

Non riuscii a pensare a niente da dire. Dovrei scusarmi?

Jungkook ruppe il silenzio, rispondendo alle domande nella mia testa. "Veramente, Seon, è tutto ok, non hai bisogno di dire niente. Ho vissuto senza di lei per tutta la mia vita e non so nemmeno quale aspetto abbia..mio padre non parla mai di lei, ha detto che è morta quando ero piccolo. Non ho memoria della mia infanzia dopo i 5 anni. È come se i miei pensieri fossero stati cancellati".

"Cosa?" sbattei le ciglia. "Non ricordi niente? Prima di quello? Nemmeno una cosa?"

"No" disse lui. "È strano, lo so".

"Quindi, tu vivi con-?
Non ho mai visto suo padre in giro.

"Um-mio padre" disse.
"Il invece vivo con il mio patrigno qui, ma non ci vediamo mai. E' fuori per lavoro tutto il tempo e torna a casa raramente" mi fermai. "Il mio vero padre, è morto quando avevo 4 anni, in un'incidente".

Mi venne in mente quel giorno. L'auto che si schiantò contro una jeep, un uomo con gli occhiali da sole che accelerò di proposito contro la nostra macchina e mio padre al volante, pochi secondi prima di morire.

Chiusi gli occhi, cercando di dimenticarmi questo ricordo quando sentii un caldo abbraccio avvolgermi.

Jungkook avvolse le sua mani su di me.

"Va bene" sussurrò lui al mio orecchio. "Mi dispiace avertelo ricordato".

Jungkook mi girò verso di lui e mi fissò. Il sangue iniziò a bollire sulle mie guance a causa del suo tocco sulle mie spalle.

Forzai me stessa di non mordermi le labbra o di guardare altrove. Invece, lo fissai, dritto negli occhi.

"Sei così bella" disse lui e si voltò con un accenno di tristezza nella sua voce. "Vorrei, ma non potrò mai averti".

_._

Ospedale centrale di Seoul, stanza 153

"Ancora non si è svegliato?" mi morsi il labbro preoccupata mentre stringevo lo zaino pieno di vestiti di Taehyung sul piccolo divano della stanza d'ospedale.

"Seon, non puoi aspettarti che si riprenda così in fretta! È svenuto!" mia madre mi guardò come se fossi pazza.

"Si ma-"guardai il mio orologio. "È l'una di pomeriggio! Le persone dovrebbero riprendersi dopo qualche ora no?"

Nessuno disse una parola.

"Giusto?" dissi di nuovo.

"Beh, sai che ha problemi di cuore? Potrebbe volerci di più rispetto a una persona normale" disse mia madre lentamente.

"Seon" disse Jungkook dolcemente. "Non hai nemmeno pranzato vero?"

"Non hai PRANZATO?" mia madre si alzò, fissandomi.

"NON VOGLIO MANGIARE!" mormorai. "Non mangerò niente finchè lui non si sveglia".

"Seon, ora ascolta" la voce di mia madre cambiò. "Se TU non mangi, ti sentirai male e andrai a finire anche TU in ospedale!"

"E quindi?" le chiesi, facendo la testarda. "Sarò qui, insieme a Taehyung..Potrò stare con lui!"

"Aish, tu-"Jungkook sbuffò.

"Seon!" mia madre mi guardò di nuovo.

Trattenni la mia rabbia e fissai il monitor che emetteva un segnale acustico a ogni battito di cuore di Tae.

Il telefono di mia madre squillò e lei rispose.

"Torno fra un minuto" disse lei uscendo dalla porta.

"Seon" mi richiamò di nuovo Jungkook quando mia madre uscì. "Forse potresti unirti a me per andare a pranzare."

"Cosa?"

"Non voglio che tu ti senta male, ci vorranno solo 15 minuti. La signora Jung può aspettare".

"COSA? ADESSO?"

"Si a-"

Sentimmo entrambi un suono provenire dalla porta e ci girammo per vedere mia madre entrare.

"Wae?" lei chiesi a Jungkook che la stava fissando.

"Ani" rispose lui frettolosamente. "Stavo solo chiedendo se Seon potesse unirsi a me per pranzo a casa mia dato che deve essere affamata..mi chiedevo se potesse lei con Taehyung fino al nostro ritorno; ci vorranno solo pochi minuti".
Jungkook mi guardò, suggerendomi di accettare mentre io ero lì, immobile, incapace di dire qualcosa.

"È una buona idea" rispose mia madre annuendo. "Jungkook , sei stato così gentile ad averlo proposto a Seon. E si, potete andare..posso stare qui" annuì, sorridendo.

Cosa??? Dovrei andare via così perchè Jungkook ha chiesto a mia madre e mia madre ha detto di si? Non ero nemmeno d'accordo di ciò!

"Andiamo?" Jungkook mi rivolse la sua mano.

Guardai Taehyung, e poi mia madre e finalmente Jungkook.

Tutto il mio corpo mi diceva di stare qua eccetto il mio stomaco che brontolava silenziosamente. Sospirai.

"15 minuti e non di più" mormorai, prendendo la sua mano."Devo essere qui alle-" controllai l'orario. "All'una e mezza."

"Come vuoi" Jungkook sorrise e mi condusse verso la porta.

Lost | k.t.h [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora