𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗

|| LEO ||

 Personaggio: Aiolia del Leone
Anime: Saint Seiya 

Atene quella mattina ospitava i mercatini natalizi e le strade risplendevano di allegria. ( T/N ) gironzolava per le vie con gli occhi illuminati dalla curiosità, avvicinandosi di tanto in tanto ai banchi, comprando gli ultimi regalini mancanti, continuando a trascinarsi dietro il cavaliere del Leone. Continuò a guardare tutti quegli oggetti, stringendo il braccio del ragazzo a sé, finché non le capitò sotto il naso una collanina. Era particolare. Un grosso stemma a forma di leone, che ruggiva, dorato.

<< Assomiglia alla tua armatura. >> soffiò la ragazza, fermandosi di scatto. Indicò la collana al venditore, sorridendo. << Vorrei questa, per favore! >>

Aiolia la guardò con le sopracciglia aggrottate, prima di scuotere la testa e prendere il portafoglio dalla tasca.

<< Lo pago io. >>

<< M-ma Aiolia! >>

Il ragazzo sorrise guardando l'espressione della sua migliore amica, prima di porgere i soldi al mercante. Prese il pacchetto, sotto le proteste di lei, e glielo consegnò, facendola azzittire di scatto.

<< E' un pensiero, così mi avrai sempre accanto. >> mormorò il cavaliere, accarezzandole lo zigomo.

( T/N ) arrossì, si alzò sulle punte dei piedi, baciandogli la guancia, e strinse a se il sacchettino.

<< Ti ringrazio, Aiolia. >>

Il cavaliere del Leone sentì una stretta al petto nel vederla così sorridente e felice. Erano settimane che ( T/N ) si comportava in modo strano, lui più volte le aveva chiesto che cosa stesse succedendo, ma la ( C/C ) si rifiutava o sviava il discorso. Solo quella mattina, quando si era presentato sotto casa e le aveva proposto quella piccola avventura ad Atene, le si erano illuminati gli occhi. Aiolia sapeva del suo amore per la città, così aveva preso la palla al balzo appena gli avevano detto che quel giorno poteva rimanere a riposo.

Il vederla trotterellare al suo fianco lo faceva sentire strano. Avrebbe voluto stringerla e viverla così tutti i giorni. Peccato che per lei era solo il suo migliore amico.

Si perse a guardare la strada davanti a sé, venendo di tanto in tanto tirato verso gli ultimi banchi, ma non gli dispiacque. ( T/N ) l'avrebbe potuto portare ovunque, lui non avrebbe fatto alcuna storia.

Le era piaciuta sin da quando aveva messo piede in quel bar di Rodorio, tanti anni prima, quando ancora si allenava per prendere l'armatura del Leone, ed era stato il suo essere gentile con tutti ad attirarlo. Si erano conosciuti più avanti, grazie ad Aiolos, e la loro amicizia era nata pian piano. Aveva, però, capito di essere innamorato di lei, nel momento in cui gli aveva presentato il nuovo ragazzo. Quello spilungone tanto alto quanto scemo. Lo odiava, con tutto il cuore. Aveva un ché di sfacciato, che gli ricordava tremendamente Deathmask ma, a differenza, Cancer era un santo in confronto.

<< Aiolia? >>

Spalancò gli occhi di scatto, accorgendosi solo in quell'istante che ( T/N ) era ferma qualche metro più indietro rispetto a lui. Si domandò quando si fosse staccata dal suo braccio, mentre ritornava da lei. La ragazza lo guardò incuriosita, prima di inclinare la testa e indicare il pub a qualche metro da loro.

<< Ti andrebbe di mangiare qualcosa? >>

<< Certo. Scusami ero in sovrappensiero. >> si passò una mano dietro la nuca, affiancandola.

<< Tranquillo, capita a tutti! >> lo riprese sotto braccio, rivolgendogli un altro sorriso.

Attraversarono la strada, cercando di non farsi investire dalle macchine, e giunti a destinazione ( T/N ) socchiuse gli occhi, venendo avvolta dal profumo che arieggiava fuori dal negozio. Aprì la porta con gli occhi che brillavano per la fame. Il locale era abbastanza pieno. Riuscirono ad individuare un tavolo dall'altra parte del locale, e quasi tutte le ragazze presenti si ammutolirono quando Aiolia passò a loro fianco.