Anime: Diabolik Lovers
Personaggio: Shu SakamakiIl dolce suono dell'arpa risuonava nella classe. Aveva sempre amato suonare, sentire la dolce melodia quando si ritrovava a pizzicare dolcemente le corde dell'arpa. Era il suo modo per sfogarsi, quando stava male spesso si ritrovava nell'aula di musica a suonare e, certe volte, capitava che non si accorgesse che il tempo passava.
Quello era uno di quei giorni.
Aveva trovato i suoi genitori a litigare ancora per le troppe spese. Spesso si era ritrovata a cercare un lavoro per aiutare suo padre con la casa. Per quello frequentava la scuola serale.
Chiuse gli occhi ricominciando a suonare la melodia che spesso le passava per la testa. La canticchiò, sfiorando le corde e producendo la melodia triste. Una ciocca color ( C/C ) le cadde in avanti, sfiorandole lo zigomo. La lasciò perdere mantenendo il ritmo, rispecchiava così tanto il suo stato d'animo in quel momento. Il suono l'avvolse, lasciando tutti i pensieri fuori da lì, lasciandola immergere e facendole immaginare chissà cosa, rientrò nel suo mondo, tutto era fuori e niente sarebbe entrato.
O così credeva lei.
Una figura nascosta dall'oscurità, la guardava incantato. Le cuffie che per la maggior parte del tempo erano nelle sue orecchie ricadevano sulle spalle mentre Autunno de: Le Quattro Stagioni di Vivaldi continuava a suonare. Il corpo era appoggiato alla parete, le braccia incrociate e gli occhi puntanti sulla ragazza. Gli piaceva come suonava, come la sua voce si allineava perfettamente al suono dell'arpa e le mani accarezzavano le corde.
Gli occhi blu del ragazzo luccicarono, oltre a suonare bene l'odore del suo sangue era sublime.
Shu si spostò e, rimanendo sempre nell'ombra, si avvicinò alla ragazza, fermandosi dietro di lei
( T/N ) si fermò di scatto, un'aria fredda le solleticò il collo facendola voltare e alzare dallo sgabello. La finestra dell'aula si era aperta come per magia, la chiuse mentre la luce della luna filtrava nella stanza facendola illuminare solo con quella.
E solo grazie a quella si accorse di due occhi blu.
Il fratello maggiore dei Sakamaki la stava guardando incuriosito. Sentì le guance scaldarsi prima di inchinarsi.
<< Sakamaki-san, non vi ho sentito entrare...>>
<< Suona.>> ordinò Shu, sedendosi al fianco della ragazza che prese subito posto.
Iniziò a suonare uno dei suoi pezzi preferiti Romeo and Juliet. Con la coda dell'occhio notò che il ragazzo aveva chiuso gli occhi, li chiuse anche lei godendosi quei minuti ma si chiese il perché lui fosse lì. Insomma, fino a prova contraria lui era uno dei sei figli dell'uomo più importante di tutto il Giappone.
Shu Sakamaki, era il fratello più affascinante, secondo lei. Gli piacevano i capelli biondi e mossi, per non parlare di quegli occhi blu e del suo modo di fare. Era tranquillo, menefreghista e non l'aveva mai visto infastidito, anche perché dormiva sempre.
Lasciò cadere le mani sulle gambe e strinse le ginocchia, mentre il bel ragazzo sonnecchiava al suo fianco. Si avvicinò, attratta dal viso così perfetto del ragazzo, e gli scostò una ciocca bionda facendo attenzione a non svegliarlo.
Ma venne afferrata di scatto. Gli occhi blu la squadrarono e la stretta sul polso aumentò.
<< Perché ti sei fermata?>>
La voce fredda ma allo stesso tempo sensuale le fecero salire i brividi lungo la schiena.
<< È finita l'ora, Sakamaki-san, dovrei andare a lezione...>> sussurrò, abbassando lo sguardo e arrossendo.
Il ragazzo non spostò lo sguardo da lei e, anziché lasciarla, la strattonò verso di lui facendola cadere su di sé.
<< Sakamaki-san, c-che f-fa?>> balbettò, tutta rossa in viso e spostando lo sguardo su altro.
Shu le prese il mento con dolcezza e la spostò verso di sé, portando le labbra a pochi centimetri dalle sue e sfiorandogliele.
<< Zitta.>> mormorò, prima di voltarle leggermente il viso e annusarle il collo.
Lasciò un bacio leggero, guardando gli occhi della ragazza che però si erano chiusi e aprì la bocca, sfiorando con i canini la pelle morbida e profumata. E affondò.
Sentì prima il leggero bacio e poi uno straziante strappo sul collo, soffocò un gemito di dolore aggrappandosi alle spalle del ragazzo.
<< Sakamaki-san, v-voi s-siete un vam-vampiro?!>> domandò lanciando un urletto di dolore.
Il ragazzo si staccò, leccandosi le labbra e leccando la parte sporca del collo della ragazza.
<< Dormi, piccola ( T/N )-chan.>>
Si sentì sussurrare prima di vedere solo più il nero.Aprì gli occhi, trovandosi sotto un cielo stellato. La sua mano sfiorava qualcosa di morbido e un peso leggero era sopra la sua pancia. Alzò leggermente il collo e vide il profilo perfetto di Shu. Si portò una mano al collo dolorante e lo massaggiò mentre la mano del ragazzo prendeva a giocare con la mano al suo fianco.
<< Hai freddo?>>
Gli occhi del ragazzo la guardarono, girando la testa e accarezzandole il collo. Solo allora la ragazza notò di indossare la giacca della divisa scolastica di Shu. Così scosse la testa, con le guance rosee.
<< No, Sakamaki-san, anzi grazie per la giacca.>>
Strinse le spalle prima di ritornare con lo sguardo a puntare le stelle.
<< Ti fa male il collo?>> domandò il ragazzo, stranamente preoccupato per la ragazza.
<< Non tanto...>> sussurrò ( T/N ) prima di tirarsi su di scatto. << Le lezioni!>>
Il ragazzo sbuffò tirandola di nuovo a sé.
<< Sono finite alcuni minuti fa, ( T/N )-chan.>> bofonchiò, abbracciandola e mettendo la testa nell'incavo caldo del collo dell'umana. << Reiji, starà dando di matto.>> sbadigliò, alzandosi con la ragazza in braccio.
<< Reiji-senpai?>> chiese la ragazza, aggrappandosi alle spalle di Shu.
<< Uhm, si.>> il ragazzo sbadigliò ancora, salì sul parapetto e sussurrò un: << Chiudi gli occhi.>> prima di buttarsi giù.
La ragazza trattenne un urlo, nascondendo il volto nel collo del senpai e stringendosi forte a lui. Quando l'aria finì di scompigliarle i cappelli, ( T/N ) alzò gli occhi su quelli di Shu che però la stavano già guardando.
Le piaceva quell'umana, era silenziosa, suonava e per niente impicciona come invece lo era Yui.
Si presentò davanti alla macchina sua e dei suoi fratelli con la ragazza ancora in braccio. Reiji gli scoccò un'occhiataccia prima di rivolgergli parola.
<< Finalmente, sei in ritardo, comunque che ci fai con lei in braccio?>>
( T/N ) si strinse al ragazzo, impaurita dal tono del senpai.
<< Da oggi sarà la mia sacca personale, a nostro padre non darà fastidio.>>
Il ragazzo dagli occhi cremisi scoccò la lingua, invitandolo poi ad entrare in macchina.
<< Shu?>>
<< Uhm?>> il ragazzo la guardò con la coda dell'occhio sorprendendola a sorridere.
<< Grazie, finalmente potrò andare via dai miei genitori.>> la ragazza avvolse con le mani il viso e gli stampò un bacio sulla guancia. << Grazie, Shu-Dono.>>
Shu tirò su un lato della bocca ed entrò nella macchina. Lanciò uno sguardo truce a tutti i fratelli prima di rivolgersi a Reiji.
<< Voglio un'arpa in camera mia, e ( T/N )-chan dormirà con me.>> dichiarò prima di avventarsi sul collo della ragazza e morderla ma delicatamente.
Mannaggia, ma quanto è Figo Shu?!
Io l'adoro male!
Ringrazierei la piccola Greis-Inazuma108 spero ti piaccia!
Come sempre lasciate un commento o una stellina!
Bacioni Rebe💚⚡️

STAI LEGGENDO
𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗
FanfictionCOMPLETA Potete trovare la seconda raccolta sul mio profilo!💜🌸 ---------------------------------------------- Ogni ragazza sogna di vivere almeno una volta un'avventura con il suo personaggio preferito, quel breve attimo in cui tutto si annulla e...