|| QUEL PAGAMENTO SPECIALE ||

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parte seconda

Visto che in molte l'avete chiesto, con anche il pieno consenso della cara @Ackerman_- ,ecco a voi la seconda parte di : " BECCHINO "

ATTENZIONE POSSIBILE PRESENZE DI SPOILER E SCENE LEMON!!!!!!!!!!!

( TANTO LO SO CHE NON ASPETTAVATE ALTRO )

<< Non penso sia una buona cosa... >> sussurrò la ragazza, guardando il maggiordomo affianco a sé. ( T/N ) ritornò a guardare il fratello davanti, seduto sulla poltrona, e lanciò un'altra occhiataccia a quel diavolo di maggiordomo. <<... Ma siete pazzi? Volete davvero mettervi contro quei tipi strambi? >>

<< Gli stessi che stanno usando degli umani, forse, cara sorella. >>

Ciel guardò la ragazza davanti a lui, incrociando le mani e mettendoci il mento sopra, Sebastian fece il suo solito sorrisetto, inchinandosi per andarsene via e ( T/N ) li guardò con le orbite di fuori.

<< Siete dei pazzi. >> sospirò, sconsolata, incrociando le braccia al petto.

<< My lady, sarete con noi? >>

<< No, Sebastian, lei starà a casa. >>

Guardò suo fratello e scosse la testa, avvicinandosi pericolosamente.

<< Non provare a tirarmi fuori, io sto con voi, o non andrai da nessuna parte, Ciel! >> lo guardò dritto negli occhi, allungando una mano sui morbidi capelli blu per accarezzarli, e si inginocchiò al suo fianco, non smettendo di guardarlo per un solo istante. << Mi rimani solo più te, Ciel, non farmi stare qui da sola o rimarrò in pensiero per tutte le tre settimane... >> gli sfiorò la guancia così morbida e si alzò leggermente. <<... Per favore Ciel, fammi venire con te. >> sfiorò la fronte del ragazzino con le labbra e si allontanò lentamente.

<< Va bene, ma sarai sempre al mio fianco e senza alcun ma. >>

<< Okay. >> sorrise la ragazza, lasciandogli un veloce bacio sulla guancia e allontanandosi con un saltello. << Sebastian, mi aiuti con le valige, vero? >>

<< Certo, my lady. >>


<< Quindi? >>

Si voltò a guardare l'uomo alle sue spalle, lasciando scivolare lo sguardo sul petto chiaro e pieno di cicatrici, per poi ritornare negli occhi verde fluo.

<< Quindi cosa, Undertaker? >> soffiò, arrossendo leggermente.

<< Ti ricordo che abbiamo un conto da saldare, piccola ( soprannome tenero ). >>

A quelle parole arrossì ancora di più, prendendo a mordersi il labbro e a spostare lo sguardo su altro. Balbettò delle paroline senza significato e ritornò ad arrossire, ammutolendosi poi del tutto.

Undertaker la guardò, frizionando i capelli albini e fece un sorriso misto a un ghigno nel notarla così imbarazzata. Lasciò cadere l'asciugamano a terra, prendendo a camminare scalzo sul parquet e raggiunse la poltrona della sala dove era seduta ( T/N ), circondandola in un abbraccio trita ossa.

𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora