Anime: Detective Conan
Personaggio: Kaito Kid<< Signori, vi vorrei presentare la signorina ( T/N ) ( T/C )-san. Ci aiuterà con il caso Kaito Kid. >> l'ispettore Ginzo Nakamori, presentò con un gesto di mano la ragazza affianco a lui che guardava a mento alto tutti i presenti.
La ( C/C ) incrociò le braccia, facendo un passo avanti, guardando negli occhi tutti i poliziotti.
<< Vorrei che mi chiamaste col mio nome semplicemente, odio fin troppo l'essere formali. Provengo da una prefettura di Hokkaido e ho diciassette anni. Piacere di conoscervi. >>
Le facce annoiate si rianimarono, ognuno si alzò e fece conoscenza con la nuova detective. Senza sapere che due occhi chiari stavano scrutando con interesse il nuovo membro della polizia.Passarono alcune settimane dal trasferimento di ( T/N ). Il caso Kid sembrò fermarsi per un po' fino a quando, un giorno, una carta da gioco venne scagliata a pochi centimetri dalla sua mano. La prese, trovandosi a leggere quelle poche righe e aggrottò la fronte, prima di sorridere.
<< Questa è proprio una sfida, eh ladro Kid? >> borbottò, puntando lo sguardo oltre la finestra.
Domani sera succederà qualcosa, caro ispettore! L'aspetto al museo del vecchio Jirokichi Suzuki!
P.s.
Aspetto anche te, cara nuova arrivata!L'indomani, tutto il museo del vecchio Jirokichi fu preso in assalto dalla polizia. ( T/N ) era appoggiata allo spigolo del muro ad ascoltare il discorso dell'ispettore, anche se la mente era da tutt'altra parte. Non vedeva l'ora di trovarsi davanti il ladro; molte volte il suo amico Shinichi Kudo le aveva raccontato dell'ormai famoso ladro/illusionista. Il migliore di tutto il Giappone.
Uscì con gli altri, andando alla sua postazione, e aspettò. Le nove di sera passarono in fretta. Sentì la maniglia della finestra scricchiolare e, tempo di girarsi, si ritrovò intrappolata. Due braccia la tenevano stretta ad un corpo maschile. Riuscì a intravedere qualcosa di bianco prima che un panno umido le coprisse la bocca e la tirasse giù in sonno profondo.Kaito la guardò svenire tra le sue braccia, la prese a mo' di sposa e fece per uscire dalla finestra, ma, la porta della stanza venne spalancata. Accelerò i movimenti, sparendo in pochi secondi sotto le urla dell'ispettore Ginzo.
L'aveva rapita, finalmente.( T/N ) si ritrovò a guardare il soffitto bianco, le braccia intorpidite così come le gambe. Spostò lo sguardo alla sua destra dove un signore anziano smanettava velocemente al computer.
<< Sono felice che vi siate finalmente svegliata, signorina ( T/C ). Avete sete? >>
La ragazza mugolò un : << Si. >>, che a stento si sentì. Jii, si alzò e prese la brocca d'acqua dal tavolino, versò l'acqua all'interno del bicchiere, girandosi poi a guardare la giovane.
<< Se lo vuole sapere, sono passate poche ore dal suo rapimento. >>
<< Oh, ti ringrazio. >> mormorò, prendendo una sorsata d'acqua e guardandosi attorno con interesse. << Potrei sapere dove mi trovo? >>
<< Al momento è nel covo segreto di Kaito Kid. Il signorino dovrebbe arrivare a momenti. >>
E proprio in quel momento la porta si aprì, rilevando una figura snella avvolta dal bianco del suo costume. Kaito si tolse il cilindro, posandolo sul tavolo, e con lui anche l'occhiello. Si voltò, rilevando il viso giovanile e due occhi azzurri.
<< ( T/N ) ( T/C ), che piacere conoscerti. Io sono il famoso Kaito Kid. >> porse la mano verso la giovane donna, che la guardò prima di ritornare a guardare gli occhi del ragazzo.
<< Perché mai dovrei stringere la mano a un ladro? Fare conoscenza con lui, e poi? Cosa dovrebbe accadere, eh? >> la giovane tentò di alzarsi, mettendosi seduta, e facendo forza con i pugni appoggiati sul materasso. Si tirò su, non abbandonando lo sguardo del ladro, fino a trovarsi a pochi centimetri dalla sua faccia, o meglio dal suo petto. << Non sarà il tuo faccino a convincermi, ti avviso Kid. >>
Il ragazzo la guardò a lungo, prima di scoppiare a ridere. ( T/N ) si portò le braccia al petto, incrociandole stizzita. Più guardava il viso più la rabbia saliva; fece per alzare la mano per schiaffeggiarlo ma lui si fermò di scatto, riposando le iridi azzurre in quelle ( C/O ).
<< Pensi davvero che userò questa? >> domandò, indicandosi la faccia. << Ho, di sicuro, altre alternative. >> e ghignò, guardando il viso della giovane diventare bordò.
( T/N ) fece partire lo schiaffo ma venne fermata. La porta della stanza si chiuse a chiave, e fece in tempo a vedere che il maggiordomo era uscito prima di essere spintonata verso il letto. Ritornò con lo sguardo sul ragazzo, che si stava slacciando la camicia, e trattenne il respiro.
<< Cosa stai fa-facendo?... >> chiese con un tremolio nella voce, facendosi piccola piccola contro la parete del muro.
<< Oh... >> la faccia del ragazzo fece un piccolo sorrisetto prima di scoppiare a ridere. << Ma a cosa pensi? Non sono così sporcaccione! >> ( T/N ) divenne di nuovo bordò, iniziando a balbettare come una matta mentre le veniva lanciata la camicia in faccia. << Non penso che tu voglia stare con quella maglia. >> spiegò, sorridendole.
La giovane abbassò lo sguardo sulla maglietta bianca che al centro portava una grossa macchia di... non sapeva bene dire cosa fosse in realtà.
<< Cosa diavolo ho combinato? >>
<< Lo sai che soffri di sonnambulismo? Per questo ho chiesto a Jii di guardarti, prima ti sei alzata e ti sei rovesciata addosso una provetta, per fortuna non conteneva veleno. >>
Il viso prese di nuovo colorito; lo coprì con le mani, nascondendosi, e scosse la testa.
<< Sei simpatica, però! Potevi dirmelo sin da subito che conoscevi Shinichi, sai siamo ottimi amici, io e lui. >>
Gli occhi di lei si spalancarono, così come la bocca, ma non parlò subito.
<< Parlo anche nel sonno ora? >>
<< Al quanto pare, sì. >>
<< Oh, mamma...>>
<< E già. >>
Il ragazzo la guardò con quel sorrisetto, che pian piano iniziò a darle fastidio. Si tolse con un gesto secco la maglia e si mise velocemente la camicia.
<< Grazie. >> brontolò.
<< Di nulla, ora potrei chiederti una cosa? >>
<< Dimmi. >> sospirò.
<< Ti andrebbe di fare squadra con me? Ho saputo che sei diventata brava nei casi perché stai cercando qualcosa, o meglio, qualcuno. >>
<< Come lo sai? >>
<< Ti basta sapere soltanto che io so dove potrebbe trovarsi. >>
<< Cosa devo fare in cambio? >>
<< Mi devi aiutare a trovare un oggetto. >>
Gli porse la mano, guardandolo dritta negli occhi.
<< Affare fatto, Kaito Kid. Collaboreremo per i nostri scopi. >>
Il ragazzo ghignò, afferrando la mano calda e morbida della ragazza, stringendola in una presa salda e rassicurante.
<< Lady Spectre, sarà un piacere lavorare con te. >>
La ragazza rise, scuotendo la testa.
<< Sai proprio tutto su di me, eh Kid? >>
<< Bisogna conoscere il nemico prima di farselo amico. >>E dopo anni c'è la fece a pubblicare!
Scusate per l'assenza ragazze, mi dispiace tanto davvero. Sono adolescente anch'io quindi sono stata leggermente impegnata con la scuola.
Ah, ho letto i vostri messaggi, siete delle sagome ragazze! Mi avete fatto ridere come una matta!
Comunque, questa è per @Lunabyscrittrice spero ti sia piaciuta!Ps
13k mi volete far morire eh!
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𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗
FanfictionCOMPLETA Potete trovare la seconda raccolta sul mio profilo!💜🌸 ---------------------------------------------- Ogni ragazza sogna di vivere almeno una volta un'avventura con il suo personaggio preferito, quel breve attimo in cui tutto si annulla e...