Anime: One Piece
Personaggio: AceL'odore di salsedine sembrava sfiorarle il viso con dolcezza. Gli occhi ( C/O ) ammiravano l'oceano davanti a loro, portandola indietro con i ricordi. Quegli stessi ricordi che la fecero sospirare e accarezzare dolcemente il pancione.
<< Oh, Ace...>> mormorò la giovane alzando gli occhi al cielo e sorridendo tristemente.
Era da molto che non vedeva quella testa matta del suo compagno, il suo amato lenticchia. Amava quei piccoli puntini che costellavano il suo splendido viso, il viso del suo pirata.
( T/N ) sospirò prima di dare un'ultima occhiata all'oceano e incamminarsi verso casa. Non aveva molta strada da fare ma, ad ogni passo, un dolore le saliva lungo la schiena facendole stringere i denti.
<< Mannaggia...>> borbottò, fermandosi per riprendere fiato.
<< ( T/N )-chan! ( T/N )-chan! Sta arrivando una nave!>>
Rika-chan, sua migliore amica, si fermò davanti a lei col fiatone e un bel sorriso stampato in faccia. I corti capelli lilla le caddero in avanti sfiorando le guance rosee. << È arrivato, ( T/N )-chan.>> aggiunse prima di prendere un grosso respiro e drizzare la schiena. Le porse la mano, sempre sorridente e, appena gliela strinse, ripartì correndo verso la spiaggia.
<< Piano Rika-chan, piano.>> ( T/N ) ridacchiò lasciandosi trascinare dalla esuberante ma timida Rika.
La Moby Dick era come sempre stupenda. I pirati erano già all'opera per srotolare la passerella e fissarla per bene. Vide Marco urlare a destra e manca ordini, Thatch che lo guardava divertito e il babbo che rideva sguaiatamente dal pontile.
<< Sorelline!>>
La fenice si trasformò, atterrando a pochi centimetri da loro e chiuderle in un abbraccio.
<< Marco-nii, allenta la presa.>> lo rimproverò la ragazza più bassa, arrossendo fino alla punta dei capelli.
Marco ridacchiò e le lasciò un bacio sulla testa ad entrambe.
<< Il tuo bellimbusto, ( T/N ), si è addormentato pochi minuti fa, se aspetti qualche minuto...>> sghignazzò il biondo con i capelli a forma di ananas, prima di ritornare sulla nave.
Pochi minuti dopo un urlo rimbombò per tutta la grande nave.<< Ne, Ace-nii, ti fa ancora male?>>
Il moro brontolò parole a casaccio, facendo ridere la sua fidanzata e la sua sorellina.
<< Cosa ridete voi due?! Fa male!>>
<< Ace-kun, se continui a lamentarti di sicuro il dolore non passerà.>>
( T/N ) si sedette sulle gambe del ragazzo e appoggiò delicatamente il pacco di ghiaccio sul bernoccolo.
<< Ahi...>> bofonchiò pugno di fuoco, stringendo a sé la sua donna e affondando il viso nell'incavo del collo.
<< ( T/N )-chan, Ace-nii, devo andare. Ci vediamo domani, okay?>>
I due annuirono e la ragazza uscì dalla casetta.
Il ragazzo lasciò un bacio sul collo scoperto della ragazza prima di accarezzare il pancione col sorriso.
<< Non vedo l'ora di vederla.>>
<< Chi ti dice che sarà femmina, Ace-kun?>>
<< Istinto da papà pirata!>>
Lei si mise a ride facendo imbronciare il pirata dal cappello da cowboy.
<< Ace?...>>
<< Uhm?>> il ragazzo guardò la sua donna e appena la vide con gli occhi chiusi si preoccupò. << Che succede?>> domandò allarmato.
<< Si sta muovendo.>> borbottò portando la mano di Ace sulla pancia.
Ace assottigliò gli occhi e cercò di sentire i movimenti. Un calcio gli fece spalancare gli occhi e spostare lo sguardo su ( T/N ) che gli sorrideva dolcemente.
<< Ace, ti amo.>> gli mormorò la giovane appoggiando la fronte su quella del pirata che chiuse gli occhi al contatto.
<< Anch'io ti amo, mia regina.>> le rispose facendola arrossire. << Quanto sei carina?>> aggiunse, strofinando il naso contro il suo.
La ragazza le prese il viso tra le mani e appoggiò con dolcezza le labbra sulle sue. Assaporò il gusto e la morbidezza di quelle labbra che le erano mancate così tanto in quei lunghi mesi. Ace si staccò con l'affanno e sorrise all'amata.
<< Quanto mi sei mancata, anzi mancate.>> sussurrò il pirata, come se fosse stato solo un loro segreto per quanto piano l'aveva detto. Accarezzo quei morbidi capelli ( C/C ) e li annusò, ricordandosi i momenti passati insieme sulla Moby Dick.
<< Mi manca la nave, voi ragazzi, il babbo, i viaggi...>> disse sospirando e abbassando gli occhi sulla pancia.
<< Lo sai che lo facciamo per il tuo bene, vero? Neanche io vorrei stare così lontano.>> Ace si accigliò, stringendo ancor di più la sua ragazza.
<< Lo so Ace, lo so. Solo mi mancate, tutto qui.>> incrociò le mani con quelle calde di lui e sospirò. << Amore, promettimi solo che ti guarderai le spalle.>>
<< Lo farò, tranquilla.>>
<< E, soprattutto, ricordati che noi ti aspetteremo sempre qui.>>
<< Voglio esserci al parto.>>
( T/N ) si voltò di scatto e lo guardò.
<< Veramente?!>>
<< Certo, la voglio vedere sin da subito.>>
<< Oh, Ace...>> le lacrime le salirono, bagnando la spalla del ragazzo ma per la felicità.Nove anni dopo...
<< Rouge, fermati!>>
La bambina dai folti capelli scuri e le lentiggini che spiccavano sul dolce visino, si girò a guardare sua madre e le fece una linguaccia. << Rouge, non farmi incavolare se no ti scordi di andare al porto!>> sbraitò la trentenne, mantenendo i pugni sul bacino e assumendo un'aria che di minacciosa risultò ben poco.
<< Okaa-san! È arrivato lo zio!>>
Un bambino con un grosso sorriso in faccia e un altrettanto grosso cappello di paglia in testa, correva verso di lei.
( T/N ) fece in tempo a prepararsi che i venticinque chilogrammi del suo secondo bambino le saltarono in braccio.
<< Ai, possibile che rubi sempre il cappello a tuo zio?>> borbottò la giovane mentre il suo bambino le metteva il cappello in testa.
La giovane lo sistemò, lasciò scendere quel tornado che iniziò a correre subito per raggiungere la sorella che aveva già iniziato a correre verso il porto.
La donna sospirò ma un sorriso la tradì, iniziò a camminare verso il porto e appena la Thousand Sunny apparse nel suo campo visivo iniziò a correre per raggiungere il più in fretta possibile i suoi amici.
<< ( T/N )-chan!>>
Un ragazzo le piombò addosso, lo strinse forte a sé nonostante fossero tutti e due ancora distesi a terra.
<< Rufy-kun, mi sei mancato.>> la voce si bloccò, affondò il viso nell'incavo del collo del ragazzo e una piccola lacrima scese. << Quando andrai a trovarlo, porta questi lì. Ai mi chiede sempre di lui, ha detto che vuole fare il pirata.>>
Porse all'ormai uomo due disegni infilati in bustine trasparenti. Rufy li guardò, allargando sempre di più il sorriso.
<< Lo farò, onee-chan.>>
I due si girarono verso la ciurma del pirata, ormai famosi in tutto il mondo, e sorrisero vedendo i bambini a bordo della nave.
<< Ai, Rouge, spero che tra qualche anno deciderete di far parte della mia ciurma!>> urlò il moro facendo urlare di gioia i bambini.
<< Okaa-san, possiamo stare con lo zio questa sera? Ti prego!>> i due bambini si unirono in coro unico facendo ridere la ciurma.
( T/N ) sorrise prima di girarsi verso il mare.
Grazie amore mio, come sempre avevi ragione.
Sarai sempre nei nostri cuori.
Ti amo mio pirata.

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𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗
FanficCOMPLETA Potete trovare la seconda raccolta sul mio profilo!💜🌸 ---------------------------------------------- Ogni ragazza sogna di vivere almeno una volta un'avventura con il suo personaggio preferito, quel breve attimo in cui tutto si annulla e...