|| PANTERA ||

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Anime: Dragon Ball
Personaggio: Goku

L'acqua scorreva dolcemente alle sue spalle, il vento le accarezzava gli zigomi e faceva svolazzare i capelli, gli animali attorno a lei dormivano accucciati l'uno su l'altro, creando una dolce armonia di colori.
Un cucciolo di pantera stava tra le sue braccia e dormiva, il manto era morbido al tatto e le zampe dolcemente piccole.
( T/N ) continuò ad accarezzarlo mentre alle sue spalle la mamma del cucciolo si mosse leggermente.
<< ( N/P )-chan, cosa c'è?>> chiese all'animale che l'aveva cresciuta.
La pantera mosse la coda, agitata, prima di alzarsi e balzare nel cespuglio, andando chissà dove.

La sera era scesa e ( T/N ) faceva avanti e indietro nella caverna. ( N/P ) non era ancora tornata e, anche se lei sapeva che era una pantera in gamba, la sua preoccupazione era andata alle stelle.
Lanciò uno sguardo al piccolo di pantera che dormiva nella sua piccola cuccia e uscì dalla caverna per cercare ( N/P ).
Il buio non le era mai piaciuto, si strinse le braccia al busto e continuò a camminare tra gli alberi del bosco. Fissò i piedi sul terreno e si guardò attorno, aveva sentito un rumore verso ovest. Il corpo iniziò a tremare per la paura e il rumore di un ramo spezzato la fece urlare.
Il cucciolo di ( N/P ) la guardò con gli occhi lucidi, seduto sul manto di foglie secche e la testa inclinata, in una muta domanda.
Cosa stai facendo?
La ragazza iniziò di nuovo a respirare, prese il cucciolo in braccio e lo strinse a sé, ricominciando a camminare nella lugubre foresta.
Un altro rumore la fece fermare, dei piccoli passi venivano verso la sua direzione. Il cucciolo mostrò i denti, ringhiando e ci mancò poco che saltasse giù dalle sue braccia.
<< Cucciolo.>> mormorò la ragazza, stringendolo ancora di più e facendo qualche passo indietro.
La maestosa figura di una pantera comparì davanti a loro e tra il bianco dei denti un panno color blu faceva la sua comparsa.
<< ( N/P )-chan, dove sei stata?>> domandò, cadendo in ginocchio e stringendosi al manto scuro.
La pantera ringhiò, la strattonò da sé e la guardò prima di girarsi e camminare nella direzione da cui era comparsa.
( T/N ) la seguì, si sentiva sicura dietro la mole possente della sua mamma. Il cucciolo mugolava ma restava tra le braccia della ragazza, non essendo ancora capace di camminare bene.
Arrivarono in una radura, ( N/P ) continuò a camminare dandole sicurezza e si fermò pochi metri dopo.
Quello che ( T/N ) si trovò davanti la sconvolse. Era un umano come lei, possedeva una chioma scura abbastanza lunga e una leggera peluria sul viso.
Si avvicinò e si sedette al fianco dell'umano, passando una mano sul busto semi scoperto.
Un grosso taglio trapassava da parte a parte il busto muscoloso, lasciando una linea rossa piuttosto infetta.
Lasciò il cucciolo al fianco della madre e si tolse la maglia, rimanendo nuda. Si avvicinò al piccolo fiume e bagnò la maglia. Prese dell'erba curativa, la mise sulla maglia e creò un impacco che poi sparse sul taglio.
Il viso dell'uomo fece una smorfia e un mugolio le uscì dalla bocca. ( T/N ) continuò a spalmare con dolcezza l'impacco e quando finì tolse quello che era rimasto della maglia dell'uomo, ridotta a brandelli.
Spostò, con molta fatica, l'uomo sul felino e camminò al fianco di ( N/P ) fino alla caverna.

Qualcosa le stringeva la vita.
Aprì gli occhi, sbadigliando e cercò di mettersi a sedere ma un braccio la stringeva a un corpo, rendendo la mossa impossibile.
L'uomo la stava stringendo a sé, si girò dando le spalle alla parete e guardò il viso dello sconosciuto.
Aveva delle folte sopracciglia, lunghe ciglia che le accarezzavano gli zigomi e la mascella squadrata, che gli dava un'aria misteriosa. Il corpo, ora che c'era la luce, era molto muscoloso e le gambe erano avvolte da dei pantaloni della tuta.
Gli accarezzò la guancia, passando i polpastrelli sulla fronte, il naso, le labbra e il mento.
Le labbra si schiusero e gli occhi dell'uomo si socchiusero. Un nero pece la fece sprofondare, un delizioso color roseo si sparse sulle sue guance e si staccò di scatto dall'uomo.
<< Umh... Tu chi sei?>>
La voce dell'uomo fu molto roca, ( T/N ) lo squadrò e le rispose dopo un po'.
<< ( T/N ), tu?>>
<< Goku, che ci faccio qui? E... Aih!>>
<< Fermo, fermo!>> gli urlò contro, facendolo stendere di nuovo.
Il nero pece degli occhi la fecero sentire strana, portò una mano sul cuore e lo sentì correre più del solito.
<< Non posso stare fermo! Devo allenarmi!>> urlò Goku saltando in piedi e piegandosi, subito, in due dal dolore.
<< Vedi? Devi stare fermo altrimenti la ferita si riaprirà.>> spiegò con dolcezza ( T/N ) prendendo in braccio il cucciolo e accarezzandolo. << Assomigli a Cucciolo, sai? Entrambi volete fare tutto ma non riuscite per vari motivi.>> disse, sorridendo la ragazza.
<< Perché dovrei assomigliare a una pantera?>> domandò confuso Goku, piegando la testa e guardando curioso la ragazza.
<< Perché tu non puoi alzarti o fare tanti sforzi altrimenti la ferita si apre, mentre lui non può camminare anche se vorrebbe, è troppo piccolo per camminare.>> le spiegò con pazienza.
L'uomo annuì, allungò la mano ed accarezzò il manto scuro di Cucciolo.
<< È morbido.>> sussurrò alzando gli occhi su ( T/N ) che annuì.
<< È molto morbido, addirittura più morbido di quello di ( N/P )-chan.>>
<< Chi è?>>
<< È la mia mamma.>>
<< Una pantera? Tua mamma?Urca!>>
La ragazza annuì.
<< Si, ( N/P ) mi ha trovato quando ero molto piccola. Mi ha cresciuta lei.>>
<< Oh.>> il viso dell'uomo assunse un'aria contratta. Accarezzò il viso della giovane, sorrise e si avvicinò, lasciandole un bacio sulla fronte.
<< Sei stata fortunata, piccola ( T/N )-chan.>> mormorò contro la fronte della giovane.
<< Molto fortunata, gli abitanti del villaggio oltre la foresta mi avevano cacciato dicendo che ero un essere immondo perché, ecco, potrà sembrarti strano ma ho una coda.>> mostrò la coda marrone, abbassando gli occhi.
Ora anche lui sarebbe scappato e le avrebbe detto cose cattive come gli abitanti del villaggio.
Ma invece di urlarle contro sfiorò la coda che si allacciò al polso.
<< Sei una sayan.>> lo sentì dire.
<< Una cosa?>>
<< Una sayan. Vegeta sarà sorpreso di vederti!>> disse tutto contento, scattando di nuovo in piedi e piegandosi di nuovo in due dal dolore.
<< Si, va bene, va bene, ma non ti agitare!>> lo sgridò la giovane, ridacchiando per l'esuberanza.
<< Verrai con me sul pianeta terra, ( T/N )-chan, ma tra un paio di mesi. Appena mi rimetto in sesto ti alleno, quindi preparati eh! Ma prima... Non è che avresti un po' di carne?>> il suo stomaco brontolò facendo arrossire e ridacchiare.
<< Certo!>> scattò la ragazza.
<< I miei figli ti vorranno bene, ne sono sicuro.>> mormorò l'uomo guardandola con dolcezza mentre lei si allontanava sorridente.

Dico solo una cosa...
Ragazze....
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AMMORRIIII MIEIIII!!!!!
Ma io vi amo!!
Okay, momento sclero finito, grazie bimbe💕💕💕😽😽
Bacini Rebe💕⚡️

𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora