𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗

Scenario: - Gelosia portalo via

Personaggi: L'attacco dei Giganti

Armin Arlert

Armin inizialmente non direbbe nulla, ti guarderebbe da lontano, seduto con i suoi compagni, mentre tu parli tranquillamente con uno dei cadetti per scambiare opinioni per la prossima spedizione. Sei tranquilla e serena almeno fino a quando non appoggia una mano sul tuo fianco, ti irrigidisci di scatto e il biondino che ti sta osservando balza in piedi per raggiungerti.

<< Potresti evitare di toccare ( T/N ), grazie. >>

Il sentire la sua voce ti fa rilassare e gli sorridi.

<< Perché? Non c'era nulla di male in quel gesto. >>

Quel tono sfrontato ti dà decisamente fastidio e gli lanci un'occhiataccia, prendendo la mano del ragazzo al tuo fianco.

<< Perché è il mio ragazzo, e se osi toccarmi un'altra volta ti ritrovi con la testa nel cesso. >>

Il cadetto se ne va tutto rosso in faccia e Armin stringe la presa sulle vostre mani.

<< Ti prego non farti più toccare... >>

<< No lo farò più Armin, promesso. >> e gli baci la punta del naso, facendolo arrossire e balbettare.

Berthold Huber

Berthold si avvicinerebbe al gruppetto di ragazzi che ti sta accerchiando, guarderebbe tutti sovrastandoli con la sua altezza e socchiuderebbe gli occhi con aria minacciosa, facendoli scappare via in pochi secondi.

Tu li guardi sorpresa mentre scappano via, imbronciandoti perché dovevi fare ancora tante domande e ti giri, sbattendo contro il petto di Berthold.

<< Oh, ciao! Non ti avevo visto... certo che però potevano anche rispondere. >>

<< Ei, eh già, li ho visti che son scappati via tutti, chissà perché. >>

Ti sorride dolcemente e scompiglia i capelli. << Hai voglia di mangiare qualcosa? >>

<< Volentieri! Non ho visto neanche l'ora... >>

<< Quanto sei sbadata, piccola ( T/N ). >>

Connie Springer

Connie ti chiederebbe di accompagnarlo a comprare, sperando in una risposta affermativa da parte tua, e così in quell'attimo eravate tra le stradine a parlare e scherzare finché un ragazzo da lontano non ha fischiato verso di te, e Connie da bravo fidanzato si è messo in mezzo e gli ha fatto il medio.

<< Vuoi vedere dove finisce questo? >>

<< Pensi di farmi paura nanerottolo? >>

<< Oh, questo non lo dovevi dire! >>

Lo prendesti dalle spalle, trattenendolo, e gli sorridesti.

<< Lascialo perdere, sarà solo un pervertito senza fidanzata. Forza, andiamo! >>

Eren Jeager

Che Eren fosse geloso lo sapevi benissimo, ma finire costantemente stretta dalle sue braccia mentre camminavate per la base dell'armata ricognitiva, rischiando di ammazzarti ogni tre passi, e fulminava ogni ragazzo che passava accanto a voi, era troppo. Vi sedeste con gli altri al vostro tavolo, sospirando per quel momento in cui non eri stretta, e parlasti animatamente con tutti, finché non si fermò il capitano Levi al vostro tavolo e ti guardò.