𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗

|| NURIKEN ||

Anime: Naruto
Personaggio: Sasuke Uchiha

P.s
( N/E ) = Nome Evocazione

Poteva scorgere le mura del villaggio dove la sua squadra si sarebbe fermata per mangiare e riposare, un piccolo paesino che le era stato consigliato dall'Hokage stessa data la missione a cui erano stati assegnati.
<< La squadra di Naruto dovrebbe arrivare domani. >>
Guardò il suo compagno di squadra con la coda dell'occhio, proseguendo il cammino. << Temo che si trovi già qui, fate attenzione a non farvi riconoscere, si potrebbe rilevare un viaggio inutile altrimenti. >>
<< ( T/N ) ? >>
<< Sto bene, Natsu, tranquillo. Recuperiamo Sasuke Uchiha e torniamo a casa interi. >>
Akashi le posò una mano sulla spalla e le sorrise. << Non ce lo faremo scappare. >>
<< Puoi starne certo. Natsu, Deamon, controllate il perimetro della zona, io e Akashi ci occuperemo della sistemazione. Massima attenzione. >>
Si separarono in pochissimi secondi. Col biondo entrò nel villaggio ed ebbero entrambi la premura di nascondere il copri fronte; se Sasuke fosse stato davvero lì con la sua squadra, avrebbero dovuto fare il massimo dell'attenzione. Con grazia si occupò di sciogliere i ( C/L ) capelli dai due chignons che aveva sulla nuca e sistemò il kimono che era solita a portare, nascondendo le armi.
<< Guarda quella ragazza. >>
Seguì la traiettoria dello sguardo di Akashi e si trovò a guardare curiosamente una ragazza dai capelli rossi che si stava spruzzando un profumo con aria sognante prima di spalancare gli occhi e girarsi dal lato opposto al loro. Socchiuse gli occhi, guardandola attentamente, e sorrise leggermente.
<< Temo che li abbiamo trovati, Aka. >>
<< Dobbiamo avvisare gli altri? >>
Scosse la testa, mantenendo sempre il sorriso.
<< Seguiamola, ci porterà sicuramente da lui. È talmente concentrata a sentire il chakra di Naruto e gli altri per percepire il nostro. >>
E così fecero. Seguirono prudentemente la ragazza che li portò dritti dalla sua squadra. ( T/N ) chiese gentilmente ad Akashi di aspettarla sotto e prese a salire le scale, non curandosi dello sguardo che una signora le stava rivolgendo, ma in quel momento non poteva essere anche educata. Sasuke era a pochi passi da lei. Il cuore le mancò di un battito. Sicuramente era ferito. Il botto di qualche ora fa seguito da quell'enorme esplosione potevano averlo coinvolto, altrimenti non si sarebbe fermato a riposare. Proseguì per il corridoio, e trovò la camera dove si erano sistemati. La porta scorrevole era malamente piegata verso l'interno della stanza. Si avvicinò cercando di mantenere la calma e afferrò un kunai da sotto il kimono.
<< Siamo inseguiti... Cosa facciamo? >>
La voce della ragazza aveva un tono quasi strillante. Sentì qualcuno alzarsi con non poca fatica e sospirare malamente.
<< Ce ne andiamo. Preparate tutto. >>
Si fermò di scatto, deglutendo rumorosamente. Era lui. Certo, la voce era cambiata decisamente rispetto a qualche anno prima, ma sapeva di per certo che si trattasse di lui.
<< Juugo, segna sulla mappa le posizioni di tutti i nascondigli dell'Akatsuki che conosci. >>
<< Dovresti trovarti dei compagni meno rumorosi, Sasuke, e magari che facciano anche più attenzione. La rossa è parecchio svampita, eh? >>
Quando fu davanti alla porta spiegazzata azzardò ad alzare lo sguardo da terra, trovando i presenti parecchio sconvolti, tranne lui, ovviamente.
<< Sei passato dalla squadra sette, alquanto rumorosa, a loro. Fai veri e propri salti di qualità. >>
<< Chi sei tu?! E come osi darmi della svampita?!? >>
Parò con grazia la spada diretta al suo corpo, pronta a reciderla in due, e si trasportò dietro il corpo leso del moro, sfiorandogli il collo niveo con la punta grigia-verdognola del kunai, guardando dritto negli occhi il ragazzo dai capelli bianchi che l'aveva attaccata.
<< Fossi in voi non farei una mossa. Il kunai è impregnato dal veleno, veleno di cui solo io conosco la cura, e il caro Sasuke può confermare questa mia passione. >>
La rossa la guardò con puro odio, seguita dal ragazzo con la mannaia decapitatrice mentre l'ultimo ragazzo rimase seduto ma con le spalle ben tese, pronto a scattare. Sorrise, avvicinando la guancia a quella dell'ostaggio e ne respirò la fragranza. Biancospino e menta. Studiò con velocità le ferite che aveva riportato, e posò al suo fianco il kunai, non abbassando però la guardia.
<< Non attaccatela. >> ordinò il moro, non stupendola. Sapeva che stava rischiando, ma sapeva ancora di più che per quanto non si vedessero da tempo, Sasuke non le avrebbe mai fatto del male.
<< Dovrei parlarti in privato. >> confessò, lanciando una veloce occhiata ai presenti, mentre una luce verdognola iniziava a risplenderle sulla mano.
<< Preparate le borse e uscite. >>
Appena i tre abbandonarono la stanza prese a curargli le ferite, incominciando da quella alla testa e passando poi a quelle sul busto, che la costrinsero a cambiare posizione e mettersi davanti. Non alzò lo sguardo dalla sua pelle nivea in quel momento sui toni bluastri per colpa dei lividi, nemmeno quando lo sentì sussultare leggermente data la mano fredda che si era posata sul fianco per poter agire meglio.
<< Naruto e gli altri stanno per arrivare, sappiamo tutti e due che non andrai lontano se mai ti trovassero. Quello che state cercando si trova a pochi giorni di cammino. >> alzò per qualche secondo lo sguardo nel suo. << Itachi è qua vicino, Sasuke. >> indicò la mappa con un dito, mordendosi il labbro. << Si trova qui, abbiamo sentito la presenza mentre passavamo, vi basterà proseguire e il più in fretta possibile. Posso deviare il percorso di Naruto ma non per molto, l'Hokage voleva che la mia squadra si unisse a quelle già presenti. Non farmi mettere contro di loro invano. >>
Prese in mano delle bende, per fasciarlo, ma venne fermata. << Perché ti stai mettendo contro il villaggio? >>
<< Ricordi la promessa che ti feci qualche anno fa? >> alzò lo sguardo nel suo, sorridendo leggermente. << Se mai avessi avuto bisogno di aiuto nel raggiungere Itachi, io ci sarei stata, e mi sarei messa anche contro il villaggio. È ora di tenere fede a ciò, Sasuke. Adesso vi indicherò la strada giusta da prendere, manderò con voi ( N/E ) per essere sicura che arriverete a destinazione. >>
Le lasciò il polso, permettendole di mettergli le bende, guardando ogni suo movimento.
<< Mi ami ancora ( T/N ) ? >>
Si bloccò, spalancando gli occhi e li riportò di nuovo nei suoi, arrossendo lentamente.
<< Ti sembrano domande da fare in questo momento?!... >>
<< Ho bisogno di saperlo, mi ami ancora? >>
<< Sasuke io... >>
<< Sasuke! Dobbiamo andare, i ninja si stanno avvicinando! >>
Suigetsu li guardò prima di arrossire leggermente. << Io... Scu-scusate! >>
( T/N ) distolse lo sguardo e si alzò lentamente, mettendosi a posto il kimono. << Gli altri sono già usciti dalle porte del villaggio? >>
<< Si. >>
<< Bene, vedete di portare a termine questa missione. Ora allontanatevi il più in fretta possibile. >> guardò gli occhi dell'albino, ritornando poi su Sasuke che si alzò a sua volta. << Sì, nulla è cambiato da tre anni fa, e se la mia famiglia non sarà d'accordo andrò anche contro di loro. Ci rivedremo presto, spero. >> gli accarezzò lo zigomo, cercando di mettersi in testa quella sua immagine adulta, prima di mettere un piede sulla balaustra della finestra e darsi lo slancio per scendere sulla strada.
Attivò una carta bomba, facendo esplodere tutto quello che aveva attorno, ed evocò tramite la tecnica del richiamo ( N/E ).
<< Accompagna Sasuke da Itachi. >>
L'animale fece in tempo a scomparire che Akashi apparve al suo fianco con gli occhi spalancanti, che presero a guardarle il corpo in cerca di ferite.
<< Pensavo che mi avrebbe ascoltato... invece si è rilevato lo squallido traditore che è! Muoviamoci a raggiungere Naruto e gli altri. Lo porterò io stessa dall'Hokage. >> sibilò, con gli occhi pieni d'ira, mentre si rimetteva in piedi.
<< Ti avevo avvisata, Sasuke non è più quello di una volta, ma tu come sempre hai fatto di testa tua. >>
Non ascoltò le sue parole, e prese a correre sui tetti delle case, pregando che Sasuke non morisse durante lo scontro con suo fratello.