|| NE ORA NE MAI ||

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Anime: Kuroshitsuji
Personaggio: Alois Trancy

Tutti la guardavano da capo a piedi, parlando poi tra loro, sparlandole alle spalle, mostrandole il finto sorriso che erano bravi a creare. Ma lei li sentiva, sentiva i bisbigli, e sorrideva perché aveva capito che quella gente era già morta dentro, e che non serviva intervenire, l'avrebbero rifatto, non capendo lo sbaglio compiuto.

<< Contessa ( T/C ), questo vestito vi sta d'incanto. >> sorrise, facendo una lieve riverenza. Le signore davanti a lei presero a sventolare il ventaglio, creando una lieve brezza fresca. << Avete sentito del conte Trancy? È il suo maggiordomo poi! >>
Le orecchie della giovane si tesero, scosse la testa facendo ampliare il sorriso della donna.
<< Oh, che questo rimanga tra noi eh! >> sghignazzò, coprendosi la bocca col ventaglio. << Il caro conte ha dichiarato una palese guerra al conte Badred, che ha accettato. Qualche giorno dopo, Claude Faustus, il maggiordomo del piccolo conte, ha ferito gravemente Badred, o almeno così ha creduto il piccolo conte. >>
La giovane mandò giù un groppo di saliva, afferrò con fretta i bordo del vestito, salutando svelta le donne.
<< Perdonatemi, mio padre mi starà aspettando, alla prossima. >> un inchino, e andò via.
Lasciò la villa alle sue spalle e salì sulla sua carrozza.
<< Alla villa del conte Trancy, per favore. Veloce, Melody. Sento che sta per succedere qualcosa! >> la carrozza iniziò a correre, lo sguardo della giovane si posò sul panorama che scorreva veloce sotto i suoi occhi, la mano si posò sul finestrino.
<< Speriamo di arrivare in tempo... >> sussurrò.

La notte pian piano era scesa, il buio della foresta era tetro e ogni tanto si sentivano i rumori degli animali all'interno.
Doveva arrivare in tempo.
Doveva fermare suo fratello dall'uccidere il suo amore.
Le lacrime iniziarono a scenderle lungo il viso, un singhiozzo le percorse il corpo e per poco non inciampò. C'è la doveva fare, assolutamente.
Una piccola luce proveniva alla fine del bosco. Si affrettò, sentì il vestito lacerarsi sulla gonna ma non se ne importò. Continuò a correre. Il cuore le sembrava uscire da un momento all'altro per quanto batteva.
<< Claude! Per l'amor del cielo, fermati! >>
Il suo urlo rimbombò in quella piccola landa desolata. Guardò il fratello girarsi, il braccio sporco di sangue mentre un corpo cadeva alle sue spalle con un grande tonfo.
<< No... No! >> saette iniziarono a percorrere il corpo del demone femmina. Sorpassò con una spallata il corpo del gemello e si gettò sul prato.
<< Ti prego Alois, ti prego! >> accarezzò la guancia morbida, il corpo scosso dalle continue scariche. Una lacrima cadde dritta sulle labbra socchiuse del giovane ragazzo. I suoi pugni si strinsero, le nocche si sbiancarono e si alzò.
<< Tu sei morto, Claude. >> mormorò, girnadosi. << Hai ucciso la persona che più amavo. >> un sorriso sadico le comparì sul volto, e le si avventò contro.
Il gemello la fermò, bloccandole svelto i polsi e la strattonò.
<< Era un contratto, sorella. >>
Gli occhi ( C/O ) brillarono, svelta si liberò, tirandogli una testata, e barcollò.
<< Era la persona che amavo, Claude, non era più un semplice contratto! >> urlò. I ( L/C ) capelli color ( C/C ) iniziarono a muoversi, grazie al vento che si era creato.
( T/N ) mandò una lunga occhiataccia al gemello, decretando le sue ultime parole.
<< Per me, ( T/N ) Faustus, tu, Claude Faustus, non sei più mio fratello. Che il nostro legame si spezzi, e che tu soffra per quello che hai fatto. Ora vattene, non ti voglio più vedere. >> lo guardò per tutto il tempo negli occhi, rigirandosi e stendendosi al fianco dell'amato.
<< Se è questo ciò che desideri... >>
Non si voltò neanche.
Accarezzò i candidi capelli biondi sporchi di sangue. Le ciglia lunghe accarezzavano gli zigomi. Sembrava un angelo dormiente.
Si abbassò, fino a sfiorare le labbra fredde del ragazzo.
<< Non ti lascerò da solo, ne ora ne mai. >> soffiò. << Hai capito, Alois? >>
E in quel momento le sembrò di sentire la risata scherno che spesso lui faceva. Le sembrò di vederlo lì che la guardava e scuoteva la testa divertito.
<< Sto arrivando, amore mio. >>
Il coltello affondò dritto nel cuore, mettendo fine alla vita della giovane demone.

Salve!
creeepyyy questa è per te! Spero ti sia piaciuta, nonostante la scena... Leggermente forte.
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Siete le mie gioie ragazze!
Baci, Rebe 💕

𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora