𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗

|| MY SMILE ||

Anime: Sword Art Online 
Personaggio: Asuna 

La stava guardando da lontano, i lunghi capelli che si muovevano mentre lei sembrava danzare quando affondava velocemente il fiorino nella carne del mostro nel dungeon. Veniva chiamata " Il Fulmine " data la sua riconosciuta velocità nel attaccare gli avversari, e lui si ritrovava ad ammirarla da lontano, facendo attenzione che nessun mostro la attaccasse di sorpresa, venendo ucciso prima dalle sue mani.

( T/N ) ( T/C ) era uno di quelli che venivano chiamati " Beta Tester ", era riuscito ad avere il gioco prima dell'uscita grazie al cugino che lavorava come fornitore in un centro di videogiochi ed era a conoscenza delle insidie del gioco. Il suo livello attuale era abbastanza alto per uccidere con facilità i mostri di quel piano, tenendo sotto controllo la persona che da mesi gli era entrata nel cuore per la sua semplicità e bontà d'animo.

Asuna, così si era presentata quella volta alla locanda, era così buona e dannatamente umana, una di quelle poche ragazze che si trasformavano in macchine da battaglia quando doveva proteggere qualcuno. La guardò mentre si prendeva i punti esperienza, gli occhi castani che si guardavano attorno per vedere se c'erano altri nemici, e poi ripartiva alla ricerca dei suoi compagni di gilda. La Knights of Blood, da cui era entrata a far parte da più di tre mesi, era la più forte tra le gilde in tutta SAO, di cui ne faceva parte anche lui.

Prese un altro percorso dopo averla vista sparire dietro l'angolo, e seppe con certezza che poco dopo se la sarebbe trovata davanti. Tutte le vie portano in un unico posto, pensò. Mise la mano sulla spada che pendeva al suo fianco, strinse l'elsa e chiuse gli occhi, prima di iniziare a camminare. 

<< Si può sapere perché mi segui sempre?  >> 

Voltò lo sguardo, distogliendolo dal mostro che aveva davanti. Asuna lo guardava con le braccia incrociate al petto e un sopracciglio alzato. 

<< Pensi che non me ne sia mai accorta? Lo so bene che prima che io arrivi sul campo tu vai in perlustrazione per eliminare tutti i mostri in zona, ma perché lo fai? Non riesco a capirlo... >> 

Mantenne uno sguardo fermo, avvicinandosi con cautela a lei, trattenendo la spada in mano. 

<< Voglio soltanto proteggerti. Pensi che sia sbagliato proteggere una persona che il tuo cuore reputa importante? >> la guardò dritta negli occhi, fermandosi davanti a lei, abbassando la testa per guardare meglio quegli occhi dal colore così caldo e rilassante. 

<< Io... >> abbassò lo sguardo sui loro piedi prima di scuotere la testa e allontanarsi di qualche passo. << Non dovresti starmi vicino, so cavarmela da sola. >> 

Lei si voltò, lui scosse la testa e fece per aprire bocca ma si bloccò quando incrociò gli occhi rossi di uno dei mostri di quel piano. Prese con forza la spada, spostando la ragazza malamente e si buttò sul mostro, con un urlo che rimbombò tra le pareti dei corridoi. Si batté, arricciando le labbra per la forza leggermente più alta che aveva il mostro rispetto agli altri di quel livello, e con un ultimo grido lo ammazzò. 

Rilasciò un sospiro, cercando velocemente la giovane e sorrise nel vederla contro il muro che lo guardava con le mani contro il petto e la bocca socchiusa. 

<< Mi hai salvata nonostante le parole... >> 

<< Anche se mi hai detto che sai cavartela da sola, cosa a cui concordo pienamente, preferisco farlo lo stesso, e qui non si parla di orgoglio, si parla soltanto di proteggere. >> si abbassò, rimettendo la spada nel fodero che teneva attaccato al fianco, e la prese velocemente in braccio. << Per colpa mia hai un brutto taglio sulla fronte, mi dispiace averti spintonata così violentemente. >> sfiorò con le labbra dove c'era il taglio, trattenendosi dall'imprecare contro se stesso. << Adesso andiamo a cercare qualcuno per farti curare, però, promettimi di star ferma tra le mie braccia Asuna, non ti farò più del male. >>