Anime: My Hero Academia
Personaggio: Hitoshi ShinsouEra mattina per le vie di Tokyo, una fresca mattina di Settembre. Le vie erano affollatissime tra gente che correva al lavoro, i bambini che si spintonavano per entrare per primi nella metro che stava per partire, era un caos totale, ma non per (T/N). Lei camminava tranquilla, era solo in "vacanza", non era di lì , era italiana e si vedeva: in mezzo al caos della grande metropoli non si orientava per niente, trovando più facile orientarsi nelle campagne del centro Italia che nelle vie di una città.
Ma lei era lì per ben altro, che per far progredire il suo orientamento. Era lì per una persona importante, si conoscevano da qualche anno e avevano iniziato a frequentarsi su un social network.
Aveva capito subito che Shinsou Hitoshi era un ragazzo per le sue, non amava stare intorno alle persone, e aveva dei colori molto inusuali: occhi e capelli erano rigorosamente viola. Certo aveva sentito parlare di un'attrice con gli occhi viola, ma per lei restavano lenti a contatto. Era un colore troppo inusuale.
Oppure era lei a essere comune con i suoi occhi (C/O) le ciglia folte e lunghe, e i suoi (L/C) color ( C/C ) che raccoglieva in due trecce attaccate. Invece una cosa che lei era certa che fosse unica era il suo Quirk :"le ombre cinetiche", che davano la possibilità di gestire le ombre degli altri, una vera bomba. L'ho aveva appreso da sua madre, non sapeva chi fosse suo padre poiché non l'aveva mai visto, ma sua madre le aveva sempre detto che era un trasandato e che fu lei a cacciarlo di casa.
Infondo la reputava una cosa giusta, il fatto di essere sempre sola nella sua casetta l'aveva portata a chiudersi o sul computer o al cellulare, ma era grazie a quello che aveva conosciuto Shinsou. Aveva iniziato a parlarci per pura noia e da lì si era trasformata in una grande amicizia o almeno per Shinsou, (T/N) ne era follemente innamorata, non sapeva perché una persona a lei sconosciuta era così cara, ma poco importava per lei era in cerca di qualcuno che la rallegrasse dal mattino alla sera e l'aveva trovato; chissà forse il destino per una volta l'aveva ascoltata.
A furia di pensare, sconnessa dalla realtà, si accorse di essersi imbambolata a fissare il pavimento umido della strada, ed a riportarla alla realtà fu il telefono che iniziò a squillare come indemoniato.
"Numero Sconosciuto"
<< Pronto?..>> chiese quasi in una cantilena, attendendo con ansia la voce dall'altra parte.
<< (T/N) , sono Shinsou, ho cambiato numero! Sei a Tokyo? >>
La ragazza rimase sorpresa nel sentirlo, come se non lo sentisse da anni.
<< Oh, sì sì! Sono atterrata da... beh non so di preciso quanto, ma mi sono fermata davanti a un ristorante di sushi, il nome è in giapponese e non capisco un accidenti!>> sentì Shinsou sospirare.
<< Se mi dessi delle indicazioni più dettagliate ti verrei a prendere io. >> (T/N) rifletté un attimo e gli disse la via con grossa difficoltà ma alla fine Hitoshi capì <<Arrivo, e non ti muovere da lì scapestrata. >>Credeva che tutto questo fosse uno stupido sogno, e se lo fosse stato pregava la sveglia di non suonare, iniziò a darsi qualche pizzico incredula e a sorridere come una rimbambita.
<< Che stai facendo? >> sussultò sentendo la voce a pochi metri da lei, era Shinsou.
Lasciò scivolare il braccio accanto a lei a peso morto, mentre lo fissava incantata con i capelli trasportati dal vento, un sospiro lascio le sue labbra così come nello stesso istante gli occhi iniziarono a farsi lucidi dalla gioia.
<< Shinsou! >> corse verso il ragazzo e gli saltò al collo facendolo quasi cadere, lo sentì ridacchiare, era contagiosa la risata del ragazzo poiché in pochi minuti fece ridere anche (T/N).

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𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗
FanfictionCOMPLETA Potete trovare la seconda raccolta sul mio profilo!💜🌸 ---------------------------------------------- Ogni ragazza sogna di vivere almeno una volta un'avventura con il suo personaggio preferito, quel breve attimo in cui tutto si annulla e...