Anime: Inazuma Eleven
Personaggio: Tenma MatsukageIl cielo quel pomeriggio era molto limpido, c'era una leggera brezza che rinfrescava quella dura giornata d'agosto e lo schiamazzo dei ragazzi che rallegrava il tutto.
( T/N ) guardava con un luccichio negli occhi i ragazzi della sua scuola giocare a pallone. Urlava quando c'era un chiarissimo fallo e si dimenava quando la palla non oltrepassava la porta, facendola inseguito sbuffare e risedersi sotto l'ombra dell'albero. Lo sguardo puntato su quella sfera bianca e nera che rotolava sul prato calciata dai suoi amici e compagni di classe e di club. Infatti, erano tre anni precisi che ( T/N ) ( T/C ), faceva parte del club di calcio della scuola come manager. Amava i piani di strategia, che spesso le toccava fare da quando Shindou-senpai si era diplomato un anno prima e aveva lasciato le redini a lei.
Si alzò, avvicinandosi alle nuove matricole e accarezzò la testa a una ragazzina del primo anno.
<< Mamo-chan, ottimo lavoro! Se continui così con i dribbling potresti superare persino Tenma-kun! >> il ragazzo in questione sorrise e raggiunse le due posando una mano sulla spalla della ( C/C ).
<< Non ha tutti i torti, sei molto brava, Mamo. >>
( T/N ) guardò il suo migliore amico sorridere come al solito, e lo stomaco si attorcigliò, creando una piacevole morsa. Tenma era sempre stato così dolce e genuino che a stento credeva che stessero per diplomarsi entrambi, e poi ognuno avrebbe preso la propria strada.
Le faceva male questo pensiero, infatti si incupì leggermente ma poi sorrise e scosse la testa.
<< Minna! Per oggi abbiamo finito, ci vediamo domani! >> l'allenatore lanciò un bell'urlo che fece gioire di poco i ragazzi, faceva troppo caldo quel pomeriggio e l'assenza di nuvole non facilitava la cosa.
<< Ne, ( T/N )-chan, oggi ti va un gelato? Fa troppo caldo. >> si lamentò Aoi, muovendo il corto caschetto blu e facendosi aria con la mano.
<< Volentieri, Aoi-chan. Mica male come idea. >> ridacchiò, mettendole un braccio sulle spalle ma pentendosene quasi subito poiché faceva davvero troppo caldo.
<< Possiamo aggiungerci anche noi?>> Shinsuke le raggiunse, seguito prontamente da Tenma e le sue dolci girelle in testa.
<< Certo che sì! >> esclamò Aoi prendendo sotto braccio il piccolo portiere e trascinandolo poco più avanti di loro.
( T/N ) sorrise, scuotendo la testa.
<< Neh, Tenma, chissà come staranno Shindou-senpai e gli altri... >> mormorò la ragazza, alzando gli occhi al cielo.
<< Spero bene, ( T/N )-chan. È da un po' che non lo sento più, a Shindou-senpai, intendo. >> annuì soltanto. << Ci pensi che tra un po' ci diplomeremo anche noi? >> chiese, spostando lo sguardo sulla sua migliore amica.
<< Ci penso ogni giorno, Tenma. È impossibile non pensarci... >> rispose in un sussurro, ritornando a guardare la strada davanti a lei.Avevano passato un bellissimo pomeriggio fino a quando delle piccole nuvole avevano oscurato il cielo facendo piovere poco dopo.
<< Ragazzi ci vediamo domani! >>
<< Si! >>
Aoi e Shinsuke li salutarono e corsero via sotto la fitta pioggia.
<< Andiamo da me! Appena finisce ti accompagno a casa! >> le urlò Tenma, sovrastando il rumore della pioggia e prendendola per mano.
<< Okay! >> rispose stringendo la mano del ragazzo.
Si scambiarono uno sguardo prima di iniziare a correre come dei matti verso la pensione di Aki, non lasciando neanche per un attimo la stretta delle mani.
Arrivarono alla pensione bagnati marci. Aki portò degli asciugamani, lasciandoli asciugare un po' prima di farli entrare in casa.
<< Tenma, sicuro che non vuoi andare prima tu? >> domandò per la milionesima volta ( T/N ) tenendo stretta a sé gli asciugamani.
<< Tranquilla, ( T/N )-chan, vai prima tu. >> la rassicurò Tenma sedendosi sul suo letto e frizionandosi i capelli.
La ragazza, allora, si decise ad entrare nel bagno, chiudendo la porta ed appoggiandosi sopra. Scivolò e trattenne a stento un sorrisino. Era felice che fosse capitata una situazione simile.
Sbatté le lunghe ciglia, perplessa, prima di alzarsi e darsi della stupida. Che diavolo le saltava in mente?! Tenma era il suo migliore amico! Non poteva fare certi pensieri.
Si spogliò, sedendosi, poi per lavarsi.
L'accappatoio che l'amico le aveva dato era triplo di lei, ci annegava lì dentro! Legò alla ben meglio la cintura, e lasciò l'asciugamano sui capelli ( L/C ), iniziando a frizionarli. Aprì la porta, ritrovandosi davanti un Tenma steso sul letto ed addormentato. Aveva tolto la maglia, lasciando in bella mostra gli addominali che nel corso degli anni erano sbucati anche a lui. Sasuke era al suo fianco, anche lui dormiente. Si avvicinò cauta, facendo attenzione a non svegliare nessuno e recuperò dal cassetto una maglia, un pantalone e un paio di boxer. Si vestì in tutta fretta con il timore che il ragazzo si svegliasse ma ciò non accadde per sua fortuna. Mise ad asciugare quello che aveva bagnato, compreso l'asciugamano che Tenma aveva usato per asciugarsi i capelli, e uscì dalla camera. Andò dritta in cucina dove l'accolse una Aki che aveva iniziato a cucinare.
<< Aki-san, mi sono permessa di prendere i vestiti di Tenma-kun, i miei si stanno ancora asciugando. >>
<< Tranqulla, tesoro. Vuoi mangiare qui per cena? >>
La ragazza annuì, avvicinandosi è spiando quello che c'era sui fornelli.
<< Sembra tutto così buono... >> sussurrò con gli occhi a cuoricino. << Vorrei saper cucinare anch'io così! >> esclamò appoggiandosi al bancone per guardare i movimenti dell'adulta.
<< Hai ancora tanti anni per imparare, vedrai che da grande sarai eccezionale. >> disse con tono rassicurante, girando con il mestolo il brodo nella pentola.
<< Speriamo... Ah! Aki-san, prima ho trovato Tenma che dormiva, ho pensato di lasciarlo tranquillo, con tutti gli allenamenti che stanno facendo in questo periodo è normale che sia stanco... >>
<< ( T/N )-chan, posso chiederti una cosa? >>
<< Certo! >>
<< Ma, tu e Tenma-kun, state insieme? >>
Le sue guance divennero bordò, scosse la testa e ridacchiò.
<< No, siamo solo... Amici. >> quel "amici" le pesò, forse anche lei sperava in qualcosa di più.
Aki scosse la testa, sorridendo leggermente.
<< Baka-Tenma. >> sussurrò, senza farsi sentire dalla ragazza.<< ( T/N )? Potresti andare a chiamate Tenma? >>
La ( C/C ) annuì, finendo di apparecchiare la tavola prima di andare a chiamarlo.
Aprì la porta, chiudendola subito, e si avvicinò al ragazzo. Sasuke la guardò, rimettendosi a dormire cosa che la fece ridacchiare leggermente. Si accovacciò accanto al letto, traviandosi faccia a faccia col ragazzo. Accarezzò la guancia morbida, chiamando dolcemente il ragazzo che socchiuse gli occhi.
<< Tenma-kun, vieni che è pronta la cena. >> mormorò, contemplando le iridi chiare apparivano piano piano.
<< Uhm, ( T/N )? >>
<< Si, sono io Tenma. Su, alzati! >> ma il ragazzo invece che alzarsi la tirò a sé.
<< Che fai?! >> esclamò rossa in faccia.
<< Ti abbraccio... Questo sogno è troppo bello per essere vero... >>
La ragazza si sistemò, fermandosi e posando lo sguardo su di lui.
<< Perché dici così? >>
<< Perché la mia ( T/N ) non indosserebbe mai i miei vestiti, e a quest'ora mi avrebbe già buttato giù dal letto come al suo solito. >>
<< Magari la tua ( T/N ) è cambiata... >> si ritrovò a mormorare.
<< Nah, la mia ( T/N ) non cambierà mai, e a me piace così come è. >>
<< Davvero lo pensi? >>
<< Certo, anche se in questo periodo è più strana del normale. Sai, l'altro giorno lo sentita singhiozzare dal bagno degli spogliatoi, non so cosa sia successo ma mi ha fatto male sentirla piangere, lei non dovrebbe. È così bello il sorriso che fa quando segno... Penso di averle dedicato ogni goal che ho fatto, mi piace tanto la mia ( T/N )... Ma perché piangi? >>
Si portò la mano sulla guancia sinistra dove la sentì bagnata. Neanche se n'era accorta che aveva iniziato a piangere.
<< Penso che la tua ( T/N ) sia felice del fatto che la vuoi così come è. Devi sapere che è preoccupata per il futuro, non vuole che vi separiate. >> si morsicò il labbro. << Tenma, devi sapere che anche tu piaci a ( T/N ). >>
<< Scherzi?! La mia ( T/N ) ricambia? Ricambia il mio amore per lei? >>
La ragazza non rispose, prese il mento di lui tra le dita e lo portò vicino al suo, facendo scontrare dolcemente le labbra con quelle del ragazzo, che spalancò gli occhi di scatto.
<< Non è un sogno, è la realtà, Tenma. >> mormorò la giovane prima di ritrovarsi di nuovo con le labbra incollate alla girella.
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𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗
FanfictionCOMPLETA Potete trovare la seconda raccolta sul mio profilo!💜🌸 ---------------------------------------------- Ogni ragazza sogna di vivere almeno una volta un'avventura con il suo personaggio preferito, quel breve attimo in cui tutto si annulla e...