Anime: Inazuma Eleven
Personaggio: Fubuki ShirōParte 1
Finalmente erano arrivati, la neve sotto i loro piedi era soffice segno che aveva appena finito di nevicare e il vento era piuttosto forte.
Finalmente era arrivata alla sua Hokkaido.
I compagni di classe iniziarono a starnazzare come oche giulive, le ragazze a lamentarsi per il freddo pungente che c'era ma a ( T/N ) questo non le dispiaceva affatto.
Gli insegnanti li fecero radunare e salire sul bus che l'avrebbe portati all'hotel dove avrebbero alloggiato per quella settimana.
Erano studenti delle superiori, ormai all'ultimo anno e avevano ottenuto con molto impegno quella vacanza prima di iniziare con grinta l'ultimo quadrimestre seguito poi dagli esami.Arrivarono all'albergo un'ora dopo, e quando li divisero e diedero le chiavi delle camere, andarono subito a rintanarsi.
Per sua fortuna era capitata con la sua migliore amica che appena entrò in camera si lanciò sul letto e non si mosse più da lì.
<< Io vado a farmi una doccia.>> disse la giovane prima di rinchiudersi nel bagno e restare sotto il getto caldo più del dovuto.
Appena il corpo si rilassò del tutto venne avvolto nel morbido accappatoio, pulì lo specchio con la manica e l'immagine di una ragazza col mascara leggermente sbavato la fece sorridere. Si dimenticava sempre di toglierselo e finiva come sempre con l'avere le guance nere.
Ritornò in camera per vestirsi e con il russare di ( N/M.A. ) come sottofondo, si ritrovò in poco tempo nel caldo abbraccio che la felpa le regalava. Quella felpa ormai sbiadita dai troppi lavaggi e che sotto aveva una lunga storia nata proprio a Hokkaido.
Un sorriso spontaneo e sopratutto vero le comparì sul volto, appoggiò la fronte contro il vetro della grossa finestra e sospirò.
Chissà se è ancora qua si ritrovò a pensare mentre i fiocchi di neve ricominciavano a scendere.
Chissà se si ricorderà di me.
Lo sguardo le cadde sul logo presente sulla destra della felpa.
Alpine Junior High
Per sua fortuna era sempre stata piccola di statura quindi, anche se il tempo passava, la felpa continuava a starle perfettamente. Si strinse il busto con le braccia, chiudendo gli occhi e ripensò al calore che le aveva donato quel vecchio ricordo.
Ormai erano passati cinque anni; cinque anni in cui ogni pensiero andava sempre a quel ragazzino dagli occhi grigi che l'aveva aiutata a ritrovare l'albergo dove alloggiava con i suoi genitori; cinque anni che possedeva quella felpa che dolcemente le era stata data per non farle prendere freddo; cinque anni che era perdutamente innamorata di quel ragazzo.
Le sue spalle vennero scosse da ( N/ M.A. ) che la guardava con gli occhi socchiusi. La vide passarsi una mano sulla faccia e borbottare un: << Andiamo a cercare cibo.>> prima di essere trascinata fuori dalla stanza.( N/M.A. ) borbottava qualcosa da sotto le coperte ma lei la lasciò perdere ed aprì le tende della finestra illuminando la stanza. Quel giorno il sole splendeva, in cielo non c'era nessuna nuvola e si sperava che durasse così per l'intera giornata.
<< Dai che dobbiamo andare a sciare!>> esclamò radiosamente ( T/N ) buttando giù dal letto la sua amica che brontolò e le lanciò un'occhiataccia.
<< Sei una rompipalle!>>
<< Si lo so, non c'è bisogno di dirmelo.>> rispose la ( C/C ) afferrando la tuta da sci e dirigendosi in bagno.
Si guardò allo specchio, mettendo apposto il copri orecchie color ( C/P ) e uscì dal bagno, spalancando gli occhi nel trovare ( N/M.A. ) già vestita. La sua migliore amica corse nel bagno e la sentì imprecare poiché l'acqua era troppo fredda.
Mezz'ora dopo si ritrovarono nella sala della hole, ad aspettare gli insegnanti di sci, ( T/N ) iniziò a parlare con delle sue compagne e ( N/M.A. ) si mise in mezzo lanciando una delle sue solite frasi: << Speriamo almeno che siano fighi.>>
<< ( N/M.A. )-chan!>> la guardò con le guance in fiamme mentre la sua amica si girò e appena vide due ragazzi molto carini guardarle con un sorrisetto per poco non svenne.
<< Ragazzi loro sono gli insegnati che ci aiuteranno a sciare per questi giorni. Vedete di non fare figuracce.>> la sensei Hokamoto scoccò un'occhiataccia verso ( N/M.A. ) che la guardò malissimo e borbottò qualcosa sottovoce. << Bene, ora dividetevi in due gruppi: quelli che faranno snowboard e quelli che faranno sci.>>
La maggior parte dei maschi andarono nella parte dello snowboard, le femmine si sistemarono alla sinistra dove c'era il ragazzo con i capelli chiari che insegnava sci.
<< ( T/N )-chan! Ci vediamo dopo!>> la voce di ( N/M.A. ) scomparve dietro le porte girevoli dell'hotel mentre seguiva il gruppo dello snowboard.
Il suo sguardo cadde sul ragazzo dai capelli chiari che, in quel momento, spostò lo sguardo su di lei facendola arrossire e incantare. Gli occhi grigi del ragazzo si illuminarono e un sorriso spontaneo nacque dalle sue labbra.
( T/N ) spostò lo sguardo e, non avendo la sua migliore amica a spettegolare con lei, stette zitta per tutto il viaggio fino a quando non arrivarono alla pista.
Si stava allacciando gli sci quando una persona si sedette al suo fianco.
<< Ti serve una mano?>>
( T/N ) alzò di scatto lo sguardo trovando quello del ragazzo, mentre la mano che stava allacciando lo sci lasciò la presa su di esso facendolo cadere sulla neve. << Alquanto pare, ti serve questa mano.>> ridacchiò il ragazzo, mettendosi in ginocchio e allacciandole per bene lo sci. Quando finì, alzò lo sguardo sulla ragazza che arrossì e spalancò gli occhi.
<< Shirō-san...>> mormorò ( T/N ).
L'albino la guardò con dolcezza e le sorrise.
<< Era ora che ti ricordassi di me, ( T/N )-chan.>> sussurrò prendendole le mani coperte dai guanti e tirandola a sé. La tenne stretta al suo petto, affondando il viso tra i morbidi capelli ( C/C ) e accorgendosi di quanto fosse rimasta bassa la ragazza. << Ci stavo perdendo le speranze, piccola ( T/N ).>>
S'incantò un'altra volta a guardare gli occhi grigi del ragazzo che le sorrideva dolcemente.
Prese coraggio e si alzò sulle punte dei piedi, allacciando le manine dietro il collo del ragazzo e guardandolo dolcemente.
<< Speravo di rivederti, Shirō-san, lo speravo tanto.>> gli sorrise prima di prendere iniziativa e baciarlo.
Il ragazzo spalancò gli occhi, arrossendo ma stringendo poi la ragazza a sé. Le afferrò le guance rosee per il freddo e approfondì il bacio.
Si staccarono entrambi con il fiatone, le guance arrossate e gli occhi lucidi.
<< Anni fa mi sono dimenticata di dirti una cosa, Shirō.>> guardò attentamente quei occhi. << Grazie per avermi fatto innamorare di te, Shirō-san!>>Awwww. Adoroooo.
Quanto è puccioso Shirō?!?!?
Comunque, come state?
Io mi sto subendo la mia vicina che canta, una gallina canterebbe meglio😫 le mie povere orecchie!!!😤
Spero vi sia piaciuto questo capitolo!💕💪
Baci, Rebe😘💕Ps.
Non vi ho chiesto quale è stato il vostro primo anime o manga?
Il mio è stato Pokemon, mi piaceva da morire da piccola, però ancora non sapevo che si trattasse di un anime, pensavo fosse un cartone animato.😕
STAI LEGGENDO
𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗
FanfictionCOMPLETA Potete trovare la seconda raccolta sul mio profilo!💜🌸 ---------------------------------------------- Ogni ragazza sogna di vivere almeno una volta un'avventura con il suo personaggio preferito, quel breve attimo in cui tutto si annulla e...