|| FIOCCO DI NEVE ||

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Anime: Fairy Tail
Personaggio: Gray Fullbuster

10 anni prima

( T/N ) non aveva mai avuto cognome, era una piccola orfana che amava girovagare per i corridoi di Fairy Tail e giocare con il Master. Tutti la conoscevano per il suo costante sorrido dolce, che regalava quando uno dei maghi stava male, e la sua ingenuità da bambina.
Da pochi giorni, in quel mese freddo di dicembre, era arrivato un nuovo membro della gilda. Era un bambino con i capelli neri e gli occhi grigi. Aveva la strana abitudine di svestirsi, e quasi sempre era pronto alla rissa con Natsu.
Proprio come quel giorno.
( T/N ) stava camminando per i corridoi, saltellava felice e canticchiava. Quella mattina si era svegliata con la neve che scendeva, e lei amava la neve. Quando un boato e tanto fumo grigio, invasero il corridoio. Si fermò di scatto. Un piccolo tornado rosso le stava per venire addosso, ma lei si spostò e sbuffò, gonfiando le guance.
<< Natsu, Gray! >> urlò, incrociando le braccia al piccolo petto e iniziando di nuovo a camminare.
<< ( T/N )-chan! Ha iniziato il ghiacciolo! >>
<< Non è vero fiammifero! >>
<< Finitela entrambi altrimenti vado a chiamare Erza! >>
I due bambini si azzittirono di scatto, spalancando gli occhi e mettendo su un broncio adorabile.
<< Non lo farai, vero? >> mormorò Natsu.
<< No, Natsu-chan, non lo farò, ma voi dovreste smettere di combattere. >> la bambina sorrise ai due prima di sparire tra i suoi amati corridoi, sventolando una manina in segno di saluto.
<< È troppo brava. >> brontolò Gray, incrociando le braccia al petto nudo.
<< Già. >> Natsu annuì, scuotendo la testa. << E comunque non sono un fiammifero! >>
<< Basta che lo pensi tu, fiammifero. >>
<< Ah! Finiscila, ghiacciolo! >>
I due si scambiarono un'occhiataccia prima di prendere delle strade diverse ed andarsene.
( T/N ) ridacchiò, staccandosi dalla parete e riprendendo a saltellare. Amava quando i due finivano di litigare, almeno non combinavano casino. Arrivò sotto al bar e si sedette su uno dei tavolini. Venne raggiunta quasi subito da Gray, e il bambino iniziò a creare piccole statuine di ghiaccio, permettendo a entrambi di giocare.
<< Gray-chan? Posso tenerlo? È così bello... >> chiese la piccola, tenendo tra le mani un fiocco di neve.
Il bambino arrossì ed annuì svelto, evitando di guardare gli occhi color ( C/O ) così espressivi e dolci.
<< Grazie Gray, lo terrò con me per sempre! >> la bambina si sporse a baciare la guancia del moretto che arrossì ancora di più, e tenendo stretto a sé quel piccolo fiocco scese dalla sedia e se ne andò verso la sua camera, sotto lo sguardo sognate del bambino.

Presente

La ragazza si guardò attorno, chiudendo il portone dietro di sé e sedendosi su una sedia del bancone. La locandiera le si avvicinò e domandò cosa volesse ordinare, ma la ( C/C ) scosse la testa e le si avvicinò.
<< Ho sentito che alcuni componenti di Fairy Tail si trovano in questa locanda. Se è vero annuisca soltanto. >> la locandiera fece come detto, annuendo e guadando incuriosita quella figura avvolta nel nero. << Allora, vorrei una camera affianco alla loro. >>
<< Certo signorina. >> le vennero porse le chiavi ed afferrandole la ringraziò e si alzò.
La figura scura si avviò al piano superiore, facendo attenzione ad ogni minimo rumore e si ritrovò presto davanti alla sua camera. Dalla camera alla sua sinistra provenivano forti risate, che le fecero comparire un sorriso.
<< Almeno voi non siete cambiati. >> sussurrò triste, aprendo la porta ed entrando.

Quella stessa sera, la ragazza si ritrovò a dover agire velocemente. Silenziosa, entrò nella camera alla sua sinistra, guardò i visi dormienti dei cinque ragazzi e iniziò a trafugare tra i beni della ragazza bionda. Gli ordini erano stati chiari: prendere le chiavi stellari di cui la giovane Lucy era in possesso. Recuperò il mazzetto di chiavi e fece per uscire dalla finestra ma il suo sguardo si posò sul ragazzo dai capelli scuri. Sorrise dolcemente nel vederlo scoperto, si avvicinò e lo ricoprì con le coperte.
<< Sempre il solito Gray... >> mormorò, avvicinando il viso a quello del ragazzo.
Posò le labbra sulla fronte e si scostò velocemente, ritrovandosi a contemplare due occhi grigi assonnati.
<< ( T/N )-chan? >> domandò con voce tenue.
<< Dormi, Gray, dormi. È soltanto un sogno, non ci rivedremo più, ghiacciolo. >> rispose la ragazza, sorridendo ed allontanandosi lentamente.
Uscì dalla finestra, lanciando un ultimo sguardo al moretto che aveva ripreso a dormire, e saltò.

***

Le mura della sua nuova gilda tremarono, i maghi presenti iniziarono a creare barriere magiche e ( T/N ) si fece largo tra di loro, correndo per arrivare al suo Master.
Spalancò le porte, incontrando gli occhi così simili ai suoi e s'inginocchiò.
<< Padre, i maghi di Fairy Tail sono arrivati. Le mura stanno cedendo, i maghi sono stremati. Cosa dobbiamo fare? >> chiese.
Il Master prese a giocare con il mazzo di chiavi e si appoggiò col mento sul palmo della mano.
<< Ti ho mai detto che tua madre era una maga degli spiriti stellari? Era così bella, ( T/N )... Le assomigli tanto... >> la presa sulle chiavi aumentò, dei libri caddero dalla libreria, creando un tonfo. << Queste chiavi, ( T/N ), sono importanti. Queste mi portano ad avere tua madre più vicina, vorrei soltanto che loro non si fossero mai presentati! Sono stati loro a portarmela via! Sono stati quei stupidi membri di Fairy Tail, a lasciarla morire! >> il suo urlo risuonò tra quelle pareti. Si alzò dalla scrivania e, tenendo le chiavi strette a sé, camminò verso le porte.
<< Padre? >>
<< Lascio la gilda nelle tue mani, ( T/N ). >> accarezzò la guancia alla ragazza, sorridendo tristemente. << Avremmo la nostra vendetta, figlia mia. Guida la nostra gilda alla vittoria. >> la spintonò all'interno della stanza, chiudendola a chiave e lasciando uscire un sospiro dalle labbra, prima di iniziare a camminare verso l'ingresso della gilda.
( T/N ) si lanciò sulle porte, battendo i pugni sul legno mentre le lacrime incominciavano a scendere, e urlò, nella speranza che qualcuno le aprisse.
Rimase accasciata sul pavimento, i singhiozzi non finivano di tormentarla e il suo corpo tremava. Era passata un'ora da quando suo padre era andato via. Un'ora dove nessuno le aveva aperto. Un'ora che continuava a piangere interrottamente; quando, improvvisamente, il rumore di un botto la fece alzare in piedi di scatto. Corse alle piccole finestre, e le aprì, buttando la testa fuori. Riuscì a far passare soltanto un braccio, sporgendosi, per vedere soltanto un tornado di fuoco dirigersi verso il corpo stremato del padre, riverso a terra. L'unica mano non incastrata corse a stringere il fiocco di neve che aveva sempre tenuto con sé, e pregò che il padre non venisse ucciso, chiudendo gli occhi per non vedere la scena.
Non ci fu nessun urlo, ma venne sballottata all'indietro. Girò di scatto la testa, trovandosi a pochi centimetri da due occhi grigi, e il fiato le venne a mancare.
<< Non è mai stato un sogno, ( T/N )-chan. >> non poté dire nulla perché il ragazzo la prese per il mento e la tirò verso di sé, assaporando una volta per tutte le labbra che da anni sognava.
<< G-Gray?... Mi-Mio padre è-è morto? >> singhiozzò, con le lacrime che scorrevano sulle guance rosee.
<< Il fiammifero non potrebbe mai fare una cosa del genere, ( T/N ), non alla sua sorellina. >> rispose con dolcezza il ragazzo, stringendola a sé. << Sono felice che tu lo abbia ancora. >> mormorò, posando lo sguardo sulla mano che stringeva il fiocco.
<< È per sempre, Gray, lo avevo promesso. >> sussurrò, alzando gli occhi su quelli del moro e sorridendo leggermente. Quella volta fu lei ad avvolgere il viso del giovane ed a tirarlo verso di sé. << Mio padre dovrà scontare la pena, ed è giusto, odia Fairy Tail ma io-io... Ne ho bisogno, Gray, voglio ritornare nella mia gilda. >> posò la fronte su quella del ragazzo, trattenendo un singhiozzo. << Mi dispiace di essere scappata così, non dicendovi nulla, mi dispiace tanto, ma avevo bisogno di conoscere la persona che mi aveva messo al mondo. Così ho deciso di seguirlo, non volevo mettermi contro Fairy Tail, te lo giuro. >>
<< Non importa; quel che è stato fatto ormai è acqua passata, l'importante è che tu ritorni da noi, da me, è solo quello, credimi. >> gli occhi grigi brillarono con dolcezza mentre le braccia muscolose prendevano in braccio la ragazza e la stringevano nuovamente a sé. << Ora andiamo, ci attende una bella camminata! >>
<< Gray? >>
<< Uhm? >>
<< Grazie. >>
Le labbra si scontrarono un'altra volta, facendo scomparire quel: " Non ci rivedremo più"

Aikoo-senpai , spero ti sia piaciuto il capitolo!
E niente, buona giornata ragazze!
Bacioni Reby💕❄️

𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora