Anime: Demon Slayer
Personaggio: Uzui TengenATTENZIONE! ONE SHOT LEMON
<< Oggi sono proprio più sgargiante del solito! >>
Aveva guardato con non poco schifo il suo sensei truciolare praticamente il demone che era apparso sul loro cammino, seguito poi dai suoi compagni, anche se era molto strana come cosa visto che difficilmente i demoni andavano d'accordo con altri della propria specie, e poi aveva distolto lo sguardo.
<< ( T/N )! Non pensi anche tu che il tuo fantastico e sgargiante sensei sia stato strabiliante?! >>
Iniziò a camminare e lo guardò con la coda dell'occhio.
<< Ha ancora la carta del WC sotto la suola della scarpa, sensei. >> fissò il piede sinistro con insistenza finché lui non la tolse con uno sguardo schifato misto a mezzo scocciato, e riportò lo sguardo sulla stradina sterrata che stavano percorrendo da due ore buone. Sentì i passi del sensei farsi più pesanti e in pochi attimi se lo trovò affianco, che la guardava con petulanza.
<< Cosa? >> alzò gli occhi al cielo.
<< Non alzare gli occhi con me! Ingrata di una alunna. >> borbottò, facendola sospirare. << Il cielo si è oscurato troppo velocemente! Ci dovremmo fermare a una villa di Glicine per questa notte! >>
<< E chissà perché ci ritroviamo a camminare al buio. >> mormorò la più giovane, stiracchiando le braccia verso l'alto. << Comunque a me va bene, un sano riposo non farà male prima di una battaglia importante. >>
<< Mi ha colto alla sprovvista questo tratto di cammino! >>
<< Fa più bella figura a dire che si è perso, sensei. >>
<< Non è stata una delle mie migliori prestazioni, lo ammetto. Per questa volta scuserò la tua insolenza! Ma, mi aspetto che tu mi asciugherai il sudore dopo l'allenamento, domani! >> annunciò ad alta voce, facendole scuotere la testa rassegnata.
<< Come vuole lei, sensei. >>
Arrivarono alla villa, con i Glicini che si estendevano sia all'esterno delle mura che all'interno rendendo armonioso il paesaggio. Salutò con un inchino i proprietari della dimora, cosa che non fece il maestro, entrando in modo sgargiante, come si ostinava a chiamarlo lui, e venendo presto accerchiato dalle persone che abitavano lì, lodandolo e alzando a dismisura il suo ego già grosso di per sé. Li superò, seguendo con un sorriso la signora anziana che le diede la ciabatte per camminare in casa e la portò in stanza, dicendole dolcemente che le avrebbe preparato la vasca per lavarsi e inseguito la cena.
<< La ringrazio, per il pilastro del suono andrà bene dormire anche lui qui, se non ci sono problemi per voi, naturalmente. >>
<< Certo che no, signorina, le farò portare un futon in più. >>
Si inchinò, così come fece la ragazza per ringraziarla e salutarla, e uscì dalla stanza. Si avvicinò al futon, posandoci accanto la sua sacca che era solita a portare dietro e tolse la giacca e la spada, posandole anche loro a terra. Si stiracchiò un'altra volta, piuttosto provata per l'ultimo allenamento e si sedette sul futon, non aspettando altro che il futon e la sua vasca calda e colma d'acqua. Fu Tengen stesso a portarsi il futon. Lo guardò entrare, la porta aperta e sbattuta a dovere per far sentire la sua presenza, e lasciò cadere il letto ancora chiuso affianco al suo.
<< Me lo metti apposto? >>
Alzò un sopracciglio, alzandosi. << Non sono la sua schiava, se lo mette apposto da solo, è già tanto se l'ho fatto portare. >> e se ne uscì alla ricerca della stanza da bagno.

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𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗
FanficCOMPLETA Potete trovare la seconda raccolta sul mio profilo!💜🌸 ---------------------------------------------- Ogni ragazza sogna di vivere almeno una volta un'avventura con il suo personaggio preferito, quel breve attimo in cui tutto si annulla e...