Capitolo 2

2.5K 116 15
                                    

Can

Avere 28 anni e sentirsi solo al mondo ma  che nessuno si accorgesse dei demoni che mi portassi  dentro,perché nessuno poteva pensare che proprio io Can Divit che ero sempre circondato di donne e 'amici' di come  mi sentivo solo.

La mia vita girava intorno all'alcol, fumo, donne e feste.

Quella mattina mi alzai come ogni giorno con il post sbornia della sera prima solo che per fortuna questa volta non c'era nessuno accanto a me nel letto.

Mi alzai e andai a farmi una doccia veloce per rinfrescarmi, avevo addosso ancora l'odore della sera prima. Metin aveva organizzato una festa a casa sua e da buon festaiolo non potevo non andarci.

Correre per le strade di Istanbul per me era di routine e di sfogo. Correre mi teneva distratta la mente, non mi faceva pensare allo schifo che avevo intorno.

Dopo una decina di km mi fermai in un parco a fare un po' di flessioni.

Il parco era pieno di bimbi con i loro genitori, un ruolo che non mi appartiene 'Can Divit papà' mi veniva da ridere soltanto al pensiero di vedere piccoli mocciosi intorno per casa, non credevo nell'amore, tanto meno non credevo che fossimo destinati a una persona.

'Come sei bravo!' Alzai lo sguardo per guardare un piccolo gnomo con occhi azzurri che mi scrutava 'io non credo di riuscirsi' continuò

'Quando sarai grande ci riuscirai anche tu'  provai a togliermelo dalle palle ma il mio intento non riuscì

'Ma io sono già grande' disse la peste convinto

'Chris non dare fastidio al signore!' non avevo ancora alzato lo sguardo per vedere il volto della persona che parlò ma speravo che se ne andassero il più presto possibile per poter continuare il mio allenamento solo

'Mamma mi insegni a farlo?' questa volta parlò il piccolo gnomo alzai lo sguardo aspettandomi una donna sui trent'anni solo che davanti a me mi troverai una ragazza  molto bella con le curve al posto giusto e lunghi capelli ondulati. Avevo uno sguardo vuoto ma affascinante.

'Non credo che tua madre sia brava a farlo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

'Non credo che tua madre sia brava a farlo.' Dissi cercando di stuzzicarla e riuscì nel mio intento le sue guance diventarono rosse e in quel momento si fermò anche lei a esaminarmi.

'Dai Chris saluta il signore e andiamo.' Disse dopo essersi accorta di avermi guardato un po' troppo

'Ciao signore.' Parlò il piccolo gnomo

'Ciao piccoletto.' Dissi guardandolo poi spostai lo sguardo su sua madre 'Ciao anche a te.' Gli sorrisi facendole l'occhiolino invece lei prese suo figlio per mano e se ne andò senza salutarmi.

Il piccoletto qualche metro più là si girò e mi sorrise senza pensarci gli sorrisi anche io.

Ciaaao ragazze questo è il secondo capitolo.. fatemi sapere se vi piace

Un nuovo inizio // CYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora