Capitolo 38

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Avevo appena fatto l'amore con Can ed era stato semplicemente bellissimo, il modo in cui mi baciava, le nostre mani che non smettevano mai di cercarsi, semplicemente unico.

Mi aveva addirittura chiesto se mi facesse male, certo non ero vergine ma dopo cinque anni il fastidio era evidente, non avevo più avuto rapporti da cinque anni con nessuno e tanto meno mi ero procurata piacere da sola.

Invece Can era riuscito ad accendere la passione dentro di me, era stato bellissimo.

Dopo aver raggiunto l'orgasmo insieme lui rimase sopra di me per qualche minuto ma facendo attenzione a non schiacciarmi con il suo peso.

Ero sfinita.

'È stato bellissimo.' Sussurrò nel mio collo

Si alzò per guardarmi negli occhi e mi sorrise

'Stai bene?' Mi chiese e io annui

Perché era vero, per la prima volta dopo anni potevo dire di stare bene.

Can si tolse da sopra di me e si stese vicino a me mentre io ero ancora intenta a guardare il soffitto

Lui rimase a fissarmi mentre con le sue dita mi accarezzava la pelle

Come ero riuscita ad infatuarmi così tanto di lui?

Era riuscito a entrare nella mia vita come un uragano devastando tutte le mie barriere, qualunque cosa sarebbe successa con lui io non potevo più essere la stessa.

Can aveva devastato la mia vita.

Non potevo rendermene conto di come Can sia riuscito a entrare nella mia vita, lui era l'opposto di Andrea, quest'ultimo era dolce, mi amava e siamo stati le prime volte per entrambi mentre Can era arrogante e presuntuoso, aveva sempre quel sorriso da sfacciato in faccia e poteva avere tutte le donne che voleva ai suoi piedi.

'Eva.' Mi richiamò dai miei pensieri mi girai verso di lui ed era uno spettacolo

Il suo codino era disordinato le sue labbra rose da tutti i nostri baci ed era completamente nudo in tutta la sua bellezza

'Sei sicura di stare bene?' Chiese poggiando la testa sul braccio

'Se vuoi posso andare via, anche se io non voglio andare via.' Disse imbarazzato

'Non voglio che te ne vada.' Ed era vero

Mi avvicinai a lui e gli stampai un bacio sulle labbra

Mi copri con il lenzuolo e lui si sistemo meglio vicino a me avvolgendo il suo braccio intorno a me

Mi sentivo protetta tra le sue braccia, qualsiasi cosa accadesse, ero al sicuro.

Can

Guardai Eva addormentarsi, era così bella che sarei potuto stare a guardarla per ore, i suoi capelli lunghi erano sparsi ovunque sul cuscino le sue labbra che cominciavano a prendere il loro colorito erano socchiuse.

L'unico indumento era il lenzuolo che la copriva.

Come ero riuscito a infatuarmi di lei?

Era diversa dal mio mondo, lei non portava minigonne e tacchi a spillo, non l'avevo conosciuta in una discoteca e tantomeno non mi voleva perché ero un Divit.

Lei non sapeva chi fossi realmente, lei mi apprezzava perché ero Can semplicemente Can e non Can Divit.

Dopo aver fatto l'amore con lei rimase per un tempo indeterminato a guardarsi intorno senza parlare, avevo paura che scappasse da me oppure che si pentisse di aver fatto l'amore con me, invece era rimasta.

Non ero mai rimasto a dormire con una ragazza dopo aver fatto sesso ma lei era unica.

Un lampo luminò la stanza.

Mi alzai guardando il temporale, mi aveva sempre affasciando il tempo così.

Mi sentivo molto simile a un temporale, sempre arrabbiato con il mondo, scontroso potevo devastare tutto intorno a me ma potevo dire di aver finalmente trovato il mio posto nel mondo accanto a lei.

Non sapevo per quanto tempo

Mi giri a guardare la bellissima ragazza che dormiva nel letto beatamente e sorrisi, avrei fatto di tutto per proteggerla.

L'unica cosa di cui ero sicuro: mi stava rubando il cuore.

Ciaaao belle donzelle, non potevo non aggiornare anche oggi.

Ringrazio tutte voi per i messaggi bellissimi! Vi voglio bene grazie di cuore a tutte

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