Mi svegliai presto quella mattina, avevo fatto fatica a prendere sonno, l'ansia mi divorava.Sapevo che dovevo andare a trovarlo ma non riuscivo a stare calma.
Mi preparai lasciando un biglietto a mia madre con scritto dove mi dirigevo, lasciai Chris a casa non volevo portarmelo dietro, non era il momento giusto per sapere la verità, avevo detto Chris che suo padre fosse una stella ma come fai a un bambino di cinque anni dire che suo padre era morto.
Presi la macchina di mio padre e andai al cimitero di paese, meno mancava più le mani cominciavano a tremare, avevo un nodo in gola che non mi faceva respirare.
Comprai dei tulipani dal cimitero del cimitero, la negoziante mi sorrise uscì dal negozio e andai verso la sua tomba.
'Andrea Palombo
18 / 09/ 1993 - 15/03/2015'tutta la mia corazza crollò mi misi in ginocchio e cominciai a piangere tutto quello che avevo trattenuto per tutto quel tempo
'Perché mi hai abbandonato?' Dissi tra un singhiozzo e l'altro
Volevo urlare in quel momento tutto il mio dolore.
Con lui cinque anni prima mori anche una parte di me.
Mi aveva promesso di rimanermi accanto per sempre invece mi aveva abbandonato.
Ero rimasta sola al mondo.
'Torna da me.' Sussurrai accarezzando la sua foto 'Chris è diventato un ometto, ha i tuoi stessi occhi.' Piansi 'saresti fiero di lui.'
Rimasi li per terra vicino alla sua tomba per ore a piangere, un pianto liberatorio.
Non riuscivo ad alzarmi sarei voluta restare lì vicino a lui per sempre.
'Eva.' Mi senti chiamare mi girai per vedere la mamma di Andrea guardarmi come se fossi un fantasma
'Sei tornata.' Era identica al figlio, sempre impeccabile
Con lei i rapporti erano sempre stati alti e bassi, all'inizio non accettò la nostra relazione perché eravamo troppo giovani per sposarci e per fare un figlio ma quando Chris venne al mondo anche la sua corazza crollò
Andai verso di lei abbracciandola, era sempre stata severa ma voleva bene a suo figlio, quel giorno a perdere una persona amata siamo state in due
'Mi manca.' Dissi cominciando di nuovo a piangere, mi culò tra le sue braccia come solo una mamma sapesse fare
'Va tutto bene bambina mia .' Rimasi li per un tempo indeterminato a piangere ma ne avevo bisogno e lei non obbietto
'Posso vedere Chris?' Mi staccai da lei
'Certo che puoi vederlo, e da mia madre.'
Uscimmo dal cimitero e lei mi promise che sarebbe passata di pomeriggio a vedere Chris
Entrai in macchina mi guardi allo specchio avevo gli occhi gonfi e rossi dal pianto ma mi sentivo meglio, senza pensarci presi il telefono per chiamare Can non ci mise molto e mi rispose
'Già ti manco?' Can era l'opposto di Andrea ma era riuscito a prendere il mio giorno per renderlo migliore
'Si, mi manchi.' Sorrisi
'Stai bene?' Parlò allarmato 'hai pianto?' Sorrisi al pensiero che anche se ci conoscevamo da così poco già mi conosceva 'Eva ci sei?'
Volevo raccontare a lui di me, presi un respiro
'A 16 anni mi fidanzai con Andrea, eravamo entrambi giovani lui era più grande di me di tre anni.' Lui capì che stavo per raccontargli una cosa importante e non parlo
'ci siamo conosciuti in discoteca ma è stato subito amore a prima vista, mi corteggiò molto, eravamo invidiati da tutti, la coppia più bella della città..' dissi con gli occhi colmi di lacrime 'era un amore vero,a vent'anni rimasi incinta di Chris, eravamo le persone piu felice del mondo un frutto di un amore puro ma noi volevamo essere una famiglia al cento percento quindi ci sposammo, un matrimonio piccolo e semplice. Nove mesi più tardi diventammo genitori di Chris, Dio quel giorno me lo ricordo come se fosse ieri, i miei urli, lui che mi stava accanto.' Mi fermai per tirare su il naso 'sei mesi più tardi lo aspettavo per cena ma quella sera al campanello non era lui e io lo sapevo che qualcosa non andasse bene, quella sera la polizia era venuta a dirmi che lui era morto in un incidente stradale.' Dissi scoppiando a piangere 'ho perso l'amore della mia vita.'
'Oh Eva.' Disse Can da l'altra parte
Buona domenica ragazze!!!
Volevo ringraziare i messaggi che mi mandate! Siete fantastiche spero davvero che vi possa piacere
Fatemi sapere
Un bacione
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Un nuovo inizio // CY
Romance"La prima volta non fu quando ci spogliammo ma qualche giorno prima, mentre parlavi sotto un albero. Sentivo zone lontane del mio corpo che tornavano a casa" (Franco Arminio)