Eva
La settimana passò velocemente e senza tizi con codini a infastidirmi per mia fortuna.
Portavo Chris ogni giorno dai genitori di Leyla e poi lo andavo a prendere.
A lavoro Ayan si lamentava di ogni cosa mentre Leyla era felice della sua conoscenza con l'amico Metin, che le aveva lasciato il numero per scusarsi.
Sabato mattina Leyla era super euforica del invito a una festa di Metin
'Ragazze ovviamente voi mi accompagnate.' Disse indicando me e Ayan
'Neanche per sogno' dissi aprendo lo scatolone con la nuova collezione di vestiti.
'Quando è l'ultima volta che sei andata a una festa?' Disse Leyla guardandomi 'cioè lavori sempre meriti anche tu un po' di spensieratezza dopo tutto quello che hai passato.' ahi, questa aveva fatto male
Uno dei motivi per cui non volevo che la gente sapesse del mio dolore era proprio questo, non volevo fare pena a nessuno.'Leyla ha ragione.' Disse Ayan attenta a non dire niente di troppo per non ferirmi.
Sapevano quanto io soffrissi.
'Va bene.' Rinunciai mentre le mie due amiche urlarono di felicità
'Devo parlare con tua madre se mi tiene Chris.' Dissi guardando Leyla
'Oh per quello non c'è problema, mia madre ne sarà contenta.'
La giornata paso con calma tra una battuta e l'altra mi resi conto di non avere niente da indossare
'Leyla io non ho nulla da mettermi.' Dissi sperando di potermene tirare fuori
'Ragazza ma ti sei accorta dove lavoriamo?' Disse Ayan con le braccia incrociate
'Vai nel camerino e aspettami lì' commentò Leyla
Non c'era via di scampo, andai nel camerino e poco dopo tornò Leyla con dei vestiti in manoErano tutti belli, ma tutto troppo corti tra le scelte c'era uno rosso con uno spacco sulla gamba uscì indecisa
'Sei perfetta.' Dissero entrambe
Ciao ragazze, io continuo a scrivere voi fatemi sapere cosa ne pensate! Un bacione
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Un nuovo inizio // CY
Romance"La prima volta non fu quando ci spogliammo ma qualche giorno prima, mentre parlavi sotto un albero. Sentivo zone lontane del mio corpo che tornavano a casa" (Franco Arminio)