Dopo l'incontro con Emre mi promisi di provare a portare Can a casa.. suo fratello me lo chiese con le lacrime agli occhi, i suoi genitori litigavano spesso per la mancanza di Can.Sua madre incolpava suo padre per come si era comportato con Can.
Mi raccontò di un Can ribelle da piccolo, faceva uscire matti i suoi genitori ma comunque loro lo amavano così com'era.
Sorrisi e piansi insieme a Emre, si vedeva quanto stava male per l'assenza di Can.
Dovevo provare a fare qualcosa.. infondo volevo bene a Can e per quelle poche volte che lui parlò della sua famiglia si vedeva che comunque sia anche lui voleva bene a loro.
Tornai a lavoro dopo che salutai Emre.
'Chi era quel ragazzo?' Chiese Ayan
'Il fratello di Can.'
'Che cosa voleva?' Chiese ancora Ayan mentre Leyla mi guardava stando zitta
'Non ti impicciare Eva.' Parlò finalmente Leyla 'Da quello che mi ha raccontato Metin è una questione delicata.'
E aveva ragione ma lei non aveva visto il dolore di Emre.
***
Tornai a casa e trovai Can pronto a prendermi appena entrai in casa, ma non era come le altre volte.. quella volte fare l'amore con lui era stato diverso..
Lui era diverso.
Era più passionale del solito.
Mi baciava lentamente.
Si muoveva lentamente dentro di me.
Mi toccava e sfiorava ogni parte del mio corpo.
Lasciava baci su tutta la mia pelle.
'Sei bellissima.' Mi disse spostando una ciocca dei miei capelli
Senza fretta si muoveva dentro di me e mi sfiorava delicatamente.
Mi stringeva la mano con la sua, a ogni spinta sentivo il piacere crescere sempre di più dentro di me.
Mi lasciai andare a un orgasmo bellissimo, passionale e voglioso.
Lui lo raggiunse poco dopo di me.
Mi appoggiai sul suo petto, mentre le sue dita sfioravano la mia schiena. La luce era riflessa dalla televisione che andava ma ero sicura che sia io che Can non avevamo interesse su quello che andava in onda.
Alzai lo sguardo su di lui.
'A cosa pensi?' Chiesi
'A noi.' Rispose senza guardarmi negli occhi,
mi appoggiai meglio per guardarlo negli occhi'Tu sei la mia fidanzata.' Disse impacciato
Continuai a non capire quello che voleva dire, ovviamente quello che c'era tra me e Can non era semplicemente sesso, tra di noi c'era molto affetto.
Ci tenevo tanto a lui , anche io lo vedevo come mio compagno.. certo non ero ancora pronta ad ammettere a me stessa di amarlo.
'Cioè.. voglio dire.. vuoi essere la mia fidanzata?' Gli lasciai un bacio sulla punta del naso pronta per dirgli che si, volevo essere la sua fidanzata.
Quando stavo in sua compagnia le mie giornate erano riempite di sole, piene di emozioni e felicità, cose che cercavo nella vita.
Volevo stabilità e stare bene.
Finché arrivò lui nella mia vita stavo in un tunnel buio e non vedevo via d'uscita.
Pensavo di non riuscire più a provare emozioni.
Lui era riuscito a buttare via la mia corazza.
Ero una donna nuova e tutto questo grazie a lui.
E avrei fatto di tutto pur di riportarlo dalla sua famiglia, volevo fare in modo che lui si sentisse completo, come aveva fatto con me.
Volevo dirgli così tante cose ma le parole non riuscivano ad uscire, vedevo il panico nei suoi bellissimi occhi.
Paura di non essere ricambiato.
Stavo per parlare quando il suo telefono suonò.
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Un nuovo inizio // CY
Romance"La prima volta non fu quando ci spogliammo ma qualche giorno prima, mentre parlavi sotto un albero. Sentivo zone lontane del mio corpo che tornavano a casa" (Franco Arminio)