Capitolo 20

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Eva

La giornata finì presto, la sera andai a prendere Chris e tornai a casa, mentre cercai di aprire la porta di casa senti Chris dire

'Can.' Urlò correndo dall'altra parte del corridoio per saltarli in braccio

'Buonasera vicina.' Per lo stupore mi erano caduto le chiave di casa 'felice di vedermi?' Sorrise malizioso

'Can abiti qui?' Disse Chris al posto mio

'Si!' Si avvicinò a me con il mio piccoletto ancora in mano 'ho il frigo vuoto, non ho ancora fatto la spesa offri una cena?' Io ancora non avevo aperto bocca
Non riuscivo a crederci, com'era possibile?

'Certo, dai mamma apri! Ti sei imbambolata!' Disse la piccola peste

Raccolsi le chiavi e entrai dentro casa seguita da Can che teneva ancora Chris in braccio

'Can  ti faccio vedere la mia camera .' Disse dandogli le indicazioni per la sua camera

Io ero ancora imbambolata non riuscivo a dire una frase di senso compiuto. Presi il cellulare e mandai un messaggio sul gruppo con le ragazze per dire cosa avevo appena scoperto.

Nel frattempo tornò Can senza Chris

'È andato in camera tua dicendo che c'era il suo cartone preferito.' Disse come se mi avesse letto nel pensiero

'Ti va bene la lasagna?' Parlai per la prima volta, lui si avvicinò pericolosamente a me mentre io indietreggiavo, finì contro il bancone della cucina

'Sei in trappola principessa.' Mi prese per le cosce alzandomi sul bancone della cucina 'mi sei mancata.' Si avvicinò al mio collo annusandomi mente io non sapevo dove mettere le mani, ero così nervosa si avvicinò al mio orecchio cominciò a giocare con il mio lobo 'mi fai impazzire..' continuò 'non sai quante cose vorrei farti.' Dissi spostandosi verso il collo e cominciò a torturarlo 'vorrei farti urlare il mio nome per tutta la notte..' cavolo avampai solo al pensiero delle sue mani su di me, lo volevo ma non lo avrei mai ammesso

Spostò le sue mani sulla coppa delle mie tette e cominciò a toccarmi sopra il reggiseno i capezzoli
'Cavolo Eva sei perfetta.' Si spinse per farmi sentire la sua erezione e io senza pensare misi le mani intorno al suo collo tirandogli i capelli dal piacere, cavolo se mi piaceva tutto questo, continuò a giocare con i miei capezzoli facendo provarmi un piacere immenso , allacciai le gambe intorno ai suoi fianchi e cominciai a muovermi contro la sua erezione, simulando un rapporto con i vestiti ancora addosso lui mi baciava la pelle, leccava e mordeva mentre giocava con i miei capezzoli

'Cazzo sto per venire.' Disse stringendomi i fianchi provai a muovermi più velocemente finché lo senti venire, respirò affannato sul mio collo 'quanto avrei voluto urlare il tuo nome.'  Disse guardandomi negli occhi 'ma non volevo che Chris rovinasse questo momento.' Disse e per un momento mi ricordai che Chris stava con noi in casa mentre noi facevamo preliminari,  Si avvicinò verso il mio viso e per un momento pensai che mi volesse baciare invece baciò la punta del mio naso.

'Principessa vado a cambiarmi e torno.' Disse aiutandomi a scendere dal bancone 'il mio amico qui sotto non è sodisfatto vorrebbe ricambiare il piacere.' Disse aprendo la porta per poi scomparire

Lo avevo davvero fatto? Avevo fatto tutto questo con un estraneo? Non sapevo nulla di lui eppure lo avevo fatto entrare nelle nostre vite e già sapevo che me ne sarei pentita ma mi piaceva.

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