Quando quel pomeriggio quando ricevetti la chiamata di Eva non pensai a questo, avevo pensato tutto il tempo che sarebbe tornato dal padre di Chris ma che fosse vivo o che fosse in qualche carcere e lei aspettava che uscisse ma nemmeno per la mente mi paso l'idea che lui fosse morto.Avrei voluto essere vicino a lei in quel momento, volevo abbracciarla e dirle di non preoccuparsi che sarei stato io vicino a lei a proteggerla.
Mi sentivo importante per lei per essersi confidata a me, mi aveva raccontato una cosa molto importante ma comunque non riuscì ad essere felice del pensiero di quanto avesse sofferto.
La mia principessa aveva sofferto tanto nella vita è non volevo che continuasse a soffrire perché d'ora in poi ci sarei stato io a proteggerla.
'Mi dispiace..' sussurrai
Non sapevo che dirle, non sapevo cosa rispondere , non mi ci ero mai trovato in queste situazioni e avevo paura di dire qualcosa di sbagliato
'Va tutto bene, adesso ci sono io con te.' Dissi onestamente perché era vero, volevo rimanerle accanto anche se ci sarebbe voluto anni io ero pronto ad aspettarla
'Non fare promesse che non puoi mantenere.' Disse con la voce rotta dal pianto
'Eva.' Dissi il suo nome 'Lo so che può sembrare strano, ci conosciamo da poco ma io provo per te un sentimento forte.' Mi toccai la barba
'mi piaci davvero tanto.' Aspettai la sua risposta
'Adesso devo andare a casa ci sentiamo presto.' Coglione mi dissi perché lo ero come potevo dire una cosa del genere? Sperai solo di non averla allontana ancora di più
Attacco la chiamata senza riuscire a rispondere
La verità ero rimasto male le avevo ammesso i miei sentimenti ma cosa potevo aspettarmi?!
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Un nuovo inizio // CY
Romance"La prima volta non fu quando ci spogliammo ma qualche giorno prima, mentre parlavi sotto un albero. Sentivo zone lontane del mio corpo che tornavano a casa" (Franco Arminio)