Capito 46

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Eva

Can era entrato nella mia vita al cento percento, erano passate due settimane che io e Can ci comportavamo come una coppia, la sera andavamo a dormire insieme sfiniti dal tanto sesso , lo facevamo sempre e ovunque mi prendeva in cucina, bagno, sul divano e sul letto, era semplicemente unico, la mattina mi alzavo con lui accanto a me sempre attacco a me come se avesse paura che io potessi scarpe da lui ma non poteva succedere ormai ero sua , io andavo a lavorare nonostante le sue preghiere per rimanere a letto con lui, Layla e Ayan mi bombardavano di mille domande su di lui e a volte veniva a trovarmi a lavoro e la sera lo trovavo a casa con la cena pronta, poi passavamo ore a parlare con Chris e con mia madre in videochiamata e passavamo tutte le sere a ridere, ogni sera si inventava qualcosa di nuovo per farmi ridere, era unico.

Più passava il tempo più mi lasciavo andare con lui, il ricordo  di Andrea era ancora nel mio cuore ma meno doloroso,

Can faceva sembrare tutto meno doloroso. Era come se lui si prendesse il mio dolore, molto volte la sera parlavamo di Andrea o dei suoi genitori, lui mi teneva la mano come per assicurarsi che stessi bene, restava al mio fianco e mi asciugava le lacrime.

Si stava avvicinando la fine di agosto e io sarei dovuta andare a prendere Chris e mamma invito anche  Can e lui accettò molto felice mentre io rimasi di stucco, non credevo di essere pronta a questo passo, cosa avrebbe pensato la gente? La mamma di Andrea?

'Davvero vuole venire con te?' Domandò Leyla sotto lo sguardo di Ayan, dissi alle ragazze la chiacchierata con  mia madre che invitò Can a Roma.

'Amica lui è cotto di te.'

Leyla continuava a uscire con Metin facendo sul serio, aveva conosciuto i genitori , lui sembrava preso da lei e lei lo era di lui, ormai si erano confessati i sentimenti e sognavano in grande mentre Ayan e Cey Cey era tutto molto strano essendo lui strano, lui aveva mille fobie e paranoie e molte volte la faceva uscire pazza ma a lei non importava nulla. A lei non piacevano le relazioni facili.

'Vado a sistemare la nuova collezione.' Dissi cercando di rimanere un po' sola, cosa che mi riusciva abbastanza difficile l'ultimo tempo.

Non riuscivo più ad avere la mia tranquillità che mi ero creata negli ultimi anni, non fraintendentemi, mi piaceva stare con Can ci stavo molto bene ma a volte mi manca stare sola con i miei pensieri, Can era entrato nella mia vita troppo di fretta.

'Eva giusto?' Senti una voce dietro di me che mi fece tornare alla realtà, mi girai e rimasi di stucco, Emre il fratello di Can era davanti a me vestito in un completo blu notte, i capelli tirati all'insù e un sorriso caloroso

'Emre giusto?' Chiesi anche io e lui sorrise, sembrava un tipo molto simpatico ma non capivo cosa facesse lì e soprattutto come sapeva che lavorassi li

'In persona!' Disse e io sorrisi, non assimigliava per niente al mio Can 'hai due minuti per me?' Tornò serio

Lo guardai titubante ma il suo sguardo era speranzoso.

'Si, qui all'angolo c'è una caffetteria andiamo lì.'

Can mi aveva detto che aveva avuto un problema con i suoi genitori ma non con Emre, anche se la faccia di quest'ultimo parlava da se, voleva riunire suo fratello alla famiglia, lo avevo capito dalla prima volta che lo vidi, voleva bene a Can si notava, anche Can ci teneva a lui anche se non lo aveva mai detto ma quando parlava di Emre e dei suoi successi gli brillavano gli occhi

Era l'opposto di Can.

Dissi alle ragazze che dovevo andare a parlare con il fratello di Can e loro mi guardavano incuriosite ma per fortuna non dissero  niente per il momento e mi lasciarono andare.

Il viaggio durò poco, camminavamo uno accanto all'altro ma senza parlare, lui era abbastanza pensieroso e io pure, arrivati alla caffetteria ordinammo due cappuccini.

'Bel posto.' Disse Emre per sciogliere il ghiaccio

'Si molto carino.' Dissi anche io non capendo dove volesse arrivare

'Da quanto tempo stai con Can?' E quella domanda mi mandò in confusione, io e Can non eravamo una coppia, ci comportavamo tale ma non mi aveva mai chiesto di essere la sua fidanzata e io non mi ritenevo tale.

'Ci conosciamo da quattro mesi.'

'Però state insieme.' Disse confermando la sua teoria

'Diciamo.' Non vedevo l'ora di finire questa conversazione e me ne stavo pentendo di essere uscita con lui

'Scusami, non voglio essere invasivo' si accorse del mio disagio  'non ho mai visto mio fratello guardare una donna come guardava te.'

E il mio cuore sussulto alle sue parole

'Ci tiene tanto a te.' Come poteva dire una cosa del genere se ci aveva visti  solo una volta?

In quel telefono il mio telefono vibrò, un messaggio di Can

'Che fa la mia principessa?' Lèssi il suo messaggio

'Ti prego non dirgli che sei con me.' Mi supplicò 'ho bisogno che mi aiuti a portarlo di nuovo a casa.' 

E vidi negli occhi di Emre tanto dolore per la perdita di suo fratello cosa che solo io potevo capire, certo non era la stessa perdita ma lo capivo. Sapevo cosa significasse perdere una persona e non averla più nella vita.

Volevo aiutare Emre.



Tadaaaa cosa ne pensate? Cosa succederà? Emre vuole riprendere i rapporti con il fratello!!!!

Grazie a tutti per il sostegno!❤️

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