Prologo

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Si dice che per combattere la routine serva un giusto apporto di entusiasmo. Bisogna anche sapere dove trovarlo questo entusiasmo. Lasciarsi cullare dalla monotonia si rivela essere allora la scelta migliore, in attesa che qualcosa possa cambiare e rivoluzionare una misera esistenza.

Vivere e non sopravvivere, era questo che Astra desiderava e che non riusciva a realizzare. Da quando la sua migliore amica era stata allontanata da Hogwarts, l'agenda scolastica si era trasformata in una serie infinita di lezioni, compiti e progetti, senza un minimo intervallo di serenità e divertimento. La scuola era diventata troppo pericolosa. Un possibile attacco di Voldemort era sempre meno un'utopia, l'intero corpo docenti era in allerta, l'esterno circondato da Dissenatori dall'aria alquanto inquietante. Per questo in molti avevano preferito ritirare i propri figli da Hogwarts almeno per quell'anno.

Astra Moore era sola. L'arrogante nipote di Albus Silente smistata in serpeverde era guardata di malocchio sia dai Grifondoro che dalla sua casa di appartenenza. I primi odiavano il suo sarcasmo e la sua irriverenza, i secondi il suo sangue impuro.

E poi c'era Harry, Harry Potter. Era diventato in pochi anni la luce degli occhi di suo nonno, il prescelto, l'immortale, il nipote che non aveva mai avuto. Astra era sempre messa in secondo piano, a quanto pareva non era degna di assolvere a compiti tanto speciali. Si era sempre sentita dire che volevano fosse al sicuro, dopo la morte dei suoi genitori aveva passato gran parte delle sue giornate sotto l'ala protettiva di Silente.

Tutto sommato la sua infanzia era stata felice; scorrazzava tutto il giorno per l'ufficio del grande mago, di tanto in tanto strappava qualche penna a Fanny e scombinava le carte sopra la scrivania.

Fu nel momento in cui il cappello pronunciò la sua sentenza che i rapporti tra lei e suo nonno si acuirono. Serpeverde.

Silente, quando lo scoprì, si avvicinò a lei e gli diede un pizzico affettuoso sulla guancia, in apparenza non era cambiato nulla. Eppure lei non si sentì più parte della stessa famiglia, si sentì diversa tanto che smise di andare a trovare l'anziano parente nel suo ufficio se non per le classiche necessità amministrative. Era certa che vedesse meno lei suo nonno di quanto non lo facessero Potter, Ron Weasley ed Hermione Granger. Un motivo in più mantenere le distanze da quel vecchio ufficio pieno di ricordi.

***

Piton picchiettò la bacchetta sul banco di fronte ad Astra per richiamare la sua attenzione. Tre tocchi. Strano, ultimamente era abituato a farne cinque. Probabilmente era più adirato del solito.

"Signorina Moore- pronunciò scostando un ciuffo di capelli neri dal volto- mi sa spiegare cos'è un Inferius?"

"Io...si, un Inferius è...-

"...un corpo senz'anima governato da un potere oscuro" rispose al posto della ragazza una voce alle sue spalle.

Il sollievo che gli diede l'assenso di Piton non fu così rasserenante come aveva sperato. Draco continuava a giocherellare con la piuma che teneva tra le mani senza alzare lo sguardo. Non si era nemmeno reso conto di aver interrotto le parole di Astra, ma lei poteva considerarsi fortunata dal momento che l'aveva appena salvata da una figuraccia certa.

Draco era spento negli ultimi tempi. Passava molto tempo da solo, senza che nessuno sapesse realmente dove fosse. Si sentiva perso, molto spesso agiva come se una forza sconosciuta lo spingesse a compiere gesti meccanici come uno stupido fantoccio.

Si rifugiava nella stanza delle necessità per riparare un antico armadio svanitore ormai in disuso. Voleva risolvere qualcosa, mettere ordine alla sua vita adempiendo alla missione che il Signore Oscuro gli aveva affidato. Se ce l'avesse fatta avrebbe reso la sua famiglia orgogliosa di lui, suo padre soprattutto. Desiderava far sapere a tutti quanto effettivamente valesse e credeva che questo fosse il modo migliore per farlo. Aveva iniziato a pensarlo quell'anno, quando nella bottega di Magie Sinister allungò il braccio per ricevere orgogliosamente il Marchio Nero inciso sulla sua pelle. Una scelta poco ponderata che lo aveva completamente snaturato.

Under Control (DRACO MALFOY)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora