Prima notte

5.2K 223 19
                                    

00:00, orario di coprifuoco. Nessuno studente deve trovarsi nei corridoi dopo la mezzanotte.

Nessuno tranne i due serpeverde che stavano uscendo titubanti dal loro dormitorio. Astra si portò i capelli da un lato contando ogni passo che la separava dall'ufficio di Silente. Aveva deciso di recarsi lì con qualche minuto di ritardo per evitare di incontrare Malfoy lungo il tragitto. Funzionò.

Arrivò davanti alla porta della presidenza fingendo di avere il fiatone affinché sembrasse che il compito di controllare i corridoi le importasse davvero. 
Draco e i professori Mcgranitt e Silente la attendevano immobili come statue di marmo.

"Alla buon ora -sbuffò sottovoce il ragazzo in modo che solo lei potesse sentirlo- odio i ritardatari"

"Tu che odi qualcuno? Che novità-

"Silenzio- li ammonì la Mcgranitt -non abbiamo tempo da perdere"

I due si misero sull'attenti davanti ai professori; schiena dritta e sguardo fiero, come se stessero facendo a gara per sembrare più responsabili.

"Dovete perlustrare i corridoi da cima a fondo almeno una volta ogni ora, il vostro turno terminerà alle cinque del mattino- cominciò a enunciare Silente- non vi sarà concesso addormentarvi, dovete restare vigili"

"Cercate di limitare l'uso della magia e mettete mano alla bacchetta solo se strettamente necessario: qualora dovesse succedere qualcosa rivolgetevi a un professore prima di agire di testa vostra" prese il suo posto la Mcgranitt.

"Grandioso! È tutto?" intervenne ironico Draco cercando di porre fine a quella conversazione fatta di regole e ammonimenti. I professori alzarono gli occhi al cielo, si aspettavano un simile intervento da lui.

"Prestate la massima attenzione, la scuola si fida di voi" concluse la saggia strega poggiando una mano sulla spalla di ciascun ragazzo; aveva dovuto spalancare le braccia per quanto i due erano distanti.

I professori si incamminarono ognuno diretto nella propria stanza. Astra e Draco rimasero soli in mezzo al corridoio vuoto. La luce lunare penetrava dalle lunghe finestre disegnando eleganti figure geometriche sul muro antistante. Gli uccelli notturni emettevano i loro versi acuti creando uno spaventevole riverbero. Astra raccolse il coraggio a due mani prima di avviarsi a testa alta verso l'ala dei serpeverde, dimenticandosi che non era effettivamente quella la zona che avrebbe dovuto controllare.

"Moore- la voce di Draco la bloccò sui suoi passi- dove pensi di andare? È la mia zona quella"

La ragazza si accorse immediatamente del suo errore, ma ammetterlo davanti all'avversario sarebbe stata una mossa sbagliata.

"Volevo... volevo dare una controllata, sono certa che tu non sia un tipo molto affidabile"

"Hai paura vero?" domandò lui accartocciando le labbra in una smorfia divertita.

"Paura...Io? Oh tu non sai con chi hai a che fare Malfoy" lo sfidò lei avanzando verso il suo corpo.

"Fammi indovinare... tassorosso? Ho sempre pensato che fossi stata smistata nella casa sbagliata"

A quelle parole la pazienza di Astra raggiunse il culmine. Se le sue emozioni fossero misurate da un termometro avrebbe potuto affermare di aver raggiunto il massimo grado, o quasi. Alzò la mano al cielo per sferrare uno schiaffo sulla guancia del ragazzo che continuava a deriderla per ogni cosa lei facesse, la feriva con le parole a ogni conversazione.
Aprí le dita in un brivido di rabbia, ma non appena l'impatto stava per avvenire Draco le afferrò rudemente il polso gettando la sua mano verso il basso come fosse un ignobile rifiuto.

Under Control (DRACO MALFOY)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora