"Guarda che Zayn ha richiesto anche la tua presenza." Sospira per l'ennesima volta Liam, osservando il migliore amico far scattare l'apertura della Jeep, entrandoci all'interno.
Quella giornata era stata particolarmente frustrante. Liam e Niall non avevano fatto altro che girargli attorno preoccupati e ciò non aveva fatto altro che innervosirlo maggiormente. Ieri Louis lo aveva fatto sentire un incapace, uno stupido babbeo viziato che poteva permettersi di fare e dire quello che voleva quando lui non era assolutamente così. Non sapeva neanche perché si sentisse così ferito, ma forse aveva immaginato che l'Alpha, seppure non lo considerasse branco, avesse iniziato a fidarsi anche della sua opinione.
A quanto pare era stato uno sciocco anche solo a pensarlo.
"Harry?" Lo richiama Liam, ancora più preoccupato e dà un verso irritato all'occhiata spenta che l'amico gli rivolge. Durante le lezioni era stato uno strazio tentare di limitare la propria preoccupazione e, a giudicare dall'espressione insofferente del ragazzo, non doveva esserci riuscito molto bene.
"Vi raggiungerò poco più tardi, devo passare in biblioteca." Dice a monosillabi, prima di accelerare e partire con la macchina, lasciandosi dietro un Liam a dir poco frustrato.
Parcheggia e dà un sospiro, sbattendo delicatamente la portiera prima di avviarsi verso l'edificio. Si guarda attorno, sentendosi osservato, prima di scuotere il capo ed entrare. La biblioteca di Beacon Hills era una dei pochi edifici che continuava ad apprezzare a distanza di anni. Lì Harry non si annoiava mai e passava volentieri il suo tempo a frugare tra tutti quei libri che, più di una volta, si sono rivelati utili alle sue ricerche.
Aveva bisogno di distrarsi ed allo stesso tempo aveva bisogno di togliersi alcuni dubbi. Sorride alla bibliotecaria che, appena lo vede, non nasconde uno sguardo infastidito ed Harry trattiene un risolino, avviandosi verso il reparto che gli interessava. Da bambino aveva causato non pochi disastri in quel luogo e l'adolescente sapeva di meritarsi quello sguardo pregno di odio.
Fa scorrere lo sguardo lungo la serie di libri che gli compaiono davanti e si mordicchia il pollice, tirandosi distrattamente le pellicine, mentre fa scivolare gli occhi lungo i titoli di ogni libro. Prima che possa afferrarne uno però, sente qualcuno dare un colpo di tosse per richiamare la sua attenzione ed Harry si volta confuso, trovandosi davanti a se Louis Tomlinson. Harry gli scocca uno sguardo irritato mentre incrocia le braccia al petto. L'uomo era vestito come al solito completamente di nero ed il ragazzo non aveva la minima idea di cosa volesse. Il suo sguardo però non sembra volerlo minacciare come l'ultima volta e ciò bastava a non metterlo in allerta.
"Possiamo parlare?" Louis trattiene un sospiro nell'osservare il volto infastidito e titubante dell'adolescente, percependo benissimo la sensazione di disagio che Harry prova nei suoi confronti ogni volta che gli è intorno. Sensazione che, a causa dello spiacevole episodio del giorno prima, è aumentata. Louis sapeva di meritarsi quel comportamento, ma aveva allo stesso modo bisogno di dimostrare al suo branco, ed in primis a se stesso, di essere ormai un uomo e non più un ragazzino traumatizzato dagli avvenimenti della sua vita.
Per poco non fa un'espressione sorpresa quando il ragazzo, dopo averlo guardato negli occhi, annuisce silenziosamente facendogli cenno di uscire dalla biblioteca. Una volta fuori, Harry continua a tenere sott'occhio l'uomo che si dirige verso la Jeep, poggiandosi poi contro di essa per celarsi dallo sguardo indiscreto dei passanti, per lo più studenti.
L'Alpha sapeva che doveva dare delle spiegazioni ad Harry, inoltre Zayn gli aveva ricordato che prima di tutto, gli dovesse delle scuse. A volte dimenticava quanto suo fratello fosse molto più razionale e maturo di lui. Per anni avevano dovuto fare affidamento soltanto sulle loro forze ed il corvino era sempre stato l'unico in grado di rimetterlo in riga e di condurlo sulla retta via. Viceversa accadeva quando gli effetti benefici della luna svanivano e Zayn diventava la parte peggiore di se.
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A storm in a tea cup
FanfictionDal testo: "Liam non si concentra durante gli allenamenti perché ha una fottuta paura di poterti ferire!" Gli occhi di Harry si spalancano a quella rivelazione e Louis percepisce un forte odore di ansia attanagliare il corpo del minore, ma continua...