Il suo sguardo lo fa morire nel profondo. Harry ne è sicuro, prima o poi quel dannato licantropo sarà la causa della sua morte.
I suoi occhi, rossi e languidi, lo inchiodano sul bancone e l'adolescente si ritrova a strozzare un piccolo ansimo nel sentirsi asfissiato dalla sua presenza e dalla sua vicinanza. Lo desiderava così tanto da star male e ormai non riusciva più a fingere di voler aspettare il momento giusto.
"E ti sta bene? Dio Harry...tu hai solo diciotto anni, devi ancora finire il liceo, fare il college ed io ne ho venticinque." Mormora Louis, con la fronte contro la sua e sospira, accarezzandogli piano la guancia, perso in quegli occhi verdi così pregni di emozione. "Come fai a non essere spaventato da tutto questo?" Domanda, infine, non riuscendo proprio a capirlo. Ancora non riusciva a capacitarsi del fatto che avesse accettato l'esistenza del mondo sovrannaturale senza impazzire. Immaginava che ora, il sapersi la soulmate di un dannato lupo mannaro, l'avrebbe fatto rinsavire e capire la gravità della faccenda, invece tutto ciò non stava facendo altro che renderlo felice e Louis non sapeva se crederlo pazzo o assecondare il suo lupo scalpitare.
"Perché, Louis, significa che è destino che io e te stiamo assieme. Mi sembra una stronzata dirlo, anche solo pensarlo..." Harry scuote il capo, prendendo un respiro e lo guarda negli occhi. "...fino a poche settimane fa sarei scoppiato a ridere per una simile eventualità perché per me è assurdo." Inizia, osservando il più grande vacillare al suo sfogo. "E' assurdo che io mi fidi ciecamente di ciò che provo per te quando, nonostante siano anni che conosco Liam e Niall, la mia mente continua a tentare di farmeli vederli come dei nemici! Non mi fido di nessuno al cento per cento a causa della mia paranoia, vedo inganni e congetture nei miei confronti quando non c'è niente, eppure, dannazione, sono così certo di ciò che sento per te che certe volte diventa tutto...troppo." Harry gesticola, portando un po' di distanza tra loro due, in maniera tale da poter guardarlo bene negli occhi. "Mi manca l'aria quando so che potresti essere lì fuori a rischiare la vita, mi manca l'aria quando penso di essere uno stupido umano non adatto a te, l'ultima soulmate che tu avessi potuto mai volere al tuo fianco. Quindi no, non sono spaventato dalle tue zanne, dai tuoi occhi e dal tuo non essere un umano." Mormora, sentendo quel sentimento divampare nel petto come un incendio. "Non sono spaventato di ciò che io provo, sono spaventato che tu stia assecondando il tuo lupo senza...senza volermi, senza amarmi realmente." Ammette, con gli occhi così tristi e disperati da far male e l'Alpha percepisce il suo lupo graffiare, dolorante a quell'ammissione che non si aspettava.
Doveva immaginare però che Harry, essendo così attento alle parole, avrebbe finito con il collegare le sue parole, dette quando parlava della possibilità delle soulmate umane, con la loro situazione.
"Ti ho desiderato dal primo momento Harry, sia il mio lupo che la mia parte umana." Dice secco, prendendogli piano il viso fra le mani, non potendo sopportare il fatto che ne possa dubitare e osserva quelle iridi verdi smarrite, desiderando essere per lui la sua casa, la sua ancora. "Tutt'ora so per certo però che legarti a me, il marchiarti, per te non sarà altro che un pericolo. Per questo Harry, ho bisogno che tu me lo dica e che ne sia sicuro...sei realmente disposto ad affrontare tutto ciò al mio fianco, con le conseguenze che il legame può arrecare sulla tua vita?" Mormora, sentendo dopo così tanto tempo un forte groppo alla gola e le membra tremare all'eventualità di un rifiuto. Aggrotta le sopracciglia quando Harry sghignazza con gli occhi lucidi, stringendosi piano a lui in cerca di conforto che Louis non gli nega affatto.
"La mia vita non è mai stata normale Louis Tomlinson, che vuoi che sarà per me farmi marchiare da un Alpha tutto muscoli e niente cervello?" Mormora in una risata, prima di zittirsi, ricambiando il bacio che Louis reclama in un impeto dettato dall'effetto che tutte quelle parole hanno provocato al suo lupo.
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A storm in a tea cup
FanfictionDal testo: "Liam non si concentra durante gli allenamenti perché ha una fottuta paura di poterti ferire!" Gli occhi di Harry si spalancano a quella rivelazione e Louis percepisce un forte odore di ansia attanagliare il corpo del minore, ma continua...