Si stavano osservando da minuti interi, circondati da un silenzio spezzato solo dai loro respiri. Stranamente, Harry non si sentiva a disagio nell'essere nudo, appoggiato con il viso contro la spalla del maggiore, che non smetteva di accarezzare la sua schiena. Era da tempo che non si sentiva così leggero, così in pace con se stesso. Aveva una paura folle che tutto quello, quel minimo sentore di felicità, gli sarebbe potuto essere strappato via a momenti, ma per una volta, riesce a far tacere quella vocina infima, stringendosi maggiormente al corpo massiccio del licantropo che lo stringe a sua volta, facendogli stringere lo stomaco e sospirare di gioia.
"Sai che prima o poi dovremo scendere giù, vero?" L'Alpha sussurra divertito, accarezzando il viso dell'umano che fa un verso frustrato che lo fa sorridere maggiormente. Si sentiva un quattordicenne alle prese con il primo amore, iperattivo, ipereccitato e costantemente su di giri. Il suo lupo era finalmente appagato, non del tutto, quel bastardo esigeva molto di più per sentirsi totalmente soddisfatto, ma Louis voleva assaggiare Harry piano, senza fretta e memorizzarsi ogni suo neo, ogni piccola discromia e ogni singola variazione di colore di quegli occhi che gli avevano fottuto il cervello senza il suo consenso.
"Liam è da giorni che aspetta che io gli dica qualcosa su di te." Sospira, ricordando lo sguardo confuso che gli aveva rivolto quando lo aveva trovato a cavalcioni sul suo Alpha. Gli sembrava così strano non aver ancora parlato con i suoi migliori amici di Louis: aveva da sempre creduto che, al suo primo bacio, sarebbe corso a dirlo a loro due, eppure, non lo aveva fatto.
"Sa già tutto." Louis osserva con soddisfazione il momento in cui Harry spalanca gli occhi mentre le sue gote assumono un bellissimo colore rosso ed il lupo si trattiene dal baciargliele. "Hai il mio odore addosso da un bel po' e presumo che, dopo il chiasso che hai fatto poco fa, avrà sicuramente avuto conferme."
Si gode la sua espressione imbarazzata, visto che non ci mette molto a farsi paonazzo, e suoi occhi verdi, ancora languidi, sgranati. Adorava il fatto che entrambe le volte che lo aveva portato al culmine del piacere, si dimenticasse totalmente del mondo che lo circondava e sapeva che quella fosse la reale vittoria: fargli smettere di pensare ossessivamente. Vederlo sotto di sé, ansimante e con quella timidezza scacciata via da quegli occhi giovani che lo supplicavano di fargli le peggiori delle cose faceva ululare il suo lupo in disperati guaiti di bisogno, ma sapeva che doveva rallentare, che a causa sua stava correndo e non voleva in alcun modo creare altri motivi di ansia al piccoletto che da un po' sta parlando a raffica di quanto fosse dannatamente imbarazzante il fatto che lo abbiano molto probabilmente sentito e Louis ride sotto i baffi, vedendolo gesticolare concitatamente.
"Ma io dico, non puoi tapparmi la bocca? Se la prossima volta mi sentiranno giuro che ti uccido, lupastro dei miei stivali!" Harry sbotta, prima di osservare il ghigno del licantropo che alle sue parole, alza un sopracciglio in maniera ironica e lo tira malamente giù, rimettendosi sopra di lui e facendo entrare a contatto nuovamente le loro gambe nude ed il loro membri, ottenendo un sospiro spezzato dal minore.
"Se desideri, potrebbe essere anche ora la prossima volta." Sogghigna, vedendo l'effetto che il suo membro di nuovo quasi duro fa sul ragazzino.
Harry boccheggia, osservando quegli occhi blu che lo richiamano come una dannata calamita, ma un rumore che proviene di sotto, che fa distrarre persino il licantropo, lo spinge a sgattaiolare via, approfittando della presa meno ferrea di Louis.
Il moccioso ride alla sua espressione sconvolta, alzandosi mentre si abbassa il maglione per coprire il suo stomaco ancora sporco e la sua intimità, correndo velocemente al bagno e chiudendosi dentro per scampare alle attenzioni che Louis voleva dedicargli. L'erezione su cui si era scontrato mentre gli parlava era un avvertimento più che sufficiente.
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A storm in a tea cup
FanfictionDal testo: "Liam non si concentra durante gli allenamenti perché ha una fottuta paura di poterti ferire!" Gli occhi di Harry si spalancano a quella rivelazione e Louis percepisce un forte odore di ansia attanagliare il corpo del minore, ma continua...